Quando l’anno scorso avevamo pensato alle VEZ5, l’avevamo fatto perché ci sembrava un buon modo per tirare le nostre personali somme musicali dopo un anno particolare in cui la musica era stata contemporaneamente conforto e nostalgia. Per quanto non abbia raggiunto gli stessi livelli — anche se ci ha provato — il 2021 si è mantenuto un po’ sulla stessa scia del suo predecessore, quindi eccoci di nuovo qua, anche quest’anno, a tirare le nostre fila nella speranza di riuscire a tornare il prima possibile e in modo più normale possibile sotto un palco.
Shame Drunk Tank Pink
Questo revival del post punk che ci accompagna da qualche tempo è una manna dal cielo per gli amanti del genere, come la sottoscritta, e gli Shame sono decisamente tra gli esponenti migliori in circolazione. Medaglia d’oro anche perchè il loro live al TOdays festival di quest’anno è stato a dir poco incendiario.
Traccia da non perdere: Alphabet
Viagra Boys Welfare Jazz
Dopo il grande successo di Street Worm, uscito nel 2018, i Viagra Boys ci regalano un nuovo approccio al post punk, grazie all’aggiunta del sax che sebbene non sia una trovata esattamente originale rende il loro sound ancora più interessante.
Traccia da non perdere: Ain’t Nice
Delta Sleep Spring Island
Anche se l’album è uscito solo recentemente, a metà novembre, l’ho ascoltato già così tante volte da inserirlo direttamente nella top 3. La band math rock inglese si riconferma sinonimo di testi toccanti e melodie sognanti.
Traccia da non perdere: Old Soul
Amyl and the Sniffer Comfort to Me
Citando l’intramontabile Mick Jagger “It’s only rock and roll but I like it”, la band australiana ci propone un disco tipicamente garage, con chitarre frenetiche e ritmi serrati, che anche se non si può definire innovativo rimane un ottimo disco.
Traccia da non perdere: Guided by Angels
Fine Before You Came Forme Complesse
L’Incredibile capacità di Jacopo e soci di scrivere questi dischi così intimi, come se stessero suonando solo per te e nessun altro.
Traccia da non perdere: Forme Complesse
Alessandra D’aloise