Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta?
A chi ascolterà il disco che sta per uscire mi piacerebbe che arrivasse l’attitudine con la quale è stato scritto e prodotto, che prevede impegno, ricerca, la volontà di lasciare un messaggio ma anche una grande voglia di divertirsi e di cazzeggiare. Io credo che ogni tipo di musica meriti di essere presa sul serio ma… per quanto riguarda me come musicista/persona che si approccia al mondo (e, ahimè, mercato) musicale, meno mi prendo sul serio e meglio sto.
C’è un evento, un festival – italiano o internazionale – in particolare a cui ti piacerebbe partecipare?
Dei festival che conosco mi piacerebbe molto suonare al Primavera Sound per molte ragioni. In primis, nonostante l’enorme successo, rimane un appuntamento per gente che ama la musica; inoltre pullula di persone con il mullet o che indossano quei berrettini estivi senza la visiera, il che è notoriamente indice di un ottimo pubblico. Infine, avendo già acquistato il biglietto per il 2024, potrei rivenderlo e farci anche una cresta ahaha.
Qual è la cosa che ami di più del fare musica?
Mi piace molto l’atto della “creazione” di qualcosa che prima non c’era, quella momentanea sensazione di scoperta che poi viene sopraffatta dal buon senso e dall’autocritica. Mi piace anche suonare dal vivo e per fortuna sono circondato da persone che sanno suonare benissimo che non smetterò mai di ringraziare. Ma sicuramente la cosa che amo di più della musica è la facilità con cui si possono fare i soldi e diventare ricchi.