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VEZ5_2021: Andrea Riscossa

VEZ5_2021: Andrea Riscossa

| Andrea Riscossa

Quando l’anno scorso avevamo pensato alle VEZ5, l’avevamo fatto perché ci sembrava un buon modo per tirare le nostre personali somme musicali dopo un anno particolare in cui la musica era stata contemporaneamente conforto e nostalgia. Per quanto non abbia raggiunto gli stessi livelli — anche se ci ha provato — il 2021 si è mantenuto un po’ sulla stessa scia del suo predecessore, quindi eccoci di nuovo qua, anche quest’anno, a tirare le nostre fila nella speranza di riuscire a tornare il prima possibile e in modo più normale possibile sotto un palco.

 

Arlo Parks Collapsed in Sunbeams

Un album di esordio di una ventunenne, che comprime generi e stili con una semplicità e una naturalezza spiazzanti. Da una base lo-fi si arriva al soul, tra rock e R&B, con pezzi recitati, tutti utili e tutti ben utilizzati per creare un’atmosfera che sospende, come davanti a un acquario, in cui galleggiano idee, sentenze, punti di vista. Da esplorare.

Traccia da non perdere: Eugene

 

Dry Cleaning New Long Leg

Dunque, lei è ipnotica. Tutti insieme funzionano proprio bene. Il disco è un’eco di musica che fu, che è, che sempre sarà, in un gioco di rimandi e ricordi (tra Joy Division, Smiths, Cult, Strokes) e quel gusto nuovo che sa di alchimia e di ingrediente segreto. Prodotti dall’arzillo John Parish, padre artistico di PJ Harvey.

Traccia da non perdere: Scratchcard Lanyard

 

Damon Albarn The Nearer the Fountain, More Pure the Stream Flows

L’Islanda cotta a fuoco lento da Mr. Albarn, innamoratosi anni fa dell’isola ai confini del mondo. Come un personaggio di Verne, si perde tra vulcani e ghiacciai, ma lo fa ascoltando, captando e cantando. Elegia per Eyjafjallajökull, ai posteri l’ardua pronunzia.

Traccia da non perdere: Royal Morning Blue

 

The Killers Pressure Machine

Ok, quota guilty pleasure 2021 va al gruppo di Las Vegas. Sia chiaro, non è un album memorabile, ma ha gli stessi ingredienti che rende imprescindibile ed eterna la torta della nonna. È un lavoro quasi distopico, che devia dalla strada percorsa dalla band finora, che strizza l’occhio a Springsteen e si prende del tempo per raccontare storie e pezzi di vita. Quelli di Mr. Brightside mi hanno fregato.

Traccia da non perdere: Quiet Town

 

Nick Cave & Warren Ellis Carnage

Agita il bicchiere, prendi un bel sorso, assapora, chiudi gli occhi, elenca: profondo, etereo, subacqueo, malinconico, arioso. È un album fatto di respiri, a volte mozzati, a volte profondissimi. È forse l’unico veramente legato alla pandemia. O forse no. Però, che meraviglia.

Traccia da non perdere: Carnage

 

 

Andrea Riscossa