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Bee Bee Sea @ Covo Club

Bee Bee Sea @ Covo Club

| Francesca Garattoni

Il trio dei Bee Bee Sea nasce nella più sperduta e desolata provincia mantovana, in un paesino sconosciuto dal nome Castel Goffredo dove le attività ludiche da fare per dei giovani scarseggiano. Non a caso, infatti, il loro motto è “When there’s no good shit around you better form a band”. E meno male direi, perchè dalla desolazione della pianura padana i ragazzi sono arrivati ad aprire band di un certo peso, come IDLES e Black Lips, e persino Iggy Pop in persona li ha apertamente elogiati nel suo programma radio.

Annullata e riprogrammata più volte, la band si è finalmente esibita venerdì sera sul palco del Covo Club di Bologna, dove per fortuna passano spesso e si può dire che hanno uno zoccolo duro di fan che li supporta costantemente, tra cui la sottoscritta. La loro peculiarità, infatti, sta nel riuscire a suonare un garage rock fresco e innovativo, ma soprattutto di farlo sembrare come la cosa più semplice del mondo. I giovani mantovani sul palco si divertono, scherzano tra loro, si esibiscono in balletti improbabili con una leggerezza e sfacciataggine che sembra quasi che non stiano suonando per un pubblico, ma che siano a cazzeggiare nel garage di casa. Viene presentato il disco, uscito ormai nel 2020, Day Ripper che ha il classico sound energico e incisivo e viene accolto con danze scatenate e stage diving. Non sono mancate citazioni dai dischi precedenti: Sonic Boomerang, dal ritmo incalzante e ripetitivo che puoi ascoltarla solo ondeggiando la testa ossessivamente avanti e indietro, This Dog Is The King Of Losers dal sound dissonante e veloce. Grande finale con la cover Piangi con Me del gruppo beat The Rokes eseguita a dovere con voce straziante da Damiano Nigrisoli, conosciuto ai più come Wilson Wilson.

A fine concerto ero sudatissima, piena di lividi e con un fischio costante nelle orecchie ma un sorriso a trentadue denti. I Bee Bee Sea rimangono una delle band italiane più energiche e divertenti da vedere dal vivo, se sei un amante del garage rock scatenato e del pogo violento non puoi farteli scappare. 

 

Alessandra d’Aloise