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The Lemonheads @ Covo Club

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• The Lemonheads •

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Covo Club (Bologna) // 29 Aprile 2022

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Il gruppo statunitense alternative rock The Lemonheads non ha bisogno di tante presentazioni. Wikipedia li inserisce, assieme ai Nirvana e Dinosaur Jr, come uno dei gruppi più influenti dell’underground made in USA. Tantomeno Evan Dando, leader fondatore del gruppo, ha fatto parlare di sé tanto per i gossip sulla sua vita privata che per la sua musica. Così, durante un mercoledì che odora di sabato sera, i nostri beniamini americani salgono sul palco del celeberrimo locale bolognese Covo Club per festeggiare un compleanno importante: i 30 anni del disco che li ha portati alla ribalta It’s a Shame About Ray. 

La sala è gremita di fan affezionatissimi, forse non esattamente giovanissimi, che hanno cantato a squarciagola tutto il repertorio. Il disco in questione viene eseguito tutto, dalla prima all’ultima canzone, ed esattamente nella scaletta dell’album. Ovviamente il momento apice è stato durante la cover di Mrs Robinson di Simon & Garfunkel, che ha scatenato un sincero pogo nel pubblico. Dando era visibilmente ubriaco emozionato e quindi molto spesso perdeva il plettro durante la canzone, la chitarra non era accordata la sistemava a metà dell’opera, ma poco importa: è decisamente un animale da palcoscenico e il suo pubblico lo adora. Tanto che, a metà concerto, si ferma per fare una videochiamata col cellulare come se non fosse di fronte ad una folla scalpitante. Ma tutto gli viene perdonato. Anzi, in realtà sembrava proprio che non volesse più smettere di suonare: nonostante l’ora di chiusura del live fosse bella che passata, Evan ha continuato imperterrito col suo repertorio, andando a pescare anche qualche brano dal suo disco Car Button Cloth. Alla fine si decide a scendere dal palco ma comunque non demorde: improvvisa una canzone in acustico in mezzo al pubblico sulla via per l’uscita. 

Nonostante le luci e ombre sul suo passato, Evan Dando dimostra di essere ancora un artista carismatico ed instancabile ed i suoi live rimangono sempre una chicca per i nostalgici del rock americano vecchio stile.

Nota di merito per la band di apertura Basement Revolver, un trio canadese dai volumi tellurici tipici dello shoegaze ma alternandolo a momenti più leggeri dettati quasi dal pop. Una piacevole scoperta per la sottoscritta che non vede l’ora di approfondirne la conoscenza.

 

Alessandra D’Aloise

Foto: Lucia Adele Nanni
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BASAMENT

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