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Any Other @ Locomotiv Club

Location

Locomotiv Club (Bologna)

Data

29/02/2024

Foto di

Luca Ortolani

Un giovedì sera piovoso e uggioso è proprio la cornice giusta per un concerto intimo come quello di Any Other. Siamo al Locomotiv Club, appena fuori le mura del centro di Bologna, e appena arrivati ci avvertono che Tuttopiange, musicista esordiente che doveva aprire il concerto, è saltata a causa di problemi di salute.
Decisamente non un ottimo inizio, ma fortunatamente la serata è decollata appena Adele Altro, cantautrice e polistrumentista di stanza a Milano, è entrata in scena per presentare il suo terzo lavoro stillness, stop: you have a right to remember

Adele e la sua band salgono sul palco tutti insieme, si dispongono al centro, tutti vicini, con un fascio di luce colorata che li colpisce e ci propongono una versione quasi a cappella (accompagnata solo dai synth) di Second Thought.

Una performance toccante ed intensa, a mio avviso il modo migliore per presentare dal vivo un testo così penetrante e doloroso. Alla fine della canzone, ogni membro della band si dispone nella propria posizione e danno via al concerto.

Sebbene i musicisti che accompagnano Adele siano indubbiamente talentuosi, è impossibile non notare come la sua voce e la sua abilità come chitarrista dominino completamente la scena. La sezione ritmica, pur essendo molto abile, viene quasi sopraffatta dalle linee vocali della cantautrice, che diventano il fulcro principale della performance live.

La scaletta è principalmente improntata sui brani del nuovo album:Zoe’s Seed e Awful Thread vengono riprodotte magistralmente, con la solita atmosfera dolce che però fa trasparire una certa forza e fermezza. Il mio momento preferito del concerto, infatti, è stato quando Adele è rimasta sola sul palco ed ha eseguito una serie di brani solo voce e chitarra, tra cui una cover di Angel Olsen interpretata così bene da far venire i brividi.

Sul finale, invece, come ogni buon concerto che si rispetti, vengono eseguite le canzoni più famose del primo disco: Something e Sonnet #4 che hanno fatto cantare quasi tutti i presenti. 

Dopo quasi sei anni senza vederla dal vivo, Adele si ripresenta sul palco con un’energia e una forza tutta nuova, ma con la solita semplicità e genuinità che la caratterizza. Inoltre, credo che il suo talento e la sua capacità vocale siano ancora più potenti rispetto a qualche anno fa, dimostrando che è un artista sempre a lavoro su se stessa.

Una delle migliori cantautrici italiane in circolazione ma da un forte respiro internazionale e con una capacità di leggersi dentro acuta e penetrante.

Consigliata a chi ha voglia di leggersi dentro e affrontare qualche demone del passato.

Alessandra D’aloise