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RUSSO AMORALE • Il cantautore italo francese torna sulle scene con i videoclip di “Ma l’amor mio non muore” e “Alberto Neri”

RUSSO AMORALE • Il cantautore italo francese torna sulle scene con i videoclip di “Ma l’amor mio non muore” e “Alberto Neri”

| Luca Ortolani
RUSSO AMORALE

Il cantautore italo francese torna sulle scene con i videoclip di “Ma l’amor mio non muore” e “Alberto Neri”, ultimi singoli tratti dal disco d’esordio “Europe”

Il cantautore Russo Amorale torna sulle scene con ben due videoclip. Disponibili infatti online sul canale YouTube dell’artista i videoclip di “Ma l’amor mio non muore” e “Alberto Neri“, brani tratti dal fortunato disco d’esordio “Europe“, pubblicato da Esagono Dischi.

Entrambi i video sono stati prodotti da Red Road Studio, con la regia di Pierre Tomaselli, in collaborazione con Gautier Colin e Quentin Doussaud. Le splendide location della regione d’origine di Russo Amorale (il Nord Est della Francia), nello specifico le montagne del Vosgi e il lago di Longemer, aiutano lo spettatore ad immergersi pienamente nelle atmosfere delle canzoni e dei testi, densi di riferimenti alle due terre del cantautore: la Lorena natia e l’Emilia adottiva.

Ma l’amor mio non muore“, titolo in italiano ma testo in francese, è il brano manifesto del concept dell’album “Europe”, ovvero accartocciare le mappe, sconfinare, contaminare, ‘‘brouiller les frontières’’… un canto d’amore per tutti gli ‘‘amorali’’ senzapatria.

Alberto Neri” è invece un personaggio emblematico che ha confuso la poesia e la delinquenza in senso stretto. Profanatore di cimiteri, sognatore, viaggiatore solitario della Pianura Padana. Una domanda sorge spontanea: ‘‘Ma esiste veramente questo Alberto Neri?’’ Chissà se ‘‘ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale’’ o se, invece, questa canzone è ‘‘tratta da una storia vera’’.

Credits
Testo e musica: Russo Amorale
Registrato e prodotto da Stefano Riccò & Francesco De Nisco (Studio Esagono di Rubiera – RE)
Label: Esagono Dischi
Video: regia di Pierre Tomaselli, con Gautier Colin & Quentin Doussaud
Prodotto da Red Road Studio
Grafica: Agnese Argondizza
Fotografie: Quentin Doussaud

Dicono di “Europe”
“Europe si mette in luce per le liriche seducenti e sincere ed una cangiante linea vocale, in grado di esprimere rilevanti contrapposti emotivi”. (L’Isola che Non C’era)
“Disco molto interessante, ricco di spunti” (Mescalina)
“Difficile sottrarsi ai brividi mentre la sua voce intreccia la slide guitar e l’armonica” (Kalporz)
– “Europe è un album sorprendente per vitalità, cattiveria, sfrontatezza. Da ascoltare ripetutamente. Molto, molto, molto bello. Massimo dei voti”. (RadioCoop)
“Un’originalità rara attraverso cui unisce i suoi amori sparpagliati sotto la bandiera dei cittadini del mondo, unico e da scoprire; lui e il suo mondo”. (Off Topic Magazine)

Bio
Russo Amorale, all’anagrafe Ugo Russo, è un cantautore e polistrumentista francese nato nel gelido febbraio del 1991 in un piccolo borgo della Lorena post-industriale. Cresciuto in una famiglia italo-francese di muratori, macellai e artisti del quotidiano, la sua amoralità risiede nella sua ambiguità multiculturale, nel suo “essere di frontiera, una verde frontiera”. Varcando le Alpi, Russo Amorale compie un viaggio a ritroso nella terra dei nonni; i suoi testi sono infatti il distillato in cui si sublimano i luoghi delle sue peregrinazioni: Nancy, Lione, Parigi, Bologna, Reggio Emilia ma anche la più remota California. Luoghi e lingue che si mescolano per creare una nuova geografia poetica: lo sradicamento intimo diventa così un vero e proprio «antare » europeo per tutti i senzapatria che si sentono di appartenere al mondo. Dopo un primo EP autoprodotto uscito nel 2016 e definito un “esordio breve ma fulminante” da Blow-Up Magazine, Russo Amorale ha registrato il suo primo album all’Esagono di Rubiera (MO), studio storico della bassa emiliana che ha ospitato i più grandi nomi della musica italiani. Una scelta sicuramente non casuale, essendo il legame tra Russo Amorale e l’Emilia molto viscerale: Ugo vive a Bologna da tre anni dove sta, tra le altre cose, scrivendo una tesi di dottorato sulla controcultura bolognese. Con una versione francesizzata di “Emilia Paranoica”, brano culto dei CCCP Fedeli alla Linea, Russo Amorale ha lanciato una fruttuosa campagna di crowdfunding per il finanziamento del suo album d’esordio “Europe”. Questa versione è stata apprezzata niente meno che da Massimo Zamboni che ha invitato Russo Amorale a condividere con lui il palco in varie occasioni.

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