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Tre Domande a: Indastria

Tre Domande a: Indastria

| Redazione

Se doveste riassumere la vostra musica con tre parole, quali scegliereste e perché?

Audace: spesso nella nostra musica trattiamo temi che possono essere fraintesi o che possono dare fastidio a qualcuno. È il caso per esempio di Bukkake, Orso Polare Droga, La Suora Afrodisiaca, o Non Valgo Niente, per l’appunto. Noi però siamo così, aperti, sinceri. Corriamo il rischio di non essere capiti, ma preferiamo correre questo rischio, piuttosto che non esprimerci.
Goliardica: nelle nostre canzoni c’è sempre qualcosa che ti fa sorridere. La vena simpatica-divertente deve essere sempre presente anche in quei brani che a un primo ascolto sembrano arrabbiati o tristi. Inoltre dal vivo divertiamo un sacco.
Ottimista: dopo aver assistito a un nostro live torni a casa più felice di prima e più speranzoso verso il futuro. Anche canzoni come Non Valgo Niente non ti mettono depressione, ma ti fanno pensare che quando ti sveglierai domani la vita sarà un pochino più bella.

 

Cosa vorreste far arrivare a chi vi ascolta?

Ci piacerebbe arrivasse un po’ della nostra energia, nel bene e/o nel male.
Vogliamo che chi ci ascolta in macchina, si ritrovi a 10 km/h in più senza accorgersi. Oppure vogliamo che chi ci ascolta dalla parrucchiera il sabato pomeriggio si ritrovi a muovere il culo o fare head-banging senza volerlo.
Spesso la nostra è un’energia di rassegnazione, sia chiaro, ma è pur sempre energia, e anche se recepisci questa ti senti più vicino a noi.

 

C’è un evento, un festival – italiano o internazionale – in particolare a cui vi piacerebbe partecipare?

Beh se dobbiamo sognare ti direi il Coachella, se invece dobbiamo stare con i piedi un po’ più vicini al suolo ti direi il Firenze Rocks, forse il festival rock più importante attualmente in Italia.