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Mese: Febbraio 2020

Soviet Soviet Tour Germany 2020

[vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Non sono un giornalista, per tanto farò parlare le immagini.

Butto giù solo qualche riga di contorno alle foto per contestualizzarle.

Si tratta del tour tedesco degli italianissimi Soviet Soviet, band post-punk composta da tre elementi : Andrea Giometti (voce e basso), Alessandro Ferri (batteria), Matteo “Tegu” Sideri (chitarra).

Avevo già seguito in precedenza i loro tour europei, di cui uno raccontato proprio su queste pagine a questo link.

Prime settimane di Gennaio: i nostri tornano da due date italiane sold-out, Bologna e Verona, e con pochi giorni di pausa si buttano a bomba nel tour dedicato alla Germania.

Cinque date, una di seguito all’altra, senza day-off. Mazzata!

Linz (Austria) e poi Lipsia, Berlino, Colonia e Monaco di Baviera.

Come già detto non sono un giornalista, ma ce ne sarebbe da scrivere. 

È sempre emozionante seguire il tour di una band, in particolar modo dei Soviet Soviet; una realtà del tutto fuori dagli schemi dell’attuale mercato musicale italiano, vuoi per il genere, l’attitudine, vuoi per la lingua (inglese) ma che sta davvero conquistando un pubblico internazionale.

Beh, senza cincischiare, tutte e cinque le date hanno visto i nostri suonare la loro musica (fatta di riff di basso torcibudella, chitarre in delay e percussioni martellanti) davanti ai locali pieni. Berlino data già sold out da tempo, merchandise esaurito alla terza data e pubblico sempre e costantemente in modalità “su le mani”.

In attesa di una loro nuova uscita vi lascio con il mio racconto fotografico, consigliando spassionatamente il loro ascolto e i loro concerti.

 

Testo e Foto: Siddharta Mancini

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Mattia Mariano: storie sulle orme di Faber

Mattia Mariano, classe 1993 di Lecce, è cresciuto artisticamente col rap per poi passare ad un genere più cantautorale. Nel 2019 firma con la JEANS, uscendo con un nuovo progetto: Bombarolo.

Bombarolo è un breve concept EP che unisce sonorità attuali e passate, ispirato dalle opere di Fabrizio De André e in particolare dal personaggio del suo album Storia di un impiegato.

Mattia Mariano racconta la storia di un personaggio, PLAQO, che è il protagonista dei cinque brani che compongono il disco. 

Per conoscere meglio il suo percorso artistico gli abbiamo fatto qualche domanda, parlando del suo nuovo EP. Ecco cosa ci ha raccontato.

 

Ciao Mattia! Qual è stato il tuo percorso artistico finora e cosa ti ha spinto a passare dal rap ad un genere più cantautorale?

“Ho iniziato fare rap circa nel 2010 nelle gare di freestyle, quel concetto associativo del rap mi è sempre piaciuto.  Nel 2018 dopo aver cambiato vari gruppi, ho cominciato a ricercare una svolta e in questa fase particolare della mia vita mi sono ritrovato ad ascoltare molto Fabrizio De André e il cantautorato in generale. Quando poi ho ascoltato Storia di un impiegato (album del 1973) ho trovato quello che forse nel 2010 sentivo nel rap cioè quella “sana strafottenza” e quel senso di non innocuo.”

 

Il 14 gennaio è uscito il tuo primo EP Bombarolo: com’è nato e di cosa parla?

Il Bombarolo riprende la figura omonima di Fabrizio De André in Storia di un impiegato. Il mio EP è nato quasi per caso. Quel disco mi ha stregato completamente perché oltre che essere il primo concept album nella storia della musica italiana, lo trovo avanguardistico sotto tutti i punti di vista. Quando provavo a scrivere brani rap, non mi sentivo vero, sentivo una forza dura proprio nella scrittura perché la trap o il rap specie negli ultimi anni, ti costringe a scrivere in un determinato modo e ti vincola a determinati concetti, quindi avevo assolutamente bisogno di esprimermi in una maniera un po’ più complessa, perché è una musica che tende un po’ a semplificare. Mi sono ritrovato a voler riadattare De André alla trap.”

 

Quali sono gli artisti che hanno più influenzato la tua scrittura nella realizzazione di questo EP?

“Ho ascoltato tantissimo Fabrizio De André, Battiato soprattutto negli ultimi due anni, Caparezza. Anche Achille Lauro mi ha influenzato perché mi ritrovo nel suo vissuto e mi piace molto il suo tipo di scrittura: sebbene semplice è però efficace ed quello a cui ambisco.”

 

Nel brano La Ballata dei Dimenticati parli di un’umanità ferita o che cerca perdono per i propri sbagli, secondo te c’è una possibilità di riscatto per questi “dimenticati”?

“Il brano, essendo poi l’ultimo dell’EP, è più o meno la rappresentazione del Bombarolo, che dopo aver fatto un atto folle ha un momento di solitudine e dice “okay io adesso sono un dimenticato in questo momento sono al pari delle prostitute , sono al pari dei tossici e degli alcolizzati…”. Chiaramente il discorso dell’essere dimenticati, ripreso dall’idea dell’album di De André, è un concetto che mi piacerebbe allargare; penso che ogni persona abbia un motivo per sentirsi dimenticato e mi auguro semplicemente che chi si sente così ne prenda coscienza. Io credo che dal momento in cui se ne prende coscienza, il giorno dopo ci si può già sentire un po’ meglio di prima.”

 

Ci saranno dei live prossimamente?

“Certo, assieme alla mia etichetta discografica ci stiamo impegnando per avere la possibilità di poter fare qualche live in futuro.”

 

Cosa si prospetta nel tuo futuro, musicalmente parlando?

Ho già alcuni “brani dimenticati” scritti ma sto iniziando a creare nuovi brani. Rimarrò sempre sul genere più cantautorale e mi piacerebbe poter continuare a lavorare nel mondo della musica per molti anni.”

 

 

Margherita Lambertini 

J-AX – Vivo Concerti annuncia il concerto ReAle di Milano! Sabato 19 settembre 2020 @ Mediolanum Forum di Assago, Milano

Vivo Concerti annuncia

Il concerto ReAle di J-Ax

Data evento: 

Sabato 19 settembre 2020

al Mediolanum Forum di Assago, Milano

 

Orari

Apertura Porte – Ore 19:00

Show – Ore 21:00

 

Prevendite Autorizzate

Ticketone.it

 

Biglietti disponibili su Ticketone.it a partire dalle ore 11.00 di mercoledì 5 febbraio 2020 (solo online per 5 giorni)

e in tutte le rivendite autorizzate Ticketone dalle ore 11.00 di lunedì 10 febbraio 2020

 

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali

 

Maggiori informazioni su www.vivoconcerti.com

 

J-AX continua il suo viaggio live e, dopo lo straordinario debutto del suo nuovo album e il sold out (del 22 gennaio) al Blue Note di Milano, si prepara per un nuovo evento in musica prodotto da Vivo Concerti: Il concerto ReAle di Milanosabato 19 settembre 2020 al Mediolanum Forum di Assago (MI).

L’artista che ha segnato più di una generazione a partire dai primi anni Novanta, è ancora una volta protagonista di un imperdibile show durante il quale condividerà con i suoi moltissimi fan oltre alla musica, grandi emozioni e i valori più importanti che da sempre caratterizzano la sua crescita professionale e personale.

 

Nota: per un periodo di 30 giorni a partire dalla messa in vendita, sarà possibile acquistare in esclusiva i biglietti per le tribune in Early Bird, ovvero ad un prezzo inferiore rispetto alla tariffa standard.

 

J-AX è parte integrante della storia della musica italiana, insieme agli Articolo 31 ha realizzato brani che hanno lasciato un segno indelebile, ascoltati e ricordati ancora oggi. Dopo il successo del brano ‘Tutto tua madre’ (disco di platino), che ha ottenuto 43,8 milioni di video views su YouTube, a maggio di quest’anno J-Ax ha pubblicato il singolo ‘Ostia Lido’: brano certificato triplo platino che conta 53,7 milioni di streams su Spotify e 62 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Il 24 gennaio 2020 è uscito il suo nuovo progetto discografico “ReAle”, subito al primo posto della classifica Fimi GFK come album più venduto,al  primo posto nella Top Vinili Fimi GFK e primo in classifica Radio Earone e Video AirPlay Earone con il singolo “La mia Hit”.

 

 

SEGUI J-AX SU:

www.j-ax.it

https://open.spotify.com/artist/2iK8weavvfS2xJCmzNzNE5

https://www.youtube.com/jaxofficial

www.facebook.com/jaxofficial

https://www.instagram.com/j.axofficial/

 

DETTAGLI DATA:

Prezzi biglietti “EARLY BIRD” (biglietti disponibili a questi prezzi per 30 gg dalla messa in vendita):

REAME ROSA (Parterre in piedi): € 32,00 + € 4,80 diritti di prevendita (Unico settore NON soggetto ad Early Bird)

REAME GIALLO (Tribuna numerata – Anello A): € 35,00 + € 5,00 diritti di prevendita

REAME AZZURRO (Tribuna Gold numerata – Anello B): € 35,00 + € 5,00 diritti di prevendita

REAME VIOLA (Anello B laterale numerato): € 30,50 + € 4,50 diritti di prevendita

REAME FUCSIA (Anello C numerato): € 26,10 + € 3,90 diritti di prevendita

 

Prezzi biglietti “INTERI” (in vendita al termine dei 30 gg Early Bird):

REAME ROSA (Parterre in piedi): € 32,00 + € 4,80 diritti di prevendita

REAME GIALLO (Tribuna numerata – Anello A): € 40,00 + € 6,00 diritti di prevendita

REAME AZZURRO (Tribuna Gold numerata – Anello B): € 40,00 + € 6,00 diritti di prevendita

REAME VIOLA (Anello B laterale numerato): € 35,00 + € 5,25 diritti di prevendita

REAME FUCSIA (Anello C numerato): € 28,00 + € 4,20 diritti di prevendita

 

 

INDIEGENO FEST 2020: LEVANTE è la prima protagonista del festival (01.08 – INDIEGENO ON THE BEACH, Patti Marina)

INDIEGENO FEST 2020

 Golfo di Patti (ME) – 7° edizione

 

Annunciata la prima protagonista 

del festival 

01.08 – LEVANTE 

Patti Marina – INDIEGENO ON THE BEACH

Prevendite dal 29 gennaio

su TicketOne e Tickettando 

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Artwork: Lorenzo Morelli aka amaro666


LEVANTE è la prima protagonista di INDIEGENO FEST 2020. Il festival itinerante organizzato da Leave Music e giunto alla sua settima edizione, che si terrà dal 31 luglio al 6 agosto nelle location più incantevoli del Golfo di Patti (ME), annuncia così un primo appuntamento imperdibile, che ne consolida l’importanza musicale, culturale e turistica. Location mozzafiato e una line up di primissimo livello: INDIEGENO FEST si conferma uno dei principali festival del Sud Italia e del panorama musicale in Italia.

L’edizione di quest’anno sarà impreziosita da un’identità visiva tutta nuova, a cura di Lorenzo Morelli (aka amaro666) e ispirata al mondo dei supereroi: ogni artista avrà un suo personalissimo alter ego e Indiegeno diventerà il loro quartier generale, la loro isola.

Dopo lo straordinario successo del concerto evento al Mediolanum Forum di Assago e un’estate che ha visto la cantautrice protagonista di appuntamenti mozzafiato negli anfiteatri storici di tutta Italia, il 2020 di Levante vedrà la sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Tikibombom. Un traguardo incredibile a cui seguirà la pubblicazione di MAGMAMEMORIA MMXX, l’edizione speciale dell’album di inediti uscito a ottobre, e il tour europeo. L’imperdibile data all’Indiegeno Fest sarà un vero e proprio ritorno a casa, per un’artista da sempre legata alla Sicilia, sua terra d’origine.

Le prime tre serate di INDIEGENO FEST 2020saranno targate Indiegeno on the beach: sulla spiaggia di Patti Marina lasceranno le impronte gli artisti più apprezzati dell’annata musicale italiana. Si passerà poi a due appuntamenti gratuiti nel Centro Storico di Patti. Le due serate di chiusura saranno due eventi unici: il concerto del Secret Artist nella riserva naturale di Marinello, che si scoprirà pochi attimi prima del live, e Indiegeno all’alba, presso il Teatro greco di Tindari.

Ufficio Stampa: ASTARTE – Cesare 348_7904052 | [email protected]

INDIEGENO FEST
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ANY OTHER “SEXTET” IL NUOVO TOUR ACUSTICO DI ANY OTHER (E UNA COVER A SORPRESA…)

Any Other non si ferma mai.

Non è passato nemmeno un anno e mezzo dalla release di “Two, Geography” ma Adele Nigro di strada ne ha fatta tantissima: dalla data di uscita del suo secondo disco ufficiale il progetto della polistrumentista veronese non si è fermato un secondo, tra concerti, evoluzioni e attestati di stima raccolti ad ogni latitudine.
Any Other ha suonato più di cento concerti (di cui la metà all’estero), è stata per la prima volta in Asia grazie ad un tour che si è diviso tra Cina, Giappone e Taiwan, è stata invitata ad importanti showcase europei (dal Primavera Pro al The Great Escape, dall’Eurosonic al Reeperbahn) ed è una delle tre artiste italiane selezionate per il programma KeyChange 2020, una campagna internazionale per supportare artiste emergenti con l’impegno di raggiungere una uguale rappresentazione di genere nei festival entro il 2022.
Sono inoltre continuate le sue collaborazioni sul territorio italiano: è diventata una delle Ragazze di Porta Venezia di Myss Keta (dopo aver suonato il sax su “Ultima botta a Parigi”) e il 2020 la vedrà di nuovo sul palco insieme a Colapesce, nel suo tour con Dimartino.
Per concludere al meglio l’esperienza di “Two, Geography” Adele ha deciso di riportare sul palco Any Other, questa volta in un’inedita versione acustica a sei.
“Any Other Sextet” infatti è un concerto specialissimo, con le canzoni dei due album di Any Other riarrangiate da Adele per chitarra, wurlitzer, viola, violoncello, flicorno e sassofono. 

Cinque sole date in teatro (i posti sono limitati per cui è caldamente consigliata la prevendita), da Milano a Catania passando per Verona, Firenze e Roma, che vedranno Adele dividere il palco con Marco Giudici, parte del progetto dal primo album, e una nuova formazione formata da Federica Furlani, Eleuteria Arena, Paola Fecarotta e Laura Agnusdei.
L’ultima occasione per vedere Any Other dal vivo, assolutamente da non perdere.Queste le date del tour, organizzato in collaborazione conDNA concerti.
Le prevendite saranno disponibili da venerdì 31 gennaio alle ore 11.24 marzo 2020: Milano – Teatro Gerolamo
25 marzo 2020: Verona – Teatro Camploy
27 marzo 2020: Firenze – Sala Vanni
29 marzo 2020: Catania – Zo
31 marzo 2020: Roma – Teatro Torlonia 

 

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Abbiamo già detto che Any Other non si ferma mai, per cui con l’annuncio del tour arriva anche una ulteriore piccola sorpresa, da parte di Adele.
E’ disponibile da oggi sul Bandcamp di Any Other la sua cover di “Lost Cause” di Beck, tratta dal disco “Sea Change” del 2002.

[email protected]
info@dnaconcerti@com

Il NOS Primavera Sound Porto 2020 presenta un cartellone audace, intergenerazionale ed eclettico!

Tyler, The Creator, Lana del Rey, Pavement, FKA Twigs, Beck, Bad Bunny e King Krule sono gli headliner della nona edizione del festival portoghese, a Porto dall’11 al 13 Giugno

L’abbonamento del festival è ora in vendita al prezzo di 120 €  su DICE e bol.pt

La lineup del NOS Primavera Sound Porto non era mai stata così ricca e diversificata come lo sarà nel 2020. La nona edizione del festival portoghese presenta oggi il suo cartellone completo, un ambizioso elenco di nomi che riunisce generazioni diverse e più stili

possibili. Dall’11 al 13 Giugno, nell’ormai classica cornice del Parque da Cidade saranno protagonisti gli headliner Tyler, The Creator ora icona globale dell’hip hop, Lana del Rey che eseguirà il suo acclamato album “Norman Fucking Rockwell!”, i Pavement in uno dei due unici concerti di reunion al mondo dopo quello del Primavera Sound Barcellona, FKA Twigs all’apice della sua carriera grazie allo stratosferico “MAGDALENE”, Beck leggenda vivente della musica, il portoricano Bad Bunny ambasciatore globale della musica urbana e King Krule, riferimento generazionale che emerge dall’ombra. Questa è solo la punta dell’iceberg di un cartellone che riunirà 63 artisti di 21 nazionalità, tanto vario e audace quanto equilibrato e per tutti i gusti, oltre che impegnato nel rispetto dell’equilibrio di genere. È unica ed eccezionale come ogni lineup targata Primavera Sound. Il conto alla rovescia per il NOS Primavera Sound Porto 2020 è iniziato, nell’anno in cui l’evento di Barcellona compie 20 anni e Los Angeles accoglie per la prima volta il festival.

UNA LINEUP CON UNA STORIA

Anche se la lineup del Primavera Sound è un’istantanea di un tempo e di un luogo, quella di quest’anno non avrebbe senso senza tutti quegli artisti che ci hanno portato fino a qui. Il NOS Primavera Sound Porto 2020 accoglierà la grande dama dell’indie rock Kim Gordon con il suo primo album solista, insieme agli eterni giovani Dinosaur Jr, ai campioni del post-hardcore Jawbox, all’extraterrestre Richard Dawson e naturalmente agli Shellac che non possono mancare all’appuntamento annuale con Porto. Con loro anche nuove leggende in cantiere come i rinati Chromatics (il cui frontman, Johnny Jewel, si esibirà anche con il suo progetto Desire), Cigarettes After Sex con il loro sussurro incessante, DIIV alla ricerca del rumore perfetto, Jehnny Beth nella sua prima incarnazione lontana dalle Savages e i riff ipnotici degli OM con Al Cisneros degli Sleep.

UNA LINEUP CON UNA VISIONE

Oltre ad essere un riflesso dei tempi attuali, la colonna sonora del Primavera funziona come una capsula del tempo, come un oracolo che predice quello che sarà il vostro prossimo artista o gruppo preferito. Al NOS Primavera Sound Porto 2020 potrete scegliere tra l’emergente artista giamaicana Koffee, Georgia e la sua implacabile dance music inglese, la nuova diva latina urbana Paloma Mami, l’anima psichedelica e funk di Khruangbin, l’infinito arcipelago pop di Penelope Isles e la promettente voce spagnola del flamenco María José Llergo. Avrete anche la possibilità di guarire con le malinconiche chitarre dei Rolling Blackouts Coastal Fever, le incontrollabili chitarre graffianti dei black midi e la follia psichedelica personificata dai Derby Motoreta’s Burrito Kachimba, da Siviglia al resto del mondo.

UNA LINEUP CON UNA SFIDA POP

Una lineup con del pop? Più che altro una lineup con nuovo pop, pop che sfida i confini di ciò che conosciamo, che ci riserva sorprese e ci fa interrogare. Artisti come la forza della natura Caroline Polachek che presenta il favoloso “Pang”, l’anglo-giapponese Rina Sawayama che sta per pubblicare il suo LP di debutto, l’instancabile sperimentatrice Mura Masa che presenta i brani del suo secondo album dopo la cancellazione dello scorso anno, il queer pop di Pabllo Vittar, Weyes Blood e il suo pop poetico molto particolare e Maggie Rogers che dimostra che si può fare pop di massa con personalità: tutti loro faranno capire che il pop è tornato per salvarci, più forte che mai.

UNA LINE UP CON VENATURE URBANE

Anche l’uragano urbano che ha dominato il mondo negli ultimi anni sbarcherà a Porto. I boss dei rispettivi generi Tyler, The Creator e Bad Bunny saranno accompagnati dalle nuove star come l’inafferrabile Earl Sweatshirt e l’incredibilmente potente Little Simz, la forza rivoluzionaria di Sampa The Great e Jamila Woods e il triumvirato stellare della scena urbana spagnola formato da C. Tangana di Madrid, il padrino della trap Yung Beef e la star internazionale Bad Gyal. L’impegno per le sonorità urbane e latine sarà completato dai set del pioniere del reggaeton DJ Playero e dal debutto dell’unione tra Florentino, Kelman Duran e DJ Python sotto il nome di Sangre Nuevaproprio per questa occasione. Ci sarà “perreo” anche a Porto.

UNA LINEUP PER BALLARE

Per un altro anno ancora l’area del Primavera Bits del Parque da Cidade entrerà in un universo parallelo pieno di beat, luci scintillanti e ritmi celesti. Quest’anno l’area di musica elettronica del NOS Primavera Sound Porto sarà guidata dall’oasi techno di Avalon Emerson, Special Request alias Paul Woolford e dai frenetici set della DJ britannica Josey Rebelle, ma permetterà anche di perdersi nell’indescrivibile back to back di Octo Octa e Eris Drew, per scoprire la musica elettronica sentimentale dell’artista sudcoreana Park Hye Jin, per immergersi nell’infinito patrimonio di conoscenze di DJ Marcelle/Another Nice Mess e per ballare con gli eroi locali J Firmeza, MVRIA e Arrogance Arrogance. Ogni giorno, fino a non potersi più muovere.

UNA LINEUP CHE PARLA SEMPRE PORTOGHESE

Con più o meno accento, con più inclinazione all’intimo con Montanhas Azuis, alla danza sfrenata con Throes + The Shine o alle sonorità elettroniche con Holy Nothing, il Parque da Cidade non ha mai mancato di accogliere i più svariati suoni creati in Portogallo. Da nomi eccezionali come il brasiliano Arnaldo Antunes, che dall’altra parte dell’Atlantico, con il suo canzoniere portoghese, sta vivendo la storia del suo Paese, alle nuove derive esotiche come il fenomeno internet Chico da Tina e la mente romantica e creativa di David Bruno, il NOS Primavera Sound 2020 dimostra, ancora una volta, che la musica portoghese è in buona forma e merita di essere ascoltata.

INFORMAZIONI SULLA VENDITA DEI BIGLIETTI

Gli abbonamenti per il NOS Primavera Sound 2020 sono in vendita al prezzo di 120 € e possono essere acquistati su DICE, bol.pt e nei punti vendita abituali.

Come di consueto, il Fã Pack FNAC NOS Primavera Sound è disponibile in due versioni: il biglietto completo del festival, che include l’accesso ai 3 giorni del festival e un pacchetto di benvenuto, al prezzo di 120 €, e il voucher del biglietto giornaliero (60 €). Entrambi devono essere scambiati sull’app DICE inserendo il codice corrispondente.

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www.primaverasound.com/en/porto