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Mese: Settembre 2022

EVANESCENCE & WITHIN TEMPTATION A MILANO GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2022

EVANESCENCE

&

WITHIN TEMPTATION

UNICA DATA ITALIANA DEL

 WORLDS COLLIDE TOUR

+ special guest SMASH INTO PIECES

È finita l’attesa per il concerto italiano degli EVANESCENCE e i WITHIN TEMPTATION. Le band, capitanate da due delle donne più iconiche e creative del rock contemporaneo –  Amy Lee e Sharon den Adel, uniscono le forze per Worlds Collide Tour che toccherà l’Italia per un’unica data giovedì 10 novembre al Mediolanum Forum di Milano, prodotta e organizzata da Vivo Concerti.

Den Adel commenta così la tournée: «Questo sarà un tour che non vorrai davvero perdere. È stato davvero stupendo incontrare Amy e la band. Abbiamo davvero tanto in comune, ma più di qualsiasi cosa, condividiamo la stessa passione per ciò che amiamo di più al mondo. Non vedo davvero l’ora di fare questo insieme e renderlo memorabile per tutti!»

Anche Amy Lee commenta: «Siamo super contenti di unire le nostre forze con Within Temptation, per quello che sarà un tour epico. Ci sono state persone che ci hanno chiesto di collaborare insieme, da molto tempo, e promettiamo che l’attesa ne varrà la pena! Non vedo l’ora di sentire la meravigliosa voce di Sharon tutte le sere! »

Gli statunitensi pluripremiati ai Grammy Awards EVANESCENCE nascono nella metà degli anni ’90 e lasciano un segno in tutto il mondo: per la prima volta l’attenzione pubblica è sulle donne del rock. La band debutta nel 2003 con “Fallen”, l’album che ne consacra il successo e che rimane per 43 settimane nella classifica Billboard Top 10, vendendo più di 17 milioni di copie nel mondo. Il disco, inoltre, arriva secondo nelle classifiche di Germania, Francia, Svizzera e terzo nelle classifiche italiane e belga. La miscela di sonorità gothic e hard rock diventa uno dei casi più degni di nota nella stagione musicale dell’epoca, anche grazie alla hit globale “Bring me to life” che raggiunge la #5 posizione in classifica nella Billboard Hot 100 e il #1 posto nella classifica dei singoli U.K.

Un altro grande successo viene registrato dal gruppo con il singolo raggiunto “My Immortal”, che raggiunge la #7 posizione nelle classifiche americane ed inglesi. Dall’album sono stati estratti altri due celebri singoli, “Going Under” e “Everybody’s Fool”.

Dopo aver collezionato molteplici tour in tutto il mondo, gli EVANESCENCE pubblicano il primo album live “Anywhere But Home” che vende più di un milione di copie in tutto il mondo. Il gruppo pubblica poi l’album “The Open Door”, con più di cinque milioni di copie vendute, anticipato dal celebre brano “Call Me When You’re Sober”, e conquista ancora una volta le vette delle classifiche in Germania, Svizzera, Olanda, Regno Unito e Italia.

Amy Lee, autrice e pianista della band, Tim McCord, bassista,  Will Hunt, batterista, e i chitarristi Troy Mclawhorn e Jen Majura, incidono nel 2017 “Synthesis” (Sony Music), un progetto straordinario di reworking relativo ai tre precedenti album in studio, con l’aggiunta di due inediti. Gli EVANESCENCE annunciano successivamente il Synthesis Live Tour,  uno show in acustico senza precedenti, accompagnato da una grande orchestra con cui la band gira il mondo in 82 date nel 2018.

Nel 2021 gli EVANESCENCE hanno pubblicato 4 nuovi singoli e l’album “The Bitter Truth” che ha raggiunto il # 1 su iTunes in 22 paesi, il # 2 in Germania e il # 4 nel Regno Unito. Nello stesso anno hanno lanciato una speciale serie antologica “Echoes From The Void”, in collaborazione con Heavy Metal Entertainment, il cui primo numero è stato ispirato da “The Bitter Truth”. Nel 2022, la band ha annunciato la separazione dal chitarrista Jen Majura, sostituito dal bassista di lunga data Tim McCord. Emma Anzai si è quindi unita alla band come nuova bassista.

I WITHIN TEMPTATION sono i leggendari capostipiti della musica symphonic & gothic, e collezionano oltre due decenni di attività: dal contratto con Universal Music Germania, con una partnership con Spinefarm Records per Nord America e Regno Unito, è nato “Resist”, ultimo progetto discografico della band, pubblicato il 1° febbraio del 2019.

Con sette album all’attivo – “Enter” (1997), “Mother Earth” (2000), “The Silent Force” (2004), “The Heart of Everything” (2007), “The Unforgiving” (2011), “Hydra” (2014) – e più di 3,5 milioni di copie vendute, i WITHIN TEMPTATION, guidati da Sharon den Adel e Robert Westerholt, sono una vera e propria forza e uno dei gruppi di maggior successo della scena heavy rock.

La band si è esibita come headliner in tutti i maggiori festival in Europa – Download, Hellfest, Wacken Open Air, Graspop e Woodstock tra tutti – e ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui un World Music Award, un MTV Europe Music Award e un Metal Hammer Award.

Nel 2019 esce il disco, “Resist”, composto da dieci tracce caratterizzate da melodie e sonorità dark, che rappresenta uno sguardo futuristico verso la musica heavy sia a livello strumentale sia a livello tematico. Il progetto discografico raggiunge i primi posti di numerose classifiche internazionali e viene recepito positivamente dalla critica e dai maggiori magazine internazionali di musica. Al suo interno si trovano anche collaborazioni di importanti artisti come con Jacoby Shaddix dei Papa Roach (per il brano “The Reckoning”) e Anders Fridén dei In Flames (per il brano “Raise your banner”).

Tra il 2020 e il 2021 la band ha rilasciato tre nuovi singoli: “Entertain You”, “The Purge” – entrati entrambi nella Top 20 della Billboard Mainstream Rock Indicator Chart – e “Shed My Skin” (feat. Annisokay). Successivamente, il gruppo ha tenuto due concerti in realtà virtuale chiamati “The Aftermath” ed è tornato a suonare dal vivo a luglio 2021 in Finlandia. A maggio 2022 i WITHIN TEMPTATION hanno collaborato con gli Asking Alexandria nella nuova versione del brano “Faded Out”, mentre a luglio hanno pubblicato il loro nuovo progetto discografico “Don’t Pray for Me”. Prima delle date europee, la band arriverà in America per accompagnare i leggendari Iron Maiden come special guest in alcune tappe del tour.

Special guest dello show saranno gli SMASH INTO PIECES, gruppo alternative rock svedese presente nel panorama musicale europeo da oltre 12 anni. La band è formata da Chris Adam Hedman Sörbye (voce), Benjamin Jennebo (chitarra) e Per Bergquist (chitarra). Nel 2009 il gruppo debutta con il primo singolo ‘Fading’ che ottiene subito un grande successo in Svezia: il primo full length album ‘Unbreakable’, dalla matrice rock con influenze nu e alternative metal,  esce nel 2013. A distanza di due anni la band pubblica il secondo progetto discografico ‘The Apocalypse DJ’ composto da 11 tracce prevalentemente nu metal, intraprendendo un tour da headliner in Europa. ‘Rise And Shine’ (2017) è il terzo album che miscela sonorità alternative rock, heavy rock, nu metal a sonorità prevalentemente elettroniche: i tre singoli estratti dal disco “Let Me Be Your Superhero”, che conta oltre 8,8 milioni di visualizzazioni su YouTube, “Merry Go Round” e “Higher” diventanto veri successi. Nel 2018 pubblicano ‘Evolver’ – progetto caratterizzato da 12 brani che combina sonorità pop, rock ed elettroniche – e nel 2020 “Arcadia”, che comprende singoli già pubblicati negli anni precedenti, ad esempio “Ego” del 2019, ma anche nuovi, come “The Chosen One”. L’ultimo album è invece “Disconnect”, rilasciato il 9 settembre 2022. Gli SMASH INTO PIECES si contraddistinguono grazie alla loro grandissima forza sul palcoscenico, che rende ogni live uno show esplosivo.

LINK EVANESCENCE

http://www.evanescence.com

https://www.youtube.com/channel/UCDDmukrq0bwckrp09bNt-Rw

https://www.facebook.com/Evanescence/?fref=ts

LINK WITHIN TEMPTATION

https://www.resist-temptation.com/

https://www.youtube.com/user/wtofficial

https://www.facebook.com/wtofficial/

LINK SMASH INTO PIECES

https://www.smashintopieces.com/

https://www.youtube.com/channel/UC6qBEQBhEhWe-H10bqUZ2_w

https://www.facebook.com/SmashIntoPieces/

I biglietti per la data milanese sono disponibili su vivoconcerti.com.

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

Calibro 35 @ Ultravox Arena

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• Calibro 35 •

Ultravox Arena (Firenze) // 16 Settembre 2022

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]foto di Letizia Mugri

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The Mars Volta “The Mars Volta” (Clouds Hill, 2022)

L’arte di giocare con un prisma di sonorità

La categorizzazione è un processo della mente umana mediante la quale idee e oggetti sono raggruppati in categorie per renderli riconoscibili, differenziati e compresi, per poterci muovere al meglio nella realtà che ci circonda. Così, come ogni aspetto del quotidiano, anche la musica è soggetta a una divisione in generi per facilitare il nostro approccio, anche se per sua stessa natura non sé divisibile in compartimenti stagni. The Mars Volta sono una dimostrazione di tutto questo, con la loro storia caratterizzata fin dalla loro nascita nel 2001 da numerosi cambi di formazione, tranne per i due fondatori il chitarrista e compositore Omar Rodríguez-López e il cantante Cedric Bixler-Zavala, e per la loro passione per la sperimentazione e l’utilizzo di generi diversi che vanno da rock alla salsa, dal jazz al prog sperimentale, per passare da miriadi sfumature sonore di un curioso prisma musicale. Dopo dieci anni di pausa da Nocturniquet del 2012 e il loro scioglimento l’anno successivo, la band torna sulla scena con l’album omonimo The Mars Volta, che segue la pubblicazione dei singoli Blacklight Shine, Graveyard Love e Vigil, l’ultimo in ordine cronologico. 

L’ascolto di The Mars Volta con le sue ben quattordici tracce non è certo un impegno da poco, in una società dove il tempo dedicato all’ascolto è sempre minore. Eppure, il vantaggio di un album come questo sta proprio nella varietà di sound che propone, perché non rischia di annoiare o anche solo abituare l’ascoltatore e perché può essere ascoltato come un progetto unico visto nei suoi aspetti molteplici, oppure in ogni singolo brano senza che rimanga un senso di incompiutezza del messaggio trasmesso. Così stupisce, ma fino a un certo punto, la presenza della spensierata e danzereccia Que Dios Te Maldinga Mi Corazòn di netta ispirazione salsera in un album con atmosfere rarefatte da synth come Shore Story e la quasi acustica melanconica Tourmaline. L’influnze caraibiche si fondono invece con un prog sperimentale in Blacklight Shine, dove Bixler-Zavala canta in spagnolo e racconta di un flusso di blackout ondulati che trascinano i ricordi sulla riva della memoria, e le percussioni riflettono il battito di un cuore che ancora ricorda tutto e non smette di provare emozioni. Sempre sperimentale, ma più suggestiva e sofisticata è Vigil, che si sviluppa in sonorità più pop e dolci, ma per cantare vite logorate da forze più grande di lui, un vortice che ti prende, e anche se pensi di avere il controllo su ciò che ti circonda, secondo Bixler-Zavala ,“Ottieni quello che ottieni quando è la vita stessa a girarti intorno”.

L’album è un ottimo ascolto per chi non vuole adagiarsi su sound troppo simili tra loro e ama lo spirito di sperimentazione che lo pervade. La band lo ha reso un percorso che riflette la propria identità musicale confermando la loro indole a non farsi chiudere in definizioni da mercato o in algoritmi sintetici, un modo per parlare di sé esorcizzando un panorama personale e artistico non sempre semplice. Viaggiare tra suoni e stimoli di vario genere, che si incontrano per unirsi e dividersi, un po’ come le persone che fanno parte della nostra quotidianità: melodie e dissonanze, semplicità e complessità, tutte insieme in un solo disco, così come nella vita. 

 

The Mars Volta
The Mars Volta
Clouds Hill

 

Alma Marlia

Suede “Autofiction” (BMG, 2022)

Il fascino dell’elegante rumore degli Suede

La loro storia inizia con la formazione del gruppo nel 1989 e con un progetto che recuperava le fascinazioni glam-rock della scena britannica in un periodo in cui il grunge americano lo aveva reso praticamente fuorilegge, contribuendo alla maturazione del rock contemporaneo. Riescono a raggiungere i vertici delle classifiche anglosassoni solo nel 1993 con il progetto omonimo, forse non innovativo musicalmente, ma sicuramente pionieristico nella sfida agli standard di genere con la copertina che ritraeva un bacio tra due donne. Sono gli Suede, band made in UK nata, cresciuta in un’aurea di compiaciuto maledettismo, scioltasi per poi riunirsi quando i membri hanno capito che la loro musica aveva ancora molto da dire. Il nuovo album si chiama Autofiction, il nono della storia del gruppo, che lo stesso Brett Anderson definisce come “Il nostro disco punk”.

I brani che compongono Autofiction sono ben undici pezzi di un mosaico di rumore elegante così come lo confermano i primi due brani She Still Leads Me On e Personality Disorder, entrambi caratterizzati da riff ben strutturati di Richard Oakes, ma mentre il primo si muove con delicata disinvoltura tra le note narrative del rapporto emotivo di Anderson con la defunta madre, il secondo è arrabbiato e arruffato, con una chitarra elettrica aggressiva che non trova pace, così come la complessità delle percezioni umane. C’è voglia di fare rumore, di farsi sentire, ma anche di attirare l’ascoltatore in una tela sonora pronta per lui, e scuoterlo per fargli perdere ogni riferimento e fargliene trovare di nuovi.

That Boy On The Stage propone ancora riff possenti al limite dell’hard, mentre la voce quasi demoniaca disegna un personaggio al limite del borderline, dove essere cantante è quasi una forza oscura incontrollabile. E tu ascolti, e rimani avviluppato da quel buio che alla fine affascina sempre tutti. Simon Gilbert è invece l’indiscusso protagonista di Black Ice, dove picchia con forza a convinzione, quasi a simulare un martello che scalfisce ciò che si trova attorno a lui, certezze comprese. Drive Myself Home è un brano struggente e talmente intriso di emozione che la tecnica passa veramente in secondo piano. Trasmette tutta la fragilità dell’essere umano, la voglia di tornare a casa, vista nell’insieme delle sicurezze e degli affetti, la voce non è più solo l’interpretazione di un cantante, bensì l’espressione dei tuoi pensieri e della voglia di concedere alla vita la possibilità di essere nuovamente dolce con te.

Nel disco, Anderson non canta più la rivalità con il rock d’oltremanica tenendo stretti l’accento e lo stile britannico ispirati a Bowie; il frontman della band ora è un artista maturo, che si affida al rock per guardare dentro l’anima e farne uscire incertezze e dubbi esistenziali come in Turn Off Your Brain And Yell che chiude l’album e, attraverso un tripudio di suoni esplosivi, incita a lasciarsi andare al liberatorio urlo primordiale che soffochiamo dentro di noi con la logica del quotidiano. 

Autofiction è un album ben studiato e strutturato che però contiene tutta la forza di un flusso di emozioni sempre più potente, come fosse un album d’esordio, caratteristica, questa, di chi è stato protagonista della storia della musica, ma non ripiega comodamente su sé stesso, anzi va avanti con estrema decisione senza la necessità di accontentare le mode. Ci sono slanci musicali audaci, visioni dell’animo umano che sono in bilico tra la paura e la seduzione, ma proprio per questo comprensibili e vicini all’ascoltatore. In alcuni momenti credi pure che ti capiscano, poi sorge il dubbio che non sia così, ma in fondo non importa, se quello che senti in qualche modo parla di te con te. Oppure è possibile anche che dica niente, o almeno così sembri, e va bene così. In fin dei conti è questa la bellezza della musica, come sa parlare o tacere in modo diverso a ognuno di noi. 

 

Suede
Autofiction
BMG

 

Alma Marlia

Death Cab for Cutie “Asphalt Meadows” (Atlantic Records, 2022)

I Death Cab for Cutie tornano nel loro venticinquesimo anno di attività con il decimo album Asphalt Meadows.

Il disco, scritto in periodo pandemico, è il risultato del lavoro solitario dei singoli musicisti che si ritrovano isolati a provare e riprovare le tracce fino ad arrivare al magico momento del ritrovarsi per registrare la stesura finale dell’opera, che viene descritta come “la nostra prova più affiatata da molto tempo a questa parte”.

Ben Gibbard, frontman della band, è lo stesso di sempre: la voce, inalterata, si mescola sempreverde e inconfondibile tra arpeggi, synth, suoni curati a livelli maniacale.

Gibbard, nonostante veterano del genere emo e un po’ nerd di cui i Death Cab sono stati pionieri in quel Pacific North West reduce dall’ondata del grunge degli anni ’90, non rinuncia a studiare nuovi suoni e melodie, in un mondo dove si pensa che ogni anfratto del suono sia già stato scoperto e finito.

L’album si apre con I Don’t Know How I Survive, brano che, nonostante l’andamento ridondante e pacato del main riff iniziale, descrive una scena di vita quotidiana molto comune per tanti di noi: un attacco di panico irrequieto, “Pacing across the room while she’s asleep / Tears raining down your cheeks / You’re trying to hold on.”
Il ritornello suggerisce la costante risposta di chi riesce a controllare questo angosciante stato d’animo e fisico, per cui ogni volta ci si rende conto come inconsapevolmente si sia sopravvissuti.

Proseguiamo con Roman Candles (uno tra i primi singoli estratti), che ricalca i passi del tipico brano emo, dove l’evidenza della realtà prende il sopravvento su aspettative e idee più astratte, dove l’amore, che viene solitamente mitizzato per essere perfetto ed eterno, si ritrova invece su un pianeta morente. È su questa desolazione che i Death Cab ci insegnano a lasciare andare tutto ciò che si è sempre cercato di trattenere.

Il disco spazia da sonorità indie pop al post punk della bellissima I Miss Strangers, fino al post-rock di Foxglove Through The Clearcut; non mancano brani in cui viene usato un tappeto di synth, che per chi conosce bene Gibbard, si riconosce la maestria dei giusti incastri dovuti alla poliedricità dell’artista maturata nel side project Postal Service.

Asphalt Meadows è la riconferma della band, una nuova tacchetta nella loro già conclamata carriera, e forse qualcosa di ancora più perfetto e raffinato rispetto agli ultimi due album pubblicati.
Mentre ascoltiamo questo disco, non possiamo non immaginarci un Seth Cohen (co protagonista nella fortunatissima serie O.C.), steso sul letto della sua dependance, a gustarsi ad occhi chiusi il nuovo album della sua band preferita.

 

Death Cab for Cutie
Asphalt Meadows
Atlantic Records

 

Roberto Mazza Antonov

Elisa @ Goa Boa

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• Elisa •

 GOA BOA

Arena del Mare (Genova) // 15 Settembre 2022

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foto di Ingrid Zambrano

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Il 22 Novembre ai Magazzini Generali di Milano con Frank Carter & The Rattlesnakes arrivano gli OBGMs!

Hellfire Booking Agency presenta:

The OBGMs
https://theobgms.com/

Due mesi prima dell’arrivo dei Frank Carter & The Rattlesnakes, Hellfire Booking Agency annuncia The OBGMs!

Direttamente da palchi impressionanti condivisi con artisti del calibro di Sum 41, Pup, All Time Low, Alexisonfire e Death From Above 1979, i The OBGMs sono una delle nuove promesse del punk canadese. Inizialmente nati come trio rap, gli OBGMs sono una scarica inarrestabile di cori travolgenti, percussioni da vertigini e strumentazioni peculiari, un fulmine a ciel sereno in grado di squarciare qualunque cosa.

The OBGMs affiancheranno Frank Carter & The Rattlesnakes per la loro unica data italiana questo novembre e tireranno giù il soffitto col primo accordo. Non perdetevi la loro prima volta nel nostro Paese, ve ne pentireste amaramente.

 

22 NOVEMBRE 2022 | MAGAZZINI GENERALI, MILANO
Via Pietrasanta, 16, 20141 Milano
Evento FB: https://www.facebook.com/events/213856470603495/
Biglietti: https://link.dice.fm/P7034d72a4c5

 

Per informazioni:

www.instagram.com/hellfire_booking
www.facebook.com/hellfirebooking
www.hellfirebooking.com
info@hellfirebooking.com

Tre Domande a: FANALI

Come e quando è nato questo progetto?

La prima incarnazione di FANALI risale a cinque anni fa; Allora FANALI era un duo composto da Michele e Jonathan che suonavano già assieme da tempo (EPO, unòrsominòre); facevamo una musica decisamente più ostica ed improvvisata, avevamo individuato nel progetto la possibilità di dare sfogo anche a quella esigenza che magari trovava meno spazio nella forma canzone di altri progetti in comune.
In quella modalità abbiamo suonato una manciata di impro set e sonorizzato dal vivo per qualche performance di cinema sperimentale.
Quando è arrivata Caterina (Tropico, Sulaventrebianco, E’ Zezi, PMS) abbiamo cominciato a guardare al discorso sulla musica per immagini da più angolazioni.
Dalle prime jam è stata più chiara la direzione che si può ascoltare ad ora nelle nostre cose; un suono a volte più dilatato e mellow, altre volte rumoroso e destabilizzante.

 

Progetti futuri? 

Strettamente nell’immediato: promuovere questo disco.
Shidoro Modoro esce il 7 ottobre, è rimasto imprigionato nelle maglie della pandemia per due anni ed ora è qui per farsi ascoltare, anticipato da DOVE, singolo in collaborazione con Pietro Santangelo (Nu Genea, PS5, Slivovitz), che esce il 9 settembre.
Più in avanti: continuare a lavorare alla nostra musica, proporla quanto più possibile dal vivo ed in contesti adeguati, ma soprattutto continuare con la nostra grande passione: la musica per immagini.
Abbiamo ideato FANALI come “colonna sonora di un film che non esiste”, chissà che questo film (o serie tv) adesso invece non esista davvero e non ci stia aspettando.
Con Sabrina, l’artista visuale che cura l’output visivo di FANALI, siamo inoltre alla continua ricerca di nuove idee per far convivere arti visive e suono.

 

Qual è la cosa che amate di più del fare musica?

Indubitabilmente “l’interplay” che è un concetto abbastanza difficile da riassumere; le possibilità di dialogo tra musicisti con una certa affinità sono incalcolabili, come incredibile è il livello di connessione che si ricrea facendo musica assieme.
Amiamo passare ore in sala ad improvvisare, a trovare nuove soluzioni, a scolpire il suono. Amiamo riascoltare le jam per trovarne gli spunti giusti per un brano nuovo. Amiamo lavorare in studio, che è sempre un momento anche creativo e di scambio, oltre che meramente esecutivo.
Veniamo da esperienze diverse – chi dalla classica chi dalla musica pesante, chi da quella più sperimentale – ma nel suono di FANALI riesco a sentire sia le nostre individuali personalità che una coerenza di fondo nonostante l’eterogeneità delle atmosfere.

AQUA A MILANO IL 18 FEBBRAIO 2023 PER L’UNICA DATA ITALIANA

BAND CULTO DEGLI ANNI ‘90

DAL SUCCESSO PLANETARIO

GRAZIE AL SINGOLO “BARBIE GIRL”

AQUA

UNICA DATA ITALIANA

SABATO 18 FEBBRAIO 2023

MILANO @ MEDIOLANUM FORUM

Gli AQUA, band culto degli anni ‘90, annunciano oggi l’unica data italiana del tour. Lo show, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, li vedrà protagonisti sabato 18 febbraio 2023 al Mediolanum Forum di Milano.

I biglietti saranno disponibili in prevendita su Vivo Club da giovedì 15 Settembre 2022 alle ore 12:00, online su www.vivoconcerti.com da venerdi 16 Settembre 2022 alle ore 12:00 e in tutti i punti vendita autorizzati mercoledì 21 Settembre 2022 alle ore 12:00.

Gli AQUA conquistano l’attenzione del pubblico a partire dal 1997, diventando un sensazionale fenomeno pop soprattutto grazie all’album di debutto “Aquarium” e al singolo “Barbie Girl”, una hit dall’eco planetaria che a oggi vanta più di un miliardo di visualizzazioni su Youtube e più di 200mila ascolti su Spotify. Al trionfo del primo disco si aggiunge un secondo progetto discografico, “Aquarius”, che unisce l’attitudine di un pop leggero a un mood più introspettivo e sentimentale.

I membri della band decidono successivamente di proseguire con le proprie carriere soliste fino alla reunion del 2007, alla quale fanno seguito il singolo “Back to The 80’s” (arrivato al numero uno della classifica danese) e l’album “Megalomania”. Nel 2016 la band torna ufficialmente a suonare live e a calcare i principali palchi internazionali.

In occasione dei 25 anni dall’uscita dell’album di debutto “Aquarium”, gli AQUA pubblicheranno una ristampa del disco in due versioni in vinile il  23 settembre 2022.
Con oltre 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo, gli AQUA rappresentano una delle più grandi band pop a cui la Danimarca abbia mai dato i natali, affermandosi tra gli artisti più riconosciuti a livello internazionale.

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

CALIBRO 35 plays MORRICONE, ven 16/9 Anfiteatro Cascine Firenze – SCACCO AL MAESTRO

SCACCO AL MAESTRO
CALIBRO 35
PLAYS
MORRICONE

Venerdì 16 settembre 2022 – ore 21,30
Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale

Parco delle Cascine – Firenze

Un album e un tour nel segno di Ennio Morricone per i Calibro 35, il progetto più “cool” uscito dal nostro Paese negli ultimi anni, come li ha definiti Rolling Stone, in concerto venerdì 16 settembre all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, nel parco delle Cascine a Firenze, nell’ambito del Firenze Jazz Festival 2022.
Inizio ore 21,30. I biglietti – posto unico 23 euro – sono disponibili online su www.ultravoxfirenze.it, www.lndf.it e www.ticketone.it e nei punti prevendita di Box Office Toscana.

Uscito lo scorso giugno per Woodworm/Virgin Records, “Scacco al maestro – Volume 1” non è solo un omaggio a Ennio Morricone e alla sua straordinaria opera, è il frutto di anni di approfondimenti, ricerche, studio, un’ispirazione che è stata – letteralmente – la spinta propulsiva della nascita della band di Martellotta, Gabrielli, Cavina, Rondanini e Colliva: era il 2007 quando i cinque si ritrovarono per la prima volta in studio, dando forma a un’idea nata nei mesi precedenti, quella di lavorare – ispirandosi anche all’imponente lavoro del Maestro Morricone – sulla musica per immagini, con un respiro e un’ambizione internazionali. Registrarono “Trafelato”, dalla colonna sonora di “Giornata per L’Ariete”: la take presente nel disco eponimo di debutto è la primissima registrazione dei Calibro 35.

L’album propone 10 brani, tra cui “La classe operaia va in paradiso” – che ha anticipato l’uscita del disco – “C’era una volta il West” (ospite Diodato), “Il buono, il brutto e il cattivo”, “Arena” (ospite Matt Bellamy), “Un tranquillo posto di campagna”, “L’uomo dell’armonica”…
“Scacco al maestro – Volume 1” è il primo capitolo di un progetto che impegnerà i Calibro 35 per l’intero anno. Ma è soprattutto l’occasione per tornare a suonare dal vivo, con una formazione allargata per un live ancor più spettacolare: sul palco con i Calibro 35, troveremo Paolo Raineri (Nic Cester, Baustelle, Ottone Pesante) alla tromba; Sebastiano De Gennaro (Vinicio Capossela, Francesco Bianconi, 19’40”) alle percussioni; Valeria Sturba (OoopopoiooO) al theremin, violino, voce.

L’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale è all’interno dello spazio estivo Ultravox Firenze, nel cuore del Parco delle Cascine. Prima e dopo il concerto, spettacoli a ingresso libero, aperitivi, drink, sapori dall’India, hamburger da capogiro, pizza al naturale e altre delizie. Nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze. Con il sostegno di Toscana Aeroporti, Prinz, Estra, Regione Toscana-Giovanisì.


Info tel. 055.218647 – www.lndf.itwww.ultravoxfirenze.it

AD OTTOBRE MATTHIAS G. KENDLIGER E LA SUA ORCHESTRA DI 70 ELEMENTI PRESENTANO • THE VERY BEST OF JOHN WILLIAMS LIVE IN CONCERT

MATTHIAS G. KENDLIGER E LA SUAORCHESTRA DI 70 ELEMENTI

PRESENTANO

THE VERY BEST OF JOHNWILLIAMS

LIVE IN CONCERT

AD OTTOBRE – PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA UNVIAGGIO MAGICO ATTRAVERSO LE COLONNESONORE INDIMENTICABILI PER INTEREGENERAZIONI

Da Star Wars a Harry Potter, da Schindler’s List a Indiana Jones, da Superman a Jurassic Park:un viaggio musicale nel mito di John Williams.

 

 

Il repertorio del genio della musicacinematografica per la prima volta in Italiacon un’orchestra di 70 elementi.

Daniel Simon – Produttore dellospettacolo – e Matthias G. Kendliger –Direttore dell’orchestra di 70 musicisti – presentano     con ZED!, per la prima volta in Italia, Il meglio di John Williamsdal vivo in concerto.

 

Kendlinger e la prestigiosa K&K Philharmonic con una magistrale esecuzione condurranno gli spettatoriitaliani in un viaggio nell’affascinantemondo di Williams. Attraverso lo spazioalla velocità della luce, nelle profondità del mare e nella magia della musica: un concerto dal vivo emozionante epotente. John Williams, il compositore dimusica da film di maggior successo di sempre, ha lavorato con registi leggendari: Steven Spielberg e George Lucas. Nella sua carrieara ha ricevuto 5Oscar, 4 Golden Globe, 24 Grammy ed èstato nominato a livello internazionalepiù di 100 volte.

Fondata da Kendlinger nel 2002 la K&KPhilarmonic ha suonato nelle principali sale daconcerto europee, come il KKL Luzern, il Musikverein a Vienna e l’Elbphilharmonie Hamburg, nonché    a Berlino, Copenaghen, Oslo e Stoccolma; è stata nominata la migliore orchestra itinerante d’Europa, con un percorso inmusica di oltre 100 concerti all’anno che ha giàtoccato19 Paesi, più di 130 Città e che è stataapplaudita da oltre 2.000.000 di spettatori.

 

Ecco le 6 date italiane di The Very Best Of John Williams:

 

sabato 15 Ottobre 2022 Teatro Verdi Firenze

domenica 16 Ottobre 2022 Teatro Dal Verme Milano

lunedì 17 Ottobre 2022 Teatro Colosseo Torino

martedì’ 18 Ottobre 2022 Gran Teatro Morato Brescia

mercoledì 19 Ottobre 2022 Teatro Europauditorium Bologna

giovedì 20 Ottobre 2022 Gran Teatro Geox Padova

 

Il tour, rimandato a causa della pandemia, arriverà finalmente in Italia!

I biglietti per il tour, organizzato e prodotto da Zed!, sono disponibili su ticketmaster.it, nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Maggiori dettagli sul sito www.zedlive.com

MAX PEZZALI – “MAX30” NUOVE DATE A PESARO, TORINO E MILANO

MAX PEZZALI

DOPO I SOLD OUT

DI MILANO, ROMA, TORINO E BRESCIA

DEL TOUR 2022/2023

MAX30

 NEI PALASPORT #HITSONLY

AGGIUNGE LA DATA ZERO

SABATO 26 NOVEMBRE 2022

PESARO @VITRIFRIGO ARENA

E NUOVI APPUNTAMENTI

MARTEDÌ 21 MARZO 2023

TORINO @PALA ALPITOUR

LUNEDÌ 17 E MARTEDÌ 18 APRILE 2023

MILANO @MEDIOLANUM FORUM

12 settembre 2022 – Max Pezzali continua a registrare Sold Out per le date già annunciate di Milano, Roma, Torino e Brescia del suo MAX30, il tour nei Palasport 2022/2023 prodotto e organizzato da Vivo Concerti. Si aggiungono così quattro nuovi appuntamenti: la data zero che si terrà a Pesaro alla Vitrifrigo Arena sabato 26 Novembre 2022, una nuova data a Torino – Pala Alpitour martedì 21 marzo 2023, e altre due a Milano, sempre al Mediolanum Forum, lunedì 17 e martedì 18 aprile 2023.

I biglietti per le nuove date annunciate saranno disponibili online, a partire dalle ore 15:00 di oggi e nei punti vendita autorizzati da sabato 17 settembre 2022 alle ore 15:00. Info su TicketOne e Clappit.

Tra i cantautori più amati del panorama italiano, Max Pezzali ha celebrato a luglio i suoi 30 anni di carriera con la doppia data di SAN SIRO CANTA MAX, che ha registrato un successo trionfale a fronte di 120mila presenze. Lo show, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, ha coinvolto lo Stadio San Siro di Milano e ha trasformato la più prestigiosa e ambita venue per la musica dal vivo in un gigantesco ed emozionante karaoke, regalando al pubblico un concerto indimenticabile, al ritmo trascinante e coinvolgente dei suoi più grandi classici.

La festa continua da novembre nei Palasport, per continuare a celebrare una carriera così straordinaria. Cantare a squarciagola, questa è la chiave per uno spettacolo basato solo ed esclusivamente sulle grandi hit della carriera di Max: da HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO, lo straordinario debutto che ha conquistato all’istante tutta Italia nei primi anni novanta, alle iconiche SEI UN MITO e NORD SUD OVEST EST, passando per la romanticissima COME MAI e la nostalgica, commovente GLI ANNI, la scaletta ripercorre successi caratterizzati da melodie indimenticabili e testi che sono entrati di diritto nel vocabolario  di più generazioni, per un viaggio indietro nel tempo che fa rivivere le emozioni di un passato che nessun altro come Max Pezzali sa riportare alla luce.

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è radio ufficiale del tour

FANSHOPPING MERCHANDISING di Dino Bono è il merchandising ufficiale del tour

CALENDARIO PALASPORT 2022 – 2023

Sabato 26 Novembre 2022 | PESARO @Vitrifrigo Arena (data zero) NUOVA DATA

Lunedì 28 novembre 2022 | MILANO @Mediolanum Forum SOLD OUT

Martedì 29 novembre 2022 | MILANO @Mediolanum Forum SOLD OUT

Mercoledì 30 novembre 2022 | MILANO @Mediolanum Forum SOLD OUT

Giovedì 08 dicembre 2022 | ROMA @Palazzo dello Sport SOLD OUT

Venerdì 09 dicembre 2022 | ROMA @Palazzo dello Sport SOLD OUT

Lunedì 20 marzo 2023 | TORINO @Pala Alpitour SOLD OUT

Martedì 21 marzo 2023 | TORINO @Pala Alpitour NUOVA DATA

Giovedì 23 marzo 2023 | BRESCIA @Brixia Forum SOLD OUT

Mercoledì 29 marzo 2023 | BOLOGNA @Unipol Arena

Venerdì 31 marzo 2023 | FIRENZE @Mandela Forum

Venerdì 07 aprile 2023 | EBOLI (SA) @Palasele

Lunedì 17 aprile 2023 | MILANO @Mediolanum Forum NUOVA DATA

Martedì 18 aprile 2023 | MILANO @Mediolanum Forum NUOVA DATA

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti

fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

info: www.vivoconcerti.com

[email protected]

+39.02.30515020