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Anno: 2023

THE DARKNESS: tre date in Italia per il ventennale di Permission To Land!

Grande ritorno in Italia per THE DARKNESS, una delle formazioni hard rock maggiormente amate nel nostro Paese.
La band celebrerà nel prossimo tour il disco d’esordio, quel fenomenale “Permission To Land” che nel 2003 vendette milioni di copie in tutto il mondo e permise ai Nostri di diventare rapidamente uno dei gruppi più rilevanti della scena.
 
“Permission To Land 20th Anniversary Tour” toccherà l’Italia per tre date a novembre:
13 novembre 2023 – Roma, Orion
14 novembre 2023 – Milano, Alcatraz
15 novembre 2023 – Nonantola (MO), Vox
In apertura si esibirà uno special guest che sarà annunciato prossimamente.

biglietti saranno disponibili su Ticketone da venerdì 24 marzo alle ore 10:00.
https://www.ticketone.it/artist/the-darkness/
Radiofreccia è la radio ufficiale dei concerti dei DARKNESS.
 

CYPRESS HILL: una data in Italia all’AMA Music Festival

I leggendari CYPRESS HILL torneranno in Italia per un’unica data: il concerto si svolgerà all’interno di AMA Music Festival il 24 agosto 2023, presso Villa Ca’ Cornaro a Romano D’Ezzelino (VI).

Per l’occasione CYPRESS HILL celebreranno il trentennale del loro storico album “Black Sunday”, che venne originariamente pubblicato nel 1993.

I biglietti per il concerto saranno disponibili su Ticketone.it da domani giovedì 23 marzo alle ore 11:00.

CYPRESS HILL sono uno dei gruppi rap più rilevanti di ogni tempo, hanno venduto oltre 20 milioni di album in tutto il mondo e sono stati la prima band hip hop a ottenere una stella sull’iconica Hollywood Walk of Fame.

Di seguito il riepilogo della data:
CYPRESS HILL
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24 agosto 2023 – Ama Music Festival – Villa Ca’ Cornaro, Romano D’Ezzelino (VI)

THE DARKNESS: tre date in Italia per il ventennale di Permission To Land!

Grande ritorno in Italia per THE DARKNESS, una delle formazioni hard rock maggiormente amate nel nostro Paese.
La band celebrerà nel prossimo tour il disco d’esordio, quel fenomenale “Permission To Land” che nel 2003 vendette milioni di copie in tutto il mondo e permise ai Nostri di diventare rapidamente uno dei gruppi più rilevanti della scena.

“Permission To Land 20th Anniversary Tour” toccherà l’Italia per tre date a novembre:
13 novembre 2023 – Roma, Orion
14 novembre 2023 – Milano, Alcatraz
15 novembre 2023 – Nonantola (MO), Vox
In apertura si esibirà uno special guest che sarà annunciato prossimamente.

I biglietti saranno disponibili su Ticketone da venerdì 24 marzo alle ore 10:00.
https://www.ticketone.it/artist/the-darkness/
Radiofreccia è la radio ufficiale dei concerti dei DARKNESS.

KRAFTWERK – IN ITALIA IN ESTATE PER DUE IMPERDIBILI DATE

NEW VISUAL EXTRAVAGANZA”: COSÌ LA STORICA BAND ELETTRONICA DI DÜSSELDORF

DEFINISCE IL NUOVO SHOW.

IN ITALIA IN ESTATE PER DUE IMPERDIBILI DATE

7 LUGLIO FIRENZE

Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale

8 LUGLIO GENOVA

Arena Mare, Area Porto Antico

Aperte le prevendite

I KRAFTWERK tornano in tour con un nuovo spettacolo che arriverà in Italia questa estate per due date imperdibili: il 7 luglio a Firenze (Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale) e l’8 luglio a Genova (Arena Mare, Area Porto Antico).

Le prevendite sono disponibili su Ticketone e sui circuiti di prevendita abituali https://www.ticketone.it/artist/kraftwerk/?affiliate=ITT.

Rimangono validi i biglietti acquistati per le date inizialmente previste nel 2022 a Firenze e Genova.

Ralf Hütter e soci porteranno sul palco i classici della discografia dei Kraftwerk, da “Autobahn” a “Tour de France Soundtracks”, per uno spettacolo che unisce musica e performance art e si preannuncia unico. La storica band di Düsseldorf, pioniera dell’elettronica, è infatti una vera e propria Gesamtkunstwerk – un’opera d’arte totale”. Dopo lo straordinario successo del 3D show che ha girato il mondo negli ultimi anni, rimane ancora un mistero quale nuovo e futuristico spettacolo presenterà la band quest’anno. Sappiamo solo che Kraftwerk saliranno sul palco con nuovi costumi, nuove scenografie e proiezioni su ledwall invece che su schermo: la band battezza come NEW VISUAL EXTRAVAGANZA.

«Siamo davvero entusiasti di comunicare a tutti che nel 2023 i Kraftwerksaranno in tour con una nuova produzione. Dopo anni di grande successo con il nostro spettacolo in 3D, abbiamo lavorato a una nuova stravaganza visiva e non vediamo l’ora che tutti la vedano» commenta la band di Düsseldorf.

Il nuovo show farà il suo debutto mondiale in Sudamerica, a Rio de Janeiro il 18 maggio 2023.

Il progetto multimediale Kraftwerk è stato avviato nel 1970 da Ralf Hüttere Florian Schneider

(mancato nel 2020). I due hanno fondato il loro studio elettronico KlingKlang Studio a Düsseldorf, in Germania, dove tutt’ora producono tutti gli album dei Kraftwerk. A metà degli anni ’70 i Kraftwerk avevano già raggiunto il riconoscimento internazionale per i loro rivoluzionari “paesaggi sonori” elettronici e per la loro sperimentazione musicale attraverso l’uso della robotica e di altre innovazioni tecniche. Con le loro visioni del futuro, i Kraftwerk hanno creato la colonna sonora dell’era digitale di parte XXI secolo. Le loro composizioni, hanno avuto una grande influenza internazionale su un’intera gamma di generi musicali: dall’Electroall’Hip Hop, dalla Techno al SynthPop.    

KRAFTWEK

www.kraftwerk.com

www.facebook.com/KraftwerkOfficial/ – www.instagram.com/kraftwerkofficial/

TOMMY EMMANUEL AL TEATRO DUSE DI BOLOGNA, SPECIAL GUEST MIKE DAWES – 29 Marzo 2023

TOMMY EMMANUEL LIVE AL TEATRO DUSE DI BOLOGNA CON ‘ITALIAN TOUR’

 

SPECIAL GUEST MIKE DAWES

 

Mercoledì 29 marzo 2023 | ore 21

 

Teatro Duse – Bologna, via Cartoleria 42

 

 

Ultime poltrone disponibili per assistere, mercoledì 29 marzo alle ore 21 al Teatro Duse di Bologna, al live di Tommy Emmanuel, lo strepitoso chitarrista australiano impegnato nel suo Italian Tour 2023. In apertura del concerto si esibirà il giovane virtuoso britannico della chitarra acustica Mike Dawes, con il quale Tommy Emmanuel incrocia la sua sei corde nell’ultimo album ‘Accomplice series Vol. 3’, uscito a settembre.

Ritenuto il massimo esponente della chitarra acustica a livello mondiale, Tommy Emmanuel ha ridisegnato e sconvolto uno stile chitarristico che, proprio grazie alle sue straordinarie performance live, ha appassionato negli anni non solo i musicisti, ma anche il grande pubblico. Dopo i ripetuti sold out delle scorse stagioni, Emmanuel torna al Duse portando sul palco il suo talento unico unito a un impatto scenico ed emozionale che trascende il virtuosismo puramente tecnico e sfocia in un’energia che travolgerà il pubblico.

In tour con la band di famiglia in Australia già all’età di sei anni, Emmanuel ha raggiunto una serie di traguardi da record. A 44 anni è uno dei cinque artisti mai nominati CPG (Certified Guitar Player) dal suo idolo e icona della musica Chet Atkins. Tra i riconoscimenti anche due nomination ai Grammy Award e la vittoria di due ARIA Awards (equivalente australiano dei Grammy). L’artista è stato anche insignito della medaglia dell’Order of Australia per i riconoscimenti conseguiti nella musica e nello spettacolo e per il suo contributo nel sociale come sostenitore di ‘Kids Under Cover’, associazione che si occupa di costruire case e scuole per i giovani senzatetto.

Mike Dawes è un chitarrista inglese noto per la composizione, l’arrangiamento e l’esecuzione di più parti contemporaneamente su un unico strumento. Considerato uno dei chitarristi fingerstyle moderni più creativi al mondo, Dawes è stato nominato ‘Miglior chitarrista acustico del mondo’ da Total Guitar Magazine / MusicRadar nel 2017 e 2018. Il recente album solista di Dawes, ‘ERA’, ha generato un successo virale con il suo arrangiamento di ‘One’ dei Metallica che ha superato i 4 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il suo disco di debutto,‘What Just Happened?’, contiene l’originale preferito dai fan, ‘Boogie Slam’, e un altro successo virale con la canzone di Gotye, ‘Somebody That I Use To Know’, con quasi 5 milioni di visualizzazioni su YouTube. Dawes ha anche una solida reputazione come educatore musicale, in quanto è stato editorialista di Guitar World e Acoustic Guitar e ha tenuto numerosi seminari di chitarra in tutto il mondo.

 

BIGLIETTI

Intero            

Platea                                                                52 euro

Prima galleria e palchi                                       46,50 euro

Prima galleria e palchi con visibilità ridotta        41 euro

e seconda galleria

 

BIGLIETTERIA

Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it

Dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

On line: teatroduse.it | Vivaticket | Ticketone

 

VINTAGE VIOLENCE Venerdì 31 marzo presso il Mercato Sonato Di Bologna

VINTAGE VIOLENCE
Venerdì 31 marzo presso il Mercato Sonato la band lombarda presenterà dal vivo il singolo “Il Nuovo Mare”.
Un release party con numerose sorprese e la possibilità unica di visionare in anteprima il videoclip interattivo realizzato con il patrocinio del CAI.

 

Venerdì 31 marzo i Vintage Violence saranno dal vivo a Bologna per il release party del loro ultimo singolo “Il Nuovo Mare“, in uscita su tutti gli store digitali il 24 marzo per l’etichetta Maninalto! Records. L’appuntamento è a partire dalle ore 21:00 presso il Mercato Sonato, per un evento speciale che vedrà l’opening act della band modenese-romagnola de I Trillici (famosa per l’apparizione nel 2022 a XFactor), sorprese a bordo palco, e la proiezione in anteprima del videoclip del brano realizzato in realtà virtuale in alta montagna, in collaborazione con il Rifugio Rosalba e con il patrocinio del CAI – Club Alpino Italiano.

“Il Nuovo Mare”, nuovo inedito della band lombarda dopo la pubblicazione dell’ultimo album “Mono” (Maninalto!, 2021), è stato scritto e composto interamente sopra i 2000 metri, in completa solitudine e all’aria aperta. Nessuna parola è stata aggiunta al testo una volta fatto ritorno alla civiltà: l’intento dichiarato della band è quello di pesare la natura del pensiero, e della scrittura che ne deriva, in un ambiente quanto più lontano dalla cattività in cui è solitamente immerso.

Il relativo videoclip, per la regia di Guglielmo Cefalù, è stato girato sulla cresta ovest della Grigna Meridionale, a 1800 metri sopra il livello del mare. Realizzato in 10K in formato 360 stereoscopico dallo studio Impersive di Milano, sarà visibile sia sulle piattaforme video tradizionali (YouTube e Vimeo, permettendo l’interazione a 360° con i contenuti), sia in anteprima attraverso i visori VR durante l’evento al  Mercato Sonato. La totale immersione in una realtà virtuale, nella quale lo spettatore può scegliere in ogni momento verso quale dei 4 musicisti rivolgersi, come se si trovasse al centro della scena, sarà compito di VR Metagames di Carpi, sede della prima Associazione Sportiva Dilettantistica ad occuparsi di E-Sports.

Inoltre, chiunque acquisterà la prevendita del concerto su Dice avrà in regalo le e-card a tiratura limitata realizzate appositamente per il lancio de “Il Nuovo Mare”.

Credits “Il Nuovo Mare”
Musica e testi di Rocco Arienti, arrangiato da Vintage Violence
Hanno partecipato Franco Cassinelli (seconda chitarra) e Dario Senese (synth)
Produzione artistica di Rocco Arienti
Registrato, mixato e masterizzato da Lorenzo Monti allo Yard Audio Studio

I Vintage Violence sono:
Nicolò Caldirola – voce
Rocco Arienti – testi, chitarra e cori
Roberto Galli – basso
Beniamino Cefalù – batteria

Venerdì 31 marzo – Mercato Sonato (via Tartini 3 – Bologna)
Vintage Violence – Release Party del nuovo singolo “Il Nuovo Mare”
– Opening: I Trillici
– Apertura ore 21.00
– Inizio live ore 22.00
– Ingresso 10€ con tessera Arci 2022/2023
– Prevendite su DICE.fm

Bio
I Vintage Violence sono uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano. Operativi dai primi anni 2000, hanno più di 400 concerti sulle spalle e quattro album all’attivo più una raccolta acustica e un “best of” appena uscito, con in scaletta i brani scelti direttamente dai fan. Nel 2021 esce l’ultimo album elettrico “Mono” (“Un brillante songwriting” Rockit – “Quello che ci vuole alla scena rock italiana” – RockGarage) il cui tour ha fatto registrare diversi sold out tra cui quello al release party del nuovo singolo “Tema” allo storico Bloom di Mezzago. Numerose le collaborazioni in 20 anni di carriera, tra cui Zen Circus, Bologna Violenta e Afterhours.

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INCUBUS: una data a Milano il 14 giugno

Grande ritorno in Italia per INCUBUS, formazione americana formatasi nel 1991 e fondata dal cantante Brandon Boyd, dal chitarrista Mike Einziger e dal batterista José Pasillas.
INCUBUS saranno in concerto all’Alcatraz di Milanoil prossimo 14 giugno 2023.

I biglietti per lo show saranno in vendita secondo le seguenti modalità:
– da domani 22 marzo sul sito dell’artista alle ore 10:00;
– in prevendita esclusiva collegandosi a Metalitalia.com dal 23 marzo alle ore 10:00;
– in prevendita generale su Ticketone da venerdì 24 marzo alle ore 10:00.
Vip Package disponibili a questo indirizzo: https://vipnation.eu/incubus

Per ogni biglietto acquistato 1€ sarà devoluto alla Make Yourself Foundation, partner del tour 2023 della band. Per maggiori informazioni è possible consultare il seguente indirizzo: http://www.makeyourselffoundation.org/

Radiofreccia e Metalitalia sono media partner del concerto degli INCUBUS.

Di seguito il riepilogo della data:
INCUBUS
14 giugno 2023 – Milano, Alcatraz

Tre Domande a: clavco

Come e quando è nato questo progetto?

Il mio progetto clavco nasce con il mio primo singolo SOFT PORN ATMOSFERA grazie a Rebecca (rebtheprod) di talentoliquido, che mi ha messo in contatto con Mark Meccoli, produttore del pezzo. A Mark è piaciuta subito l’idea di calcare una sonorità lo-fi, con qualche aggiunta particolare fatta in corso d’opera. Diciamo che il brano subisce una vera e propria evoluzione dall’inizio alla fine. Niente di tutto ciò era stato programmato, come la scelta di coinvolgere Mercvrio per il ritornello: il suo timbro si sposava perfettamente con il mood del pezzo. A questo punto il gioco era fatto, tra un piano lo-fi, un 808 distorto e una cassa dritta, dove il caldo incontra la pelle e il vento scalfisce le labbra, prende vita SOFT PORN ATMOSFERA.

 

Ci sono degli artisti in particolare che influenzano il tuo modo di fare musica o a cui ti ispiri?

A livello musicale ammiro i lavori di Lausse the Cat, artista inglese non molto ascoltato in Italia, penso sia estremamente innovativo nonostante la semplicità dei suoni. Tra gli artisti italiani, Franco 126 e Mattak (è svizzero ma scrive in italiano) sono sicuramente dei punti di riferimento importanti: il primo per come descrive gli scenari nei suoi brani e per l’estetica delle parole che usa, il secondo per gli argomenti che tratta e per la cura della metrica nei suoi testi. A quest’ultimo sono particolarmente affezionato per il suo modo di fare musica, ed è probabilmente quello che in primis mi ha fatto avvicinare alla scrittura. 

 

Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta?

A chi mi ascolta vorrei far arrivare pezzi di me, anche se in maniera un po’ celata. Nei miei testi racconto quello che mi succede, ma anche situazioni che vivo dall’esterno. Nella maggior parte dei casi, prendo un’emozione o una sensazione che provo in un determinato momento e la esaspero al massimo. È una cosa che faccio in automatico, penso sia terapeutico. Spero che chi ascolta la mia musica possa in qualche modo immedesimarsi in quello che dico. 

Shiva @ Estragon Club

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Shiva

Estragon Club (Bologna) // 18 Marzo 2023

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Devo dire che mi mancava davvero Bologna, in special modo l’Estragon. Avrebbe suonato Shiva, e non sapevo proprio cosa aspettarmi dal concerto di un rapper tanto versatile quanto fedele a sé stesso, sia nei contenuti che nella musicalità, quindi mi sono approcciato al live con la curiosità di un bambino che entra in un negozio di giocattoli.

L’ambiente faceva sia biglietto da visita per Shiva, con una porta e delle fiamme rosse come scenografia sul palco, che come fotografia dell’adolescenza moderna: Nike tn squalo ai piedi, tute, skinny jeans e giubbotti lucidi per i ragazzi, le ragazze vestite con pantaloni larghi ma top aderenti, vestiti stretti. Quasi tutti con lo sguardo cattivo e un po’ perso. Non potevano mancare i “bally”, gergo per indicare il passamontagna, accessorio principale dell’abbigliamento trap/drill. La scenografia è tutta tendente al rosso, colore che rappresenta l’artista. Credo fermamente che il mondo dei ragazzi oggi sia velato, quasi invisibile e intangibile per chi non ci sta dentro. È estremamente facile perdersi in pregiudizi vari. Dove tanti vedono ragazzi che provano a tutti i costi a fare i duri, io ci vedo giovani che hanno trovato un mondo che gli appartiene, composto soprattutto di insicurezza e amore mascherato dalla criminalità, e la svolta romantica di Shiva dell’ultimo periodo ne è un esempio. Ridono, è il loro mondo, è il loro ambiente. alcuni ballano, altri fumano a sgamo un paio di Heets, altri si sistemano la bandana (rigorosamente rossa). Poi ci sono le coppie che si concedono qualche momento intimo, incerti nel toccarsi, nel baciarsi, con mani e labbra che respirano di prime esperienze. 

Shiva entra proprio dalla porta in mezzo al palco al grido di “BU BU MILANO”. Il pubblico esplode. Veste felpa college e jeans skinny vita bassa. Le scenografie sono di alto livello, fra costose Ferrari e bicchieri pieni di purple drank. Shiva posa, rappa, non si muove molto ma tiene bene la strumentale e riesce a far cantare bene il pubblico, che è completamente impazzito per il rapper. Non canta il ritornello di Aston Martin, ma è mixata talmente bene che il pubblico impazzisce e saltano tutti a tempo. “Questo è il mio primo tour. Da ragazzino prendevo mille autobus, facevo mille giri, so che cosa si prova a non avere niente”. Durante il live stringe mani ai ragazzi, esclamando “Questa è la mia fottuta gente”. Riesce a performare l’intro di Soldi Puliti facendo fare un cerchio al pubblico che, senza esitare, inizia a saltare appena parte la parte strumentale. 

A livello tecnico non è stato il miglior live di sempre, fra la voce mixata male e l’artista che, ogni tanto, prendeva fiato durante l’esecuzione di un brano. Tutto sommato, però, il suo pubblico si è divertito, ha apprezzato l’artista che ama, capace di farli immergere nell’immaginario drill come nessun altro. Forse stanotte, davvero, “Bologna è dipinta di rosso”.

 

Riccardo Rinaldini

Foto di Luca Ortolani

 

Scaletta

Non è Easy
Cup
Aston Martin
Rollie AP
Niente Da Perdere
Cicatrici
Un altro Show
Purosangue
Gelosa
Soldi in Nero
Soldi Puliti
Regina del Block
Pensando a Lei
Take 4
Star
Fendi Belt
Tuta Black
La Mia Storia
Mon Fre
Alleluia
Bossoli
Non Lo Sai

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Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra “Racing the Storm” (Bella Union, 2023)

C’è stato un momento, a cavallo tra anni ‘90 e 2000, nel quale il principale fulcro musicale in Europa era rappresentato da un’isola posta a nord della Francia, a est della Norvegia e che sorprendentemente non rispondeva al nome di Inghilterra. 

Ólafur Arnalds, Gus Gus, Amiina, Mìnus, oltre ai più celebrati Mùm e Sigur Rós hanno fatto dell’Islanda un caso di studio, in quanto per un periodo, in una sorta di “effetto re Mida”, tutto ciò che varcava quei confini aveva le stimmati del capolavoro o quasi.

Tra i nomi da annoverare in quel gruppo c’era (e c’è tutt’ora) anche quello di Emiliana Torrini, evidenti origini italiane (il padre è di Napoli) ma in tutto e per tutto islandese di Kópavogur (concittadina tra l’altro di Hafþór Júlíus Björnsson, vincitore nel 2018 del World’s Strongest Man, che quell’anno si tenne a Manila, nelle Filippine).

Emiliana Torrini esordisce nel 1999, con un disco a metà strada tra il trip hop e un più canonico cantautorato folk, che diventa preminente nel successivo (e ancor più splendido) Fisherman’s Woman.

A questo punto la Torrini esce un pò dai radar, pur continuando ad essere attiva discograficamente, io per primo quasi me ne dimentico, per cui la gioia che mi ha procurato l’ascoltare questo suo ultimo lavoro è stata sincera e genuina. 

E per certi aspetti sorprendente.

Racing The Storm, questo il titolo del disco, è licenziato in realtà a nome Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra, secondo capitolo di una collaborazione che aveva visto la luce nel 2016 con un live album (meno riuscito di questo imho) di brani già pubblicati dalla nostra.

Questa volta invece siamo di fronte ad un disco di inediti, undici per l’esattezza, scritti, composti ed arrangiati dall’artista islandese in concerto con The Colorist Orchestra, ensemble belga (anche se gira attorno alle figure dei due polistrumentisti Aarich Jespers e Kobe Proesmans) formatosi nel 2013.

Il disco è delizioso, veramente. Gli arrangiamenti architettati dai due Colorist sanno essere ora delicati come nella splendida Wedding Song, ora dirompenti, come nel finale di You Left Me In Bloom, strizzano l’occhio al folk nell’apertura intitolata Mikos (qui e lì ci puoi sentire rimandi a quel chamber folk in stile Ben Sollèe), echi pseudo trip hop in Smoke Trails, il dream pop di Dove o più spiccatamente cinematografici (The Illusion Curse o la strumentale A Scene From A Movie) dove i Tindersticks non sono così distanti.

Il resto lo fa la voce di Emiliana, capace di adattarsi con naturalezza alle diverse forme assunte dai vari brani lungo questo disco, un timbro particolare ed inconfondibile, in veste di guida e protagonista di queste undici gemme. Un’artista davvero (per me) ritrovata in tutto il suo splendore, nel pieno di una maturità artistica e varietà stilistica verso la quale è impossibile non rimanere affascinati. E adoranti.

Bentornata Emiliana.

 

Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra
Racing The Storm
Bella Union

 

Alberto Adustini

Måneskin @ Unipol Arena

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• Måneskin

Unipol Arena (Bologna) // 17 Marzo 2023

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Foto di Luca Ortolani
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Tamino @ Alcatraz

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• Tamino •

Alcatraz (Milano) // 16 Marzo 2023

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Foto di Renato Anelli
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