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Oltre Festival 2023 • Day 3

Location

Parco Delle Caserme Rosse (Bologna)

Data

25/06/2023

Foto di

Vincio

L’ultimo giorno è, quasi sempre, il più emozionante e sicuramente il terzo giorno dell’Oltre Festival a Bologna non delude le aspettative. È un agglomerato omogeneo di malinconia per la fine del festival e di euforia per gli ultimi concerti, i più aspettati. D’altronde, con ospiti come i BNKR44, Nitro e Noyz Narcos non ci si può aspettare nient’altro se non un concerto di altissima qualità. Le persone attorno a me sono eccitate, ballano e saltano già prima dell’apertura delle porte. C’è voglia di ascoltare dell’ottimo rap italiano. 

Nessuno degli ospiti delude le aspettative. Da Brenno Itani, rapper bolognese che sta iniziando a farsi spazio nella scena, passando per i Fuera che grazie alle sonorità fusion fra rap e techno riescono ad intrattenere benissimo il pubblico, fino ai BNK44 che presentano un’ottima tenuta di palco e sono capaci di far cantare e saltare tutti allo sfinimento grazie alle canzoni estremamente orecchiabili e ballabili.

Kid Yugi è, però, la vera rivelazione dell’anno. Il ragazzo è bravo, sa rappare, esibirsi, cantare e tiene bene il palco. Le ultime uscite hanno riscosso un successo ottimo, complici anche le strumentali prodotte dal virtuoso produttore Night Skinny. La fame, la cattiveria, la sua Massafra che porta sul palco e sui testi sempre hanno la capacità di far affezionare gli ascoltatori e, durante la performance, si avverte tutto. Yugi non ne sbaglia una, è tecnico, la gente urla le sue strofe che, quasi, si sente più il pubblico che l’artista. Menzione d’onore anche per gli ospiti, che accompagnano Yugi sia sul palco che sul suo ultimo EP, Quarto di Bue.

Poco dopo è il momento di Nitro. Si può dire poco. Il pubblico lo acclama, è un rapper di vecchio stampo, rappa come Dio comanda proponendo pezzi sia vecchi che nuovi e, data la discografia, riesce sia a far commuovere gli ascoltatori con pezzi più intimi ed emotivi e a farli cantare e scatenare con canzoni più movimentate. Un live da manuale, eseguito a regola d’arte da quello che è, ormai, un capostipite del rap italiano.

Al turno di Gemello e Noyz Narcos il pubblico rimane estasiato come sempre. È il momento delle big star della serata, ormai abituate all’atmosfera di Oltre Festival. Gemello è un artista empatico come pochi e con uno stile completamente unico e fuori dal comune, come le sue canzoni. Noyz incendia il palco come sempre, crudo e truce come piace al pubblico. Attitudine da vero rapper degli anni ’90, si presenta sul palco con un asciugamano in testa. Sputa barre su barre su barre, è un vero sicario del mestiere. Il pubblico urla e canta con lui, tira su la mano, fa le corna. I boati della gente si sentono da kilometri di distanza, così si conclude la terza giornata dell’Oltre Festival, fra sorrisi, rappusi e buon vecchio rap fatto bene.

Riccardo Rinaldini