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Salmo & Noyz Narcos @ Sequoie Music Park

Location

Parco Delle Caserme Rosse (Bologna)

Data

03/07/2024

Foto di

Luca Ortolani

“Non piove sulla lapide, beviti queste lacrime” scrive Salmo nella canzone Miracolo, nel nuovo joint album CVLT – HELLRAISERS con Noyz Narcos. Forse non sulla lapide, ma stasera a Sequoie Music Park, presso le Caserme Rosse, Bologna, inizia a piovigginare. Il cielo che lacrima e fa la guardia poco prima che il live inizi riesce a rendere quasi cinematografico il parterre, che diventa un set composto dalle luci che vengono dal palco, pubblico di tutte le età che tiene le mani al cielo e si sgola con cori e urla, birre per terra e fumo di sigarette che si mescola nell’aria umida. Il parterre diventa un set proprio come la scenografia già presente sul palco, che vede un allestimento composto da lamiere di ferro graffittate e un enorme cancello (dal quale poi entreranno gli artisti) e oggetti di scena come una panchina, una cabina telefonica e bidoni metallici. 

Noyz Narcos e Salmo sono due punte di diamante nella scena rap italiana e presi singolarmente sono capaci di fare live dal forte impatto emotivo (portando anche canzoni storiche del genere) e dalla grossa componente di divertimento, condividendo entrambi la linea del concerto movimentato in cui il pubblico deve saltare e ballare il più possibile. Ecco, il risultato dell’equazione Salmo + Noyz Narcos dal vivo amplifica le loro doti in solo rendendo il live crudo e divertente ad un livello superiore. Entrambi hanno una presenza di palco estrema, riescono a tenere il ritmo alto dall’inizio alla fine del concerto senza mai far smettere il pubblico di alzare le mani, cantare e saltare. Uno dei fattori più importanti, oltre alla bravura e qualità tecnica d’elite dei due artisti, è sicuramente l’aver portato sia i brani dell’ultimo joint album ma anche proporre mattoni che hanno gettato le fondamenta del rap italiano moderno come PERDONAMI e La Prima Volta (fatta a capella) di Salmo oppure Attica e un piccolo estratto di My Love Song di Noyz Narcos. È quasi scontato ma doveroso dirlo: in un ambiente sempre più statico e dedito all’uso di playback con concerti che sono quasi sempre più listening party che live veri e propri, Noyz e Salmo portano l’unione perfetta fra vecchia e nuova scuola a livello di sound senza mai smettere di rappare e cantare e lo fanno senza sbagliarne una. Questo il pubblico lo percepisce, alza sempre almeno una mano al cielo (che nel frattempo ha smesso di piangere), continua a urlare, non sta fermo un secondo. Scene del genere possono lasciare stupiti, perchè osservando gli spettatori col procedere del concerto non si vede nemmeno una persona stanca, ma tutti sono costantemente presi dalla musica, lasciandosi coinvolgere una canzone dopo l’altra. Una menzione speciale va anche a DJ Gengis e DJ Damianito, che accompagnano gli artisti e diventano parte integrante dell’esibizione quando i due rapper lasciano a loro campo aperto per scratch e remix che fanno saltare davvero tutti.

Luci, due maxi schermi che riprendono i due artisti (a volte usando l’intelligenza artificiale in diretta fra teschi e immagini crude), palco allestito ad hoc, qualità e pulizia nell’esecuzione da essere quasi meglio della versione in studio hanno reso perfettamente l’idea degli artisti e il team che li segue: una cura dei dettagli unica. 

L’immaginario cinematografico del disco è stato riportato al live facendo sentire il pubblico non come una semplice comparsa, ma come personaggi principali che accompagnano i protagonisti, con la regia e fotografia cupa che li contraddistingue da sempre. Infatti, questo live è stato esattamente come vedere un buon classico: ti rendi conto quando è finito tutto di aver visto un cult. 

Riccardo Rinaldini