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Tre Domande a: Elettrica

Se doveste riassumere la vostra musica con tre parole, quali scegliereste e perché?

Se dovessimo riassumere la nostra musica in tre parole, diremmo: fragile, intensa, sincera.
Fragile perché nasce spesso da momenti in cui ci sentiamo disarmati, fuori posto o troppo pieni di emozioni per tenerle dentro. 
Intensa perché ogni brano per noi è un’urgenza, un bisogno di dire qualcosa che non poteva restare in silenzio; e sincera perché non cerchiamo di essere altro da quello che siamo: scriviamo e suoniamo solo ciò che ci rappresenta davvero, nel bene e nel male. La nostra musica è un modo per metterci a nudo, e speriamo che chi ci ascolta possa riconoscersi, anche solo in una frase o in un suono. In sintesi, la nostra musica è un riflesso della nostra vulnerabilità, della forza che nasce dalle difficoltà.

Quanto puntate sui social per far conoscere il vostro lavoro? Ce n’è uno che usate più di altri?

I social per noi sono uno strumento fondamentale. Non è sempre facile starci dietro, perché preferiremmo suonare tutto il giorno piuttosto che pensare a un algoritmo, ma sappiamo quanto sia importante oggi far conoscere quello che facciamo anche online. Cerchiamo di essere presenti, raccontarci con sincerità, condividere sia i momenti belli che quelli più caotici del nostro percorso. Instagram è il social che usiamo di più: è diretto, visivo, ci permette di far arrivare subito chi siamo, anche solo con una foto o un reel. Ma stiamo sperimentando anche su TikTok e YouTube, perché ogni piattaforma ha un suo linguaggio e un pubblico diverso. L’obiettivo è sempre lo stesso: portare la nostra musica a più persone possibile, senza perdere autenticità.

Qual è la cosa che amate di più del fare musica?

Quello che amiamo di più del fare musica è la possibilità di trasformare tutto quello che viviamo — emozioni, paure, desideri, fragilità — in qualcosa che può toccare anche gli altri. La musica è il nostro modo di togliere la maschera, di metterci a nudo senza filtri. Ci piace quando una canzone riesce a raccontare una parte di noi che magari non sapevamo nemmeno di avere, e ci emoziona ancora di più quando qualcuno dall’altra parte si riconosce in quello che raccontiamo. È questo il bello: creare connessioni reali partendo da qualcosa di profondamente personale, magari anche un po’ buio. E poi, ovviamente, il live: quel momento in cui tutto prende vita, in cui il sudore, il rumore, gli sguardi e le parole ci fanno dimenticare ogni sbattimento della vita.

RUMAGNA UNITE FESTIVAL – a Campiano il Festival di Musica, Cibo e Solidarietà che fa la differenza!


RUMAGNA UNITE FESTIVAL

Il Festival di Musica, Cibo e Solidarietà che fa la differenza
Dopo il successo delle prime due edizioni, torna il festival nato a seguito
dell’alluvione del maggio ’23 e propone un ricco calendario musicale a

ingresso libero e a basso impatto ambientale.

“Rumâgna Unite” torna a Campiano, un evento centrale nell’estate dellacomunità
forese delle Ville Unite: l’evento green nato nell’estate 2023 per sostenere parte
del territorio alluvionato, propone quattro nuove giornate di musica, cibo e festa
popolare, da mercoledì 2 a sabato 5 luglio 2025.
Un festival nato nel 2023 in seguito all’alluvione che ha colpito la Romagna, un
appuntamento voluto per “per sostenere i territori alluvionati e la popolazione
locale” ed è un evento che si è evoluto negli anni diventanto un punto di
riferimento per l’estate della Romagna, con un obiettivo dichiasrato: la
sostenibilità.
“Nell’ultime due edizioni il festival è un progetto che mira ad essere sostenibile, a
partire dall’utilizzo delle colonnine d’acqua, è un festival totalmente plastic free”
ma soprattutto, ci tengono a sottolineare gli organizzatori “tutti i concerti e le
giornate sono ad ingresso gratuito, organizziamo Rumagna Unita per la nostra
comunità”
Un festival all’insegna del bassissimo impatto ambientale quindi: bicchieri per le
bevande riutilizzabili (e conservabili come gadget/souvenir), colonnine per l’acqua
che eviteranno l’utilizzo di migliaia di bottiglie di plastica e infine la possibilità –
una volta coperti i costi dell’organizzazione – di una ricaduta benefica su quel
lembo di Romagna, dove convergono le provincie di Ravenna, Forlì e Cesena.
Tra gli ospiti già confermati, diversi big della scena musicale italiana, tra i quali:
mercoledì 2 luglio:
Mai Dire Goku
The Stronzies
Dj Evil
giovedì 3 luglio:
Dolcenera
Fratelli & Margherita
Stella
Parenti
Silvia Lovicario
venerdì 4 luglio:
New York Ska Jazz Ensemble
Statuto
Principe
The Rowens
Stereocoma
sabato 5 luglio:
Dregen (The Hellacopters e Backyard Babies, a Campiano in versione solista)
Small Jackets
JukeBox 74
LosFuocos

Mad Dogs
Reverso

Laboratori a cura di:
Luogo Decimano: Associazione culturale fondata da ragazzi delle Ville Unite e
Disunite per la promozione sociale e la valorizzazione del territorio. Propongono
laboratori di stampa, di artigianato (progettazione e costruzione di bigiotteria,
intreccio di piante per creare oggetti e altro).
Attraversamenti: intratterrà i bambini con laboratori creativi e giochi all’aria
aperta (corsa con i sacchi, ruba bandiera e altro)
I giochi di Nonno Banter: Nonno Banter viene da Meldola, con giochi di sua
produzione intrattiene grandi e piccini, senza alcun dispositivo elettronico o
l’utilizzo di corrente. Solo manuali, individuali, di coppia o di gruppo. Il suo
compenso viene devoluto alla scuola di Meldola.
Il porto dei Bambini: area nella quale i bambini svolgeranno attività ludiche in
tema porto di Ravenna.
Area Sport: in collaborazione con squadre sportive del territorio, i bambini
potranno giocare e divertirsi.

RUMAGNA UNITE si terrà a Campiano (RA) in via Trava 2, l’ingresso sarà a

offerta libera.

Apertura cancelli ore 18, inizio spettacoli ore 19.