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The Kills

God Games

Domino
27 Ottobre 2023
di Marta Annesi

Tu hai visto la luce!

Due tizi in completo nero con annessi occhiali e cappello dello stesso colore.
Scocciati assistono ad una funzione gospel. Il reverendo inizia a cantare e le persone presenti, prese da una spiritualità contagiosa, iniziano a ballare.
All’improvviso uno dei due scuri astanti ha un’illuminazione divina, folgorante.
“Tu hai visto la luce?
“Si, Gesù Cristo ha compiuto il miracolo…Ho visto la luce!”

La famosissima scena di The Blues Brothers è come immagino The Kills nel processo creativo durato cinque anni che li ha portati alla creazione di God Games, il loro ultimo album.
Il talentuoso duo composto dall’americana Alison Mosshart e dall’inglese Jamie Hince attivo dal 2000 ha sei album in attivo, partendo da uno stile rock alternative con attitudini punk anni ‘70, contaminato con blues e elettronica, si sono gettati nel indie rock negli album successivi fino alla svolta pop del 2008 che li ha portati ad un notevole successo.

Per questo ultimo lavoro la progettazione è stata lunga e tortuosa, nel 2019 hanno iniziato il brainstorming, la pandemia ha reso tutto più arduo, il mondo è collassato nel bel mezzo dell’album ma loro hanno cercato Dio e l’hanno trovato in una chiesa abbandonata dove God Games è stato registrato.

Il risultato è un sound indie rock leggero, sporcato dal blues e contaminato dall’elettronica.

Le rinomate doti vocali di Alisonche sa essere setosa e delicata ma nel contempo ruvida, come la corteccia di una sequoia, sanno trasformare qualsiasi cosa in oro. E come questi mitici alberi lei si staglia maestosa, fusa all’ecletticità della chitarra elettrica di Jamie.

L’album contiene dodici brani, di cui tre usciti come singoli: l’apripista New York, bellicoso e combattivo, con un poderoso e ritmico riff di chitarra; La Hex in cui la voce di Alisondiventa soffice e seducente accompagnata da trombe distorte, mentre la chitarra di Jamiearmeggia tra cori gospel e suoni glitchati. L’ultimo singolo uscito poco prima del release del disco è 103 una ballad col ritornello scandito da una chitarra irregolare che racconta l’amore e la vita moderna a Los Angeles.

Ci troviamo davanti ad un’alternarsi di ballate morbide e sensuali, con cori gospel, tempi rilassati, cantato raffinato e sprazzi di blues, in contrapposizione a pezzi con ritmi tipici dell’indie rock e suoni elettronici. L’andatura vellutata e il cantato soave in My Girls My Girls, brano tipico da camera da letto è perfetto per le coccole in una serata gelida invernale in contrasto col il pezzo seguente, Wasterpiece che presenta le sonorità classiche dell’indie rock anni 2000.

Blank è un super pezzo blues che si bilancia con Bullet Sound dall’andatura audace e aggressiva.

The Kills hanno impiegato cinque anni nel mettere insieme una comunione di suoni e giocando a fare Dio uniscono il sacro al profano, elettronica al blues, cori gospel e suoni distorti.

Da Grandi Artisti derivano grandi responsabilità, ma il risultato del disco è comunque un po’ monotono, nonostante l’avvicendarsi di sound differenti.