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Tag: yo la tengo

Yo La Tengo @ Bremen Teater

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• Yo La Tengo •

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Bremen Teater (Copenhagen) // 21 Aprile 2023

 

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Yo La Tengo “This Stupid World” (Matador Records, 2023)

Una sfida contro il tempo

Basta dire Yo La Tengo per parlare del trio Ira Kaplan, Georgia Hubley e James McNew di Hoboken, New Jersey, protagonista della storia dell’alternative rock statunitense. Alla loro produzione costante nei decenni, si aggiunge ora This Stupid World, per Matador Records, un progetto di nove canzoni dove ancora una volta mettono in gioco loro stessi.

La chitarra elettrica distorta di Sinatra Drive Breakdown accoglie la voce di Kaplan che canta l’essere umano nella sua autoreferenzialità, mentre osserva un mondo desolato intorno a sé. Kaplan parla con nostalgia a chi vorrebbe vicino, ma l’inglese you ci lascia nel dubbio che si possa rivolgere a un singolo tu oppure a un molteplice voi. Solo nella chiusura “until we all break down” percepiamo un senso di ineluttabile collasso corale, avvolto dalla continua distorsione sonora che ci ha accompagna per tutto il brano.
Più industrial è l’atmosfera di Tonight’s Episode: i loop melodici profondi del basso di McNew sostengono un ritmo e una voce incalzanti. L’ascoltatore non può fare altro che seguire questo movimento melodico arrivando ad un momento surreale di rivelazione dell’anima che caratterizza l’album.
L’apice di questa intimità è raggiunto, però, nella ballata Aselestine: gli accordi della chitarra si allontanano dai suoni ansiosi dei brani precedenti per respirare insieme al suadente timbro vocale della Hubley. Le parole compongono immagini da cui nascono pensieri ed emozioni; le sensazioni trascendono un tempo ormai non più schiavo di ticchettii di orologi, perché ormai tutto sembra sospeso sul confine della morte.
Brain Crapers ha, invece, melodie più cupe, ben scandite da altri loop di basso e dai punch della batteria. Con le loro voci, Hubley e Kaplan creano un turbine di ricordi simili a crepe di luce nate dalle semioscurità notturne.
Il tempo è ancora astratto, un luogo da lasciare e a cui tornare seguendo solo le tracce dei pensieri. Come ascoltatori, rimaniamo intrappolati in questo gioco, ma non scappiamo, perché preferiamo rimanere dentro queste stanze di un io spesso trascurato.
Persi nelle sensazioni, siamo catapultati nella lunga This Stupid World, dove la band si lascia andare a suoni distorti e suggestioni psichedeliche. Il cantato è un confessione di dolore e amore per un mondo letale, ma che, paradossalmente, è l’unico che sappiamo amare. Un amore tossico da cui ci possiamo salvarci solo sfidando noi stessi ad uscirne, combattendo tutto ciò che non va. 

Con This Stupid World gli Yo La Tengo confermano la loro longevità artistica nello spazio dell’alternative rock americano e la loro voglia di sperimentare creando un progetto di contenuti musicali e lirici ben curati. L’intensa atmosfera intima e riflessiva dell’album li rende adatti a chi vuole ascoltare la musica veramente. Il gruppo affascina ancora perché si muove tra melodie e parole con la consapevolezza compositiva data dall’esperienza e la freschezza nata dalla passione per ciò che fanno. Hanno la capacità di arrivare al pubblico con il loro messaggio che non stravolge l’anima, ma vi si ancora dentro per rimanerci. 

 

Yo La Tengo
This Stupid World
Matador Records

 

Alma Marlia