Skip to main content

Mese: Giugno 2022

Thurston Moore @ Nova Bologna 2022

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

• Thurston Moore •

+

King Hannah

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

N O V A  F E S T I V A L  2022

Dumbo (Bologna) // 11 Giugno 2022

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Seconda serata all’insegna delle buone chitarre in quel di Bologna, grazie a quel gioiellino del NOVA Festival. Stasera una line up di tutto rispetto, dove in apertura al navigato Thurston Moore ci sono i King Hannah, duo di Liverpool nel pieno delle luci della ribalta.

Infatti, già dal gruppo di apertura, la sala è gremita di persone e si respira un’aria di attesa e pungente curiosità. Hannah Merrick alla voce e Craig Whittle alla chitarra, accompagnati dalla classica formazione di batteria e basso, creano un sound ipnotico ed etereo, che spazia da un Trip hop alla Portishead con tendenze folk rock. Viene presentato quasi interamente il loro disco d’esordio, che gli ha fruttato un contratto con la storica etichetta City Slang, con l’aggiunta di una cover emozionante di Bruce Springsteen State Trooper. Il loro live finisce con la tittle track che li ha resi noti alla grande critica e anche la mia loro canzone preferita I’m Not Sorry I Was Just Being Me: una voce ammaliante e magnetica che richiama una giovanissima PJ Harvey. Diventeranno i big di tutti i prossimi festival invernali, ve lo garantisco.

Dalle atmosfere sognanti ed oniriche si passa al muro di suono che ti devasta timpani e anima che solo i Sonic Youth sanno fare e che giustamente Thurston Moore porta avanti in solitaria. La formazione sul palco, poi, è di tutto rispetto: Debbie Googe (My Bloody Valentine) al basso, James Sedwards alla chitarra (Nought) e Jem Doulton alla batteria. All’anagrafe non proprio giovanissimo, ben 64 primavere, ma sul palco il nostro beniamino americano dimostra una carica e un’energia da diciottenne. La maestria, poi, con cui maneggia la sua chitarra è da lasciarti senza fiato: i riverberi e le distorsioni di suono che riesce a creare sono intense e appassionanti, che deliziano tutti i fan di quel noise rock aggressivo e prorompente. La scaletta prevede sia brani dal suo ultimo disco Screen Time, composto principalmente da lunghe canzoni strumentali eseguite ad arte come The Station e The Neighbor, sia canzoni meno recenti, come la celebre Hashish.

Momento di campanilismo: Thurston Moore venne a suonare nella mia piccola città natale, Vasto in provincia di Chieti, nel lontano 2016 e se ne innamorò completamente, tanto da tornarci successivamente sia come turista che da dedicargli una canzone. Infatti ieri sera, prima di eseguire Siren ha elogiato pubblicamente la mia città, rendendo l’esecuzione ancora più emozionante per la sottoscritta. 

Due band diverse sia per il sound che per l’attitudine, ma perfettamente amalgamate che ci hanno regalato una serata emozionante e suggestiva, che ci hanno lasciato per tutta la serata un sorrisetto soddisfatto di chi, per qualche ora, ha saziato la propria fame di live music di un certo livello.

 

Alessandra D’aloise

Foto: Roberto Mazza Antonov
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23447″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23450″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23449″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23452″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23445″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23443″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23451″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23448″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23446″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23442″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23453″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

KING HANNAH

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23437″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23439″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23438″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23440″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23441″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Astarte Agency
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Impericon Never Say Die! Tour 2022: di ritorno a novembre!

Hellfire Booking Agency presenta:

Avocado Booking presents: Impericon Never Say Die! Tour 2022
https://www.facebook.com/NeverSayDieTour/

 

AA05E6DD B18F 4D3B A8AB 0C75352CB0CA
È il caso di mandare un po’ di queste temperature scottanti direttamente a novembre: Hellfire Booking Agency, Erocks Production e Hero Booking annunciano l’arrivo dell’Impericon Never Say Die! Tour 2022!

L’«Avocado Booking presents: Impericon Never Say Die! Tour 2022», spesso abbreviato a Never Say Die, è uno degli appuntamenti metalcore più importanti della stagione autunnale, e tornerà a Milano per un’imperdibile serata questo novembre. A capitanarlo? Una struttura co-headliner fra Suicide Silence e After the Burial!

Deathcore che trae elementi da black metal, grindcore, mathcore e groove metal, i Suicide Silence sono punitivi dalla loro nascita, quando con il loro «The Cleansing» han fatto piazza pulita di chiunque li circondasse, consacrandolo come uno degli album più venduti dell’intera etichetta e irrompendo brutalmente nella Billboard Top 100. Con un contratto con Century Media espugnato in soli due anni di carriera, chart smantellate a livello internazionale e performance sui palchi più importanti del mondo, i Suicide Silence sono una minaccia costante che nessuno può arrestare.

Co-headliner di un tour come questo non poteva che essere il metalcore martellante degli After the Burial, forti di un’ultima release in grado di mozzare il fiato una volta per tutte! Disinibiti, sregolati e liberi da ogni preconcetto, gli After the Burial sono un attacco continuo di riff frenetici, progressioni iper-dinamiche e precisione irremovibile, reso ancora più fatale da doppie chitarre e una maestria impressionante. Preparatevi per dei breakdown da spaccarvi i denti.

E non finisce certo qui! Ad accompagnare Suicide Silence e After the Burial, che si alternano come main headliner ogni notte, saranno Currents, Spite, Invent Animate, Cabal e Boundaries. Una lista di nomi che farebbe più danni di un’intera banda di Unni. Non potete mancare.

23 NOVEMBRE 2022 | CIRCOLO MAGNOLIA, SEGRATE (MI)
Via Circonvallazione Idroscalo, 41, 20090 Segrate (MI)
Evento FB: https://www.facebook.com/events/765463857791689
Biglietti: https://link.dice.fm/O102ce983811 a partire dal 13 giugno alle 11:00

 

Per informazioni:

www.instagram.com/hellfire_booking
www.facebook.com/hellfirebooking
www.hellfirebooking.com
info@hellfirebooking.com

SHINEDOWN: annunciata una data a Milano

Il Planet Zero World Tour fa tappa anche in Italia: SHINEDOWN annunciano il ritorno nel nostro Paese per un concerto da non perdere che si terrà il 18 novembre 2022 al Lorenzini District di Milano!
Prima di loro si esibirà uno special guest d’eccezione: saliranno infatti sul palco ASKING ALEXANDRIA. La serata sarà aperta da Zero 9:36.

SHINEDOWN pubblicheranno “Planet Zero” il 1° luglio su etichetta Atlantic Records: si tratterà del settimo album di una delle rock band moderne più acclamate, capace di vendere in tutto il mondo oltre 10 milioni di album e totalizzare a oggi più di 6 miliardi e mezzo di streaming.

I biglietti per la data italiana saranno disponibili in prevendita generale da venerdì 17 giugno alle ore 11:00.

Radiofreccia è la radio ufficiale del concerto degli SHINEDOWN.

I dettagli della data:
SHINEDOWN
+ special guest Asking Alexandria
+ Zero 9:36
18 novembre 2022
Milano, Lorenzini District

ORARI:
Apertura cancelli: 17:30
Inizio concerti: 19:00

BIGLIETTI:
Prezzo del biglietto in prevendita: € 40,00 + d.p.
Prezzo del biglietto in cassa il giorno del concerto: € 46,00

Moderat @ Roma Summer Fest 2022

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

• Moderat •

+

Eva Geist

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

R O M A  S U M M E R  F E S T

/

J U S T  M U S I C  F E S T I V A L

Auditorium Parco Della Musica (Roma) // 10 Giugno 2022

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Foto: Simone Asciutti
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23396″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23401″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23407″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23406″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23408″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23397″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23403″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23405″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23395″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23404″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23399″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23398″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

EVA GEIST

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23409″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23394″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a GDG Press
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Uno dei cantautori più ascoltato nelle serie tv, JOSHUA RADIN, a Milano e Roma a settembre!

Barley Arts

presenta

JOSHUA RADIN

UNO DEI CANTAUTORI PIÙ ASCOLTATI NELLE SERIE TV

A MILANO E ROMA PER DUE SHOW A SETTEMBRE

La sua ultima volta in Italia è stata a febbraio 2020, poco prima che la pandemia di Covid-19 fermasse il mondo. Ora Joshua Radin è pronto a tornare su due palcoscenici nel nostro paese in versione unplugged solo: sabato 17 settembre 2022 all’Arci Bellezza di Milano e mercoledì 21 settembre al MONK di Roma. I biglietti per entrambi i concerti sono disponibili sul circuito Dice; per accedere al concerto di Milano sarà necessaria anche la tessera ARCI.

Quando Joshua Radin descrive l’inizio della sua carriera musicale, viene in mente l’immagine di un cavallo che galoppa così velocemente da diventare quasi una sfocatura all’orizzonte. Il suo cavaliere, nel frattempo, cerca di resistere in groppa, non tanto sicuro di come sia finito lì, ma assolutamente certo di non voler mollare la presa. Ad un certo punto, però, capisce come utilizzare le redini e il cavallo inizia a galoppare in maniera più regolare.

La title track che apre Here, Right Now, l’ottavo lavoro di Radin nonché il debutto su NettwerkMusic Group, è tutta incentrata sul vivere ogni singolo momento. Ma quando quel cavallo ha iniziato la sua folle corsa, quindici anni fa, Radin non sapeva nemmeno cosa fosse IL momento, e tantomeno come mantenersi in equilibrio mentre cercava di trovare il suo giusto passo. A quell’epoca stava cercando di farsi strada come sceneggiatore a New York, ma quando i suoi tentativi fallirono, il frustrato nativo di Cleveland iniziò a suonare la chitarra per sfogarsi: scrisse una canzone e la suonò per il suo amico Zach Braff, protagonista Scrubs, che gli suggerì di inviare un demo al produttore della serie. Dall’oggi al domani, milioni di telespettatori si commossero mentre Winter di Radin faceva da sottofondo a una scena particolarmente emozionante, mandando in tilt il sito web della NBC nel tentativo di rintracciare il cantante. Fu allora che per la prima volta l’idea di intraprendere una carriera da cantautore balenò nella mente di Radin, spingendolo a unirsi al suo amico Cary Brothers a Los Angeles. Ogni volta che Radin debuttava con una nuova melodia strappalacrime all’Hotel Café, qualche consulente musicale faceva in modo di assicurarsela per Grey’s Anatomy, One Tree Hill, Dr. House – Medical Division e molti altri show di successo.

Da quel momento ha condiviso il palco con artisti del calibro di Ed Sheeran, Sara Bareilles,Ingrid Michaelson, Sheryl Crow, Tori Amos, Imogen Heap e The Script, accumulato oltre 350 milioni di stream su Spotify, e la sua musica è stata inserita in oltre 150 programmi TV, spot pubblicitari e film.

JoshuaRadin.com

JOSHUA RADIN

Unplugged Solo

Sabato 17 Settembre 2022

Milano, Arci Bellezza – via Giovanni Bellezza, 16°

Biglietti disponibili su Dice.

Posto unico a sedere: € 15,00 + prev.

Ingresso con tessera ARCI obbligatoria.

Mercoledì 21 Settembre 2022

Roma, MONK – via Giuseppe Mirri, 35

Biglietti disponibili su Dice.

Posto unico a sedere: € 15,00 + prev.

Billy Howerdel “What Normal Was” (Alchemy Recordings, 2022)

Suoni e parole che avvolgono per metterci a nudo

Avete mai pensato a cosa può essere la normalità? Oppure se il concetto di anormalità è assolutamente inesistente e creato dall’uomo stesso per sentirsi in dovere di giudicare il prossimo come meglio crede? Se non lo avete mai fatto prima, potete farlo ora con dieci tracce. Dieci tappe di un percorso verso una musica forte e profonda. Dieci passi in avanti per interrogarsi su ciò che è la normalità o come può apparire guardando attraverso occhi diversi. Di queste suggestioni si compone What Normal Was, per Alchemy Recordings, il debutto da solista di Billy Howerdel polistrumentista e produttore discografico statunitense, fondatore del gruppo alternative metal A Perfect Circle. 

Il progetto, che vede anche la collaborazione di Josh Freese alla batteria, si caratterizza per combinare gli elementi dell’alternative rock con l’industrial rock e il post-punk che richiamano le influenze di gruppi cari a Howerdel come i Depeche Mode e i The Cure creando un’atmosfera sonora densa ma combinata a sfumature più aperte ed elettroniche che già percepiamo in Free and Weightless, brano uscito alcuni mesi fa come singolo. Howerdel si circonda di sfumature elettroniche per sussurrare e poi gridare il desiderio di libertà e leggerezza che prende forma in attimi di sospensione, momenti quasi impercettibili, ma che ti fanno volare via dalla realtà, come aria, senza peso. Howerdel si muove nelle canzoni senza titubanze, attraversando le atmosfere rarefatte di Ani dominate dal synth a quelle più leggere ed evocative di Bring Honor Back Home, dove la tastiera rende il brano etereo e la batteria di Freese richiama all’ordine la struttura. Diventa voce narrante di canzoni che sono combinazioni di conversazioni quotidiane, di una vita “normale”, cioè una vita in cui ci sono cose belle e brutte, giornate buone e meno buone, dove possiamo essere felici ma anche soffrire. Una vita in cui possiamo agire nel modo giusto o sbagliato, oppure combinare entrambe le cose e renderle intense come la melodia di A Beautiful Mistake. 

What Normal Was crea domande e fugge dagli assoluti che solo certe risposte posso dare. Howerdel stesso non aspira al ruolo di vate, ma solo a quello di un musicista che parla attraverso strutture ritmiche e testi precisi per colpire un perbenismo conformista di alcuni dovuto paradossalmente alla mancanza di valori, all’interesse personale, alla superficialità di molti. I brani si alternano tra sonorità tonde e piene ed altre più dure e decise come in Poison Flowers dove il basso arricchisce la ritmica di tonalità gotiche che si intrecciano al synth. Questo non deve far pensare a brani che vogliono ferire, ma solo ad atmosfere che ti prendono e ti chiudono in un guscio che non è fatto per proteggerti, bensì per darti un luogo in cui metterci a nudo, guardare, sentire, forse anche comprendere. Cosa comprendere, però, dipende da voi.  

Questo è un disco che va ascoltato, mentre rimanete in silenzio in attesa di vedere cosa succederà nel vostro viaggio personale. Vi troverete completamente avvolti tra parole e suoni che risvegliano vecchie sensazioni accantonate in chissà quale angolo, oppure nuove e semplicemente pronte, lì, per sorprendervi. Qualcosa che vi farà paura e vi cullerà al tempo stesso, nell’ascolto di un progetto pieno di ottime composizioni sorrette da un’efficace scrittura che non può far altro che farci applaudire questo debutto. 

 

Billy Howerdel

What Normal Was

Alchemy Recordings

 

Alma Marlia

Noyz Narcos @ Rock In Roma 2022

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

• Noyz Narcos •

+

Gemello

+ Guest

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

R O C K  I N  R O M A

Ippodromo delle Capannelle (Roma) // 10 Giugno 2022

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Foto: Paola Onorati
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23431″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23418″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23419″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23424″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23423″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”23434″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23425″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23421″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23420″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

GEMELLO

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23415″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23414″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23432″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23417″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23416″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Daniele Mignardi Promo Press Agency
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

I Phoenix dal vivo in Italia!

BIGLIETTI DISPONIBILI DALLE 10 DI OGGI PER 24H IN PREVENDITA VIVOCLUB!

Biglietti

Phoenix, la band pop-rock parigina, è finalmente pronta a tornare!

🎸 Vincitori del Grammy “Best Alternative Album” nel 2010 con Wolfgang Amadeus Phoenix

🎸 Proprio 22 anni fa pubblicavano il primo album United, che contiene brani tra cui If I Ever Feel Better Too Young, tra i più rappresentativi della loro carriera

🎸  Sono appena tornati, dopo due anni, con il nuovo singolo Alpha Zulu

Dobbiamo aggiungere altro? 😎

Tre Domande a: Nathan Radovic

Com’è nato questo progetto?

Non posso realmente dire che questo progetto sia “nato” da qualcosa in particolare. Tutto quello che ho fatto nel passato, dalla prima nota strimpellata sul pianoforte di mia nonna ai miei attuali esprimenti da produttore autodidatta mi hanno portato a questo punto della mia crescita artistica. Sicuramente il lockdown di due anni fa è stato un momento catartico. Come sempre nei momenti dove paura e incertezza potrebbero prendere il sopravvento quello che faccio è rifugiarmi nella musica. E per la prima volta dopo molti anni mio malgrado con un sacco di tempo a disposizione, mentre la vita frenetica di tutti i giorni aveva subito un brusco stop.
Ho ascoltato, cercato, provato sonorità nuove e scoperto quello che non avevo mai fatto sino ad ora: le mie radici più profonde. Sono nato a Trieste ma la mia famiglia originariamente ha radici serbo-croate. Ricordo che durante le videochiamate con i miei genitori su FaceTime abbiamo ripercorso tutto l’albero genealogico. Da lì ho iniziato ad ascoltare e riascoltare la musica proveniente delle mie terre: da Bregovic (mio papà è un suo grande fan e l’abbiamo visto circa una decina di volte dal vivo) ai Balkan Beat Box. Nello stesso periodo ho conosciuto Alberto Ladduca che da subito ha sposato il progetto che avevo in mente: unire le sonorità balkan con l’elettronica. Si è poi aggiunto anche Giacomo Carlone e ne è nato un vero e proprio brainstorming, o dovrei dire una tempesta di musica, dove ciascuno di noi è riuscito con il suo contributo e le proprie competenze a rendere reale qualcosa che prima era solo nella mia testa.
Zagabria è solo il primo singolo di questo nuovo progetto.

 

Cosa vorresti fare arrivare a chi ti ascolta?

Zagabria parla di un viaggio ma non necessariamente di una meta. Dovrei dire che parla di un percorso. A volte sentiamo il bisogno di percorrere kilometri non tanto per andare altrove quanto per interiorizzare qualcosa. La canzone ad un primo ascolto parla di un amore, forse perduto, sicuramente lontano. In realtà parla dell’Amore e di tutti gli amori. È un viaggio di cruda analisi di se stessi. Senza indorature, senza accondiscendenze ma anche senza giudizi. Perché solo capendo se stessi, i propri errori come anche le proprie imprescindibili necessità, solo così si può raggiungere l’Amore. In primo luogo l’amore per se stessi.
Anche a livello di arrangiamento musicale l’intento è quello di suscitare emozioni. Ad esempio il moog (per me uno dei migliori synth mai esistito) quando parte è un vero e proprio tuffo al cuore, e non solo sonoramente. L’instrumental inizia come una tranquilla ballad ma poi cambia ed esplode con l’energia delle danze gitane amate da Battiato. Questo è ciò che voglio far arrivare: un ballo emozionale.

 

Progetti futuri?

Dopo Zagabria sono già pronti altri singoli dello stesso progetto. Nel frattempo in brevissimo tempo uscirà anche il video della canzone diretto da Philipp Berezin – è un giovane regista russo di grande cuore e con tanta arte dentro. Ci siamo trovati molto in sintonia e sono super orgoglioso di aver potuto collaborare con lui. Poi spero di poter passare del tempo nella mia città natale per assorbire nuovi impulsi. Trieste è da sempre una città cosmopolita, crocevia di popoli e non di meno città di mare. Il suo essere poliedrica è la cosa più bella. Ovviamente vorrei anche portare tutte le canzoni dal vivo: finalmente stanno riaprendo i concerti e non vedo l’ora di poter vedere le reazioni “live” del pubblico. E’ una cosa che mi elettrizza. Finger crossed.

KAPPA FUTURFESTIVAL IX EDIZIONE, Parco Dora Torino 1-3 luglio

KAPPA FUTURFESTIVAL
IX edizione
venerdì 1, sabato 2, domenica 3 luglio 2022
da mezzogiorno a mezzanotte
al PARCO DORA di TORINO

 

Oltre 70 artisti da tutto il mondo 
36 ore di musica elettronica 
 4 palchi allestiti nel parco più futuristico del Paese
 
Più di 55mila le presenze già confermate 
da 96 nazioni diverse
Venerdì 1 luglio
AMELIE LENS | ANDREA OLIVA | BEN BÖHMER live | BORIS BREJCHA | CHELINA MANUHUTU | FJAAK live | FARRAGO B2B MILO SPYKERS | FOUR TET | I HATE MODELS | JOHN SUMMIT | MICHAEL BIBI | NICO MORENO | NYEGE NYEGE with HHY and THE KAMPALA UNIT, KABEAUSHÉ, JAY MITTA and ANTI VAIRAS, MENZI, TURKANA | PEGGY GOU | REINIER ZONNEVELD LIVE | SYREETA | WADE
 
Sabato 2 luglio
AGORIA | CAMELPHAT I CRAIG RICHARDS | CARL CRAIG presents PAPERCLIP PEOPLE live | CHLOÉ CAILLET | DENIS SULTA | DERRICK CARTER | DIPLO | HONEY DIJON | JAMIE JONES B2B THE MARTINEZ BROTHERS | JOYHAUSER | PAN-POT | RICARDO VILLALOBOS | SATOSHI TOMIIE live | SOLOMUN | SONJA MOONEAR | TALE OF US | THE BLESSED MADONNA | YOUNIVERSE
 
Domenica 3 luglio
ANOTR | ANTAL | BEDOUIN | BLACKCHILD | CARL COX I DANILO PLESSOW/MCDE | DANNY TENAGLIA | DENNIS CRUZ I ENRICO SANGIULIANO | DETLEF | FISHER | HELENA HAUFF | JOSEPH CAPRIATI | MATHEW JONSON FEAT. Xx ISIS xX | MICHAEL BIBI B2B SETH TROXLER | MONIKA KRUSE | PACO OSUNA | PAULA TAPE | PAWSA | SOLARDO | SWEELY | YOUNG MARCO
 
 
 

 

Mancano poche settimane alla IX edizione di KAPPA FUTURFESTIVAL 2022, la rassegna dedicata alla musica e arti digitali attesa al Parco Dora di Torino da venerdì 1 a domenica 3 luglio 2022. Sono già oltre 55mila le presenze confermate, un pubblico sempre più internazionale che arriverà nel capoluogo piemontese da 96 nazioni diverse.

Quest’anno per la prima volta il format passerà da due a tre giornate di programmazione e ospiterà i quattro palchi come sempre nel più imponente e affascinante parco futuristico italiano: il Parco Dora. Un’enorme area postindustriale così visivamente potente da incantare il pubblico e i djs da tutto il mondo, grazie agli stage immersi in questa sorta di installazione artistica a cielo aperto.

KFF è l’unico format italiano menzionato nella guida “Festivals”, che presenta le 50 migliori rassegne musicali di tutti i tempi, pubblicata da Frances Lincoln e distribuita da Hachette in 50 Paesi, oltre ad essere il solo festival italiano e il 30° al mondo segnalato da DJMag UK, rivista inglese di riferimento della scena club culture internazionale, a fianco di giganti come come Glastonbury, Coachella, Tomorrowland e Sonar.

Tra leggende come Carl Cox, Carl Craig, insieme a nuove trionfatrici della scena techno-house globale come Amelie Lens, Peggy Gou, The Blessed Madonna, Honey Djon, la line up di Kappa FuturFestival include una serie di nomi che racconta lo spessore del festival piemontese, da anni il più importante evento open air nel campo della musica elettronica.

LINE UP

Saranno più di 70 gli artisti che si alterneranno sui QUATTRO PALCHI – Dora stage, Jäger stage, Futur stage e Latz stage (nome che deriva dallo studio di architettura che ha realizzato il progetto di Parco Dora) – allestiti nel Parco, sede storica di Kappa FuturFestival, che si prepara ad accogliere decine di migliaia di appassionati di musica elettronica provenienti da tutto il mondo. 

Una ricchissima line up con i migliori act a livello globale per proporre un ampio spettro della musica elettronica internazionale, rappresentata in moltissimi dei suoi sottogeneri. 


Se alcuni personaggi come la leggenda Carl Cox e le “certezze” Jamie Jones e Martinez Brothers (in un incandescente back to back) sono delle figure ormai abituali per il Festival, e lo stesso dicasi per sonorità più morbide e soulful come nel caso del monumento della musica house Danny Tenaglia o del campione della nuova generazione dj “eclettici” Motor City Drum Ensemble, nell’edizione di quest’anno ci sono nomi nuovi. In primis 
lo show esclusivo di Diplo: uno dei dj/produttori di maggior successo su scala globale, capace di combinare pop futurista ed underground, sperimentazione e successo, con una popolarità e una capacità di attraversare steccati davvero incredibili. Ma da sottolineare anche la presenza di nomi come Micheal Bibi, Pawsa, Anotr o Dennis Cruz: talenti in fortissima ascesa, a dimostrazione della grande attenzione verso lo scouting sui nuovi protagonisti della club culture. 

Una programmazione sempre più sfaccettata che quest’anno accosta nomi affermati della console – tra cui RICARDO VILLALOBOSSOLOMUNTALE OF USJOSEPH CAPRIATI – a act visionari e avanguardisti, come quello di FOUR TET e il collettivo ugandese NYEGE NYEGE. Questi ultimi, per la prima volta in Italia, da anni operano un progetto di ricerca sulla musica tradizionale dell’Africa Orientale contaminandola con elementi di elettronica. Hanno fondato oltre all’omonima etichetta anche il Nyege Nyege Festival, il più grande evento di musica elettronica dell’Africa Orientale che ha attirato l’interesse e la partecipazione di realtà prestigiose come l’emittente britannica NTS e la piattaforma Boiler Room. Grande attenzione alle migliori dj del panorama mondiale fra cui Amelie Lens che dal Belgio sta prendendo d’assalto la scena da quando ha pubblicato il suo solido EP di debutto per l’etichetta italiana Lyase Recordings. Ad alternarsi in console ci saranno Peggy Gou, artista coreana che vive a Berlino quando non suona nei club di tutto il globo, presentando i suoi dj set eclettici. Lo stile sfacciato di Honey Dijon che fonde tutti i generi e affascina con il suo suono versatile. The Blessed Madonna, la prima donna ad essere nominata DJ dell’anno da Mixmag, ottenendo la prestigiosa copertina della rivista. Oltre alla sua eredità musicale, un profondo impegno per la giustizia sociale rimane un punto cardine della sua vita musicale e una parte immensamente importante sia della sua popolarità che del suo lavoro quotidiano. E ancora l’eclettica Chloé Caillet, la produttrice e DJ di Ibiza, nata in Olanda, Chelina Manuhutu; la selector londinese con un suono originale, SYREETA. E ancora TURKANA una forza da non sottovalutare tra le voci più innovative della musica elettronica dell’Uganda; Helena Hauff nota per le sue tracce techno ed electro essenziali che vengono registrate utilizzando apparecchiature rigorosamente analogiche e traggono influenze dall’acid house, dall’EBM e dalla musica industriale. Monika Kruse dj produttrice e capo dell’etichetta di Terminal M. Attiva dal 1991, è una delle vere pioniere della techno europea e si pone come una delle artiste più amate del genere. Paula Tape dj e produttrice di Santiago del Cile, attualmente residente a Milano che mischia i generi nei suoi set mai banali ricchi di groove e anima. Per concludere la dj dal talento indiscutibile SONJA MOONEAR e l’artista multimediale xx_i_s_i_s_xx.

 

L’ultima edizione della rassegna ha radunato oltre 60.000 appassionati di club culture arrivati da oltre 100 nazioni, affermandosi come uno tra gli eventi musicali con più richiamo internazionale del nostro Paese. 

LA CAMPAGNA CON GLI SCATTI DI OLIVIERO TOSCANI: https://bit.ly/oliviero_toscani_

Quest’anno una campagna d’eccezione per kappa FuturFestival, realizzata con gli incredibili scatti di OLIVIERO TOSCANI, conosciuto a livello internazionale come la mente dietro alle pubblicazioni e ai marchi più famosi al mondo e membro onorario dell’Accademia Europea delle Scienze e delle Arti. Le fotografie sono state scattate al Kappa FuturFestival 2019 e fanno parte del progetto Razza umana, un progetto senza fine sulle diverse morfologie e condizioni umane, per rappresentare tutte le espressioni, caratteristiche fisiche, somatiche, sociali e culturali dell’umanità. “Questo festival è un luogo importante, c’è una concentrazione di giovani speciali e molto interessanti, che non si conformano tra loro – ha detto il fotografo – Ho incontrato persone con un atteggiamento gentile, ragazzi molto civili ed educati, senza arroganza, ma con tanta voglia di scoprire e capire“.

 

Oliviero Toscani rinnova la sua collaborazione con il festival e anche in questa edizione troveremo un set minimale dove scatterà il pubblico internazionale e unito di KFF; le immagini andranno ad aggiungersi al progetto in continua evoluzione “Razza umana”. 
 
SOSTENIBILITÀ
Kappa FuturFestival continua la collaborazione con Global Inheritance, un’organizzazione no-profit statunitense, portando avanti il programma TRASHed in Europa. TRASHed Art of Recycling è un’iniziativa volta a creare pezzi d’arte fantasiosi e unici dai contenitori per il riciclaggio di tutti i giorni. Dopo il Festival, i bidoni saranno donati alle scuole vicine per promuovere il riciclaggio tra i bambini. Quest’anno saranno coinvolti questi artisti: lo street artist italiano Cibo, lo studio creativo Zidalab, l’eclettico DUO WAW, l’artista e tatuatore Marco Scozzi, i giovani Nina Bertoletti, Essemme Studio e MicroKlima Projekt.

 

TRASHed Recycling Store incoraggia le persone al festival a riciclare bottiglie e bicchieri in cambio di punti convertibili in oggetti ed esperienze esclusive. Un team di volontari gestisce lo stand e smista il materiale portato loro dai partecipanti. 

 

Anche il Kappa FuturFestival sta portando avanti una transizione energetica sostituendo tutti i gruppi elettrogeni tradizionali utilizzati in loco con quelli ibridi che riducono drasticamente i consumi di carburante.
 
INNOVAZIONE – CASHLESS
KAPPA FUTURFESTIVAL si conferma tra i “most consumer friendly” festival in Europa assicurando un facile accesso alle informazioni. Primo festival in Italia ad aver introdotto la tecnologia cashless che consente di acquistare in modo semplice e veloce food, beverage e merchandising attraverso l’utilizzo di una sola “card, quest’anno sostituita da braccialetto con chip RFID su cui vengono accreditati i token digitali presso le numerose casse dedicate. 

VIP PACKAGES L’attenzione al pubblico si ritrova anche nella vasta offerta di pacchetti per ogni esigenza, quest’anno KAPPA FUTURFESTIVAL amplia la propria proposta con esperienze esclusive dove oltre al festival si aggiungono attività culturali alla scoperta del patrimonio artistico e del territorio torinese.

Sono tre le proposte di quest’anno, tre diverse offerte per chi vuole vivere un’esperienza a 360°, tra comodità e tesori artistici e culturali che la città di Torino può offrire. 
 
ART & TECHNO EXPERIENCE è un pacchetto speciale per chi vuole godere l’esperienza Kappa FuturFestival ai livelli più alti, nell’eccellenza assoluta. Come ospitalità, ma anche come atmosfera, suggestioni, contenuti culturali. Quattro notti presso l’Hotel NH Carlina**** plus. Ingresso esclusivo e dedicato all’evento. Lounge esclusiva e dedicata all’interno del Parco Dora. Accesso ai palchi per 15 minuti. Pass speciale (Torino +Piemonte Card) per accedere ai più prestigiosi musei della città di Torino (Museo Egizio, Museo del Cinema, Museo dell’Automobile, Palazzo Reale). Tour privato delle eccellenze torinesi nel campo dell’arte contemporanea (giovedì 30 giugno e venerdì 1 luglio presso Collezioni Private, Fondazioni e gallerie). Cocktail di benvenuto e Gala Dinner presso i nuovi spazi di EDIT Murazzi, nella giornata di giovedì 30 giugno, la sera prima dell’inizio di Kappa FuturFestival e accesso all’Official Opening Party. Accesso agli afterparty ufficiali. Servizi speciali dedicati: consegna del bracciale cashless direttamente nella stanza dell’hotel di pernottamento; parcheggio riservato; trasporto da e per il Parco Dora; servizi a guardaroba riservati; Top UP stations dedicate, dove ricaricare il proprio bracciale cashless; bar dedicato, con Premium Cocktail bar e Premium Food incluso nel pacchetto; ristorazione dedicata, con piatti di alta qualità.   
 
VIP GOLD EXPERIENCE è invece il pacchetto per vivere un Kappa FuturFestival disegnato su misura. Ingresso esclusivo e dedicato all’evento; lounge esclusiva e dedicata; accesso all’ Official Opening Party di giovedì 30 giugno e agli afterparty di venerdì, sabato e domenica 1, 2 e 3 luglio. Pass speciale (Torino+Piemonte Card) per accedere ai più prestigiosi musei della città di Torino (Museo Egizio, Museo del Cinema, Museo dell’Automobile, Palazzo Reale). Servizi speciali dedicati: consegna del bracciale cashless direttamente nella stanza dell’hotel di pernottamento; parcheggio riservato; servizi a guardaroba riservati; Top UP stations dedicate, dove ricaricare il proprio bracciale cashless; bar dedicato, con cocktail Premium; ristorazione dedicata, con piatti di alta qualità. 
 
VIP EXPERIENCE è un pacchetto che include l’accesso alle esclusive terrazze VIP e alla Lounge VIP, un ingresso dedicato, parcheggio, guardaroba e un Premium Cocktail Bar riservato. 
 

SPONSORS & PARTNERS

Basic Group, Gruppo Montenegro, Red Bull, Pioneer DJ, POKE HOUSE

ISTITUZIONALI:

Commissione Europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Piemonte, Comune di Torino, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Torino Turismo e Provincia

CULTURE

Fondazione Camillo Cavour Santena

MOBILITY

LeasysRent

CHARITY

Help Olly: l’associazione è un’istituzione apolitica, aconfessionale, senza fini di lucro, che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza sociale e socio-sanitaria e della beneficenza. L’Associazione promuove attività di raccolta fondi, per soggetti colpiti da para paresi spastica e sue articolazioni. La raccolta fondi è finalizzata a sostenere progetti di ricerca svolti da Università, Fondazioni, enti pubblici e privati sia in Italia che all’estero ed è altresì finalizzata a sostenere persone colpite da questa patologia e le loro famiglie.

Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi Kappa FuturFestival e Specchio dei tempi insieme per sostenere le vittime della guerra. La Fondazione legata al quotidiano La Stampa allo scoppio del conflitto ha immediatamente lanciato una sottoscrizione e si è attivata con iniziative solidali a sostegno dei civili ucraini, sia nell’accoglienza in Italia sia per aiutare coloro che non vogliono allontanarsi dal paese. In poche settimane oltre 1.600 tra persone e aziende hanno risposto all’appello, superando 1,6 milioni di euro raccolti.

Nasce così un villaggio a Cernivci, cittadina ucraina al confine con la Romania, che ogni giorno ospita e ristora 1.500 profughi, grazie a oltre 1.000 mq tra mensa, ambulatorio, cucine, posti letto, spazi gioco e rifugio antiaereo e alle 250 tonnellate tra viveri e medicinali portati ad oggi dall’inizio della guerra.
Kappa FuturFestival ha aderito alla sottoscrizione, scegliendo di destinare parte del ricavato delle 3 giornate (dal 1 al 3 luglio al Parco Dora di Torino) dedicate alla musica elettronica, in cui si alterneranno sul palco oltre 70 artisti internazionali.
Come sostenere la raccolta fondi
Tutti possono donare su specchiodeitempi.org/kff oppure su Instagram e Facebook attraverso le pagine ufficiali di Kappa FuturFestival. O ancora tramite bonifico intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi onlus, iban: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200
 

I biglietti sono disponibili sul sito di kappafuturfestival.

I biglietti acquistati per il 2020 saranno validi per la nuova edizione.

SEGUI KAPPA FUTURFESTIVAL

www.futurfestival.com 

facebook/FuturFestival 

instagram: @futur_festival

Twitter: @KFuturFestival

#KappaFuturFestival 
#TheFuturIsInTorino #KFF22 #FuturFestival #Futur 

DOPO DUE ANNI DI STOP, DOMANI PARTE ROCK IN ROMA: NOYZ NARCOS (10 giugno) e LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS (11 giugno) live all’Ippodromo delle Capannelle

AL VIA ROCK IN ROMA 2022

I primi concerti all’Ippodromo delle Capannelle:

Venerdì 10 Giugno 2022: NOYZ NARCOS

Sabato 11 Giugno 2022: LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS

 

NOYZ NARCOS
ROCK IN ROMA – IPPODROMO DELLE CAPANNELLE 10 GIUGNO 2022
Apertura porte h 18:00 Inizio concerto h 21.30
Prezzo biglietti
POSTO UNICO INTERO: € 28,00 + d.p
Biglietti disponibili su rockinroma.com, su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita Ticketone autorizzati
Info e Contatti ROCK IN ROMA: www.rockinroma.com – www.the-base.it mail to: info@rockinroma.com
Tel. 06.31076882 – Info diversamente abili: 06.31076882

A Rock in Roma il rapper tra i più acclamati: NOYZ NARCOS live il 10 giugno all’Ippodromo delle Capannelle. I biglietti sono disponibili in prevendita su rockinroma.com, su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita
Ticketone autorizzati.
Noyz Narcos, classe 1979, romano, è considerato una figura di culto dalle nuove generazioni come dai veterani, la sua leggenda si alimenta grazie alla fama di “maledetto”, all’immaginario dark e splatter, all’innegabile aura da rockstar viscerale e tormentata. Insieme al suo collettivo, il famigerato TruceKlan, nei primi anni ’00 ha introdotto un’estetica nuova e tuttora inossidabile, fatta di metafore immediate e immaginifiche, di barre curatissime e senza giri di parole, di un linguaggio a tratti estremo e disturbante ma mai banale, di incursioni in altri mondi: il metal, l’hardcore, i tatuaggi, il cinema, l’orrore.
Soprattutto, Noyz è stato tra i pochi a mostrarsi davvero per quello che è, senza costruirsi un personaggio, ma vivendo anche gli aspetti più controversi della sua esistenza e della sua poetica alla luce del sole. Notoriamente schivo fino a risultare quasi misterioso, su di lui si è detto tutto e il contrario di tutto: nonostante le molte voci che si rincorrono da anni, però, da amante dei fatti e della concretezza ha sempre preferito lasciar parlare la sua musica, evitando scientemente il chiacchiericcio dei social e le interviste- vetrina. Più di recente, per raccontarsi ha realizzato il documentario Dope Boys Alphabet, per la regia di Marco Proserpio, che ripercorre la sua carriera dalle origini alla genesi di Virus, un album tanto atteso quanto sospirato: molti suoi fan erano pronti a scommettere che non avrebbe mai visto la luce, e lui stesso ha confermato di avere seriamente pensato al ritiro. Il titolo è stato spiegato dal diretto interessato in un breve e distopico video-trailer pubblicato a fine 2021: “La mia musica è sempre stata una piaga per il sistema, come un virus, che nel tempo ha continuato a mutare per diventare più forte dell’organismo che ha scelto di abitare. La roba nuova in arrivo è una minaccia per chiunque la ascolti. Ma soprattutto per me”.

Virus segue di quattro anni il precedente lavoro di Noyz Narcos, Enemy (2018), ai tempi acclamato tanto da risultare l’album italiano più venduto in vinile quell’anno. Come da sua abitudine, è un disco meditato, per cui Noyz si è preso il tempo di fare scelte non scontate e a volte anche sofferte, ma senza rimpianti (ne è un esempio la decisione di tornare a pubblicare la sua musica da indipendente, supportato dalle etichette Thaurus e Believe). Con la produzione artistica di Night Skinny, autore di buona parte dei beat e suo storico collaboratore fin da quando ha fatto di Milano il suo quartier generale, Virus riunisce una rosa di nomi d’eccezione. I soci di sempre, come i membri – passati e presenti – del TruceKlan, Gemello, Metal Carter e Gast, e gli amici Coez, Gué, Luché, Rasty Kilo e Click Head; le nuove punte di diamante della scena rap italiana, come Sfera Ebbasta, Franco126, Ketama126, Speranza, Capo Plaza, Geolier; pilastri del rap americano come Raekwon (Wu-Tang Clan), Cam’Ron (Dipset) e Thirstin Howl (Lo-Life Skillionaire). A garantire sulla perfezione del sound, oltre al già citato Night Skinny, alcuni dei produttori più interessanti di ieri e di oggi, come Sine, Mace, Greg Willen e Drillionaire. Una varietà che dimostra ancora una volta.

 

LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS ROCK IN ROMA – IPPODROMO DELLE CAPANNELLE 11 GIUGNO 2022
Apertura porte h 16:30 Inizio concerto h 18.30
Prezzo biglietti
POSTO UNICO INTERO: € 20,00 + € 3,00 d.p
Biglietti disponibili su rockinroma.com, su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita Ticketone autorizzati
Info e Contatti ROCK IN ROMA: www.rockinroma.com – www.the-base.it mail to: info@rockinroma.com
Tel. 06.31076882 – Info diversamente abili: 06.31076882

A Rock in Roma si esibiranno tre nomi di punta della scanea trap: LEON FAUN, MAABOLOSCO e VILLABANKS in concerto sabato 11 giugno, all’Ippodromo delle Capannelle.
I biglietti sono disponibili in prevendita su rockinroma.com, su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita Ticketone.
Leon Faun ha intrapreso un percorso artistico in cui confluiscono due speculari esperienze e linguaggi: quello cinematografico – il giovane artista romano è infatti protagonista del film “La terra dei figli” (2021) di Claudio Cupellini, a fianco di nomi illustri come Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Maria Roveran – e musicale, con la pubblicazione di singoli di successo che hanno totalizzato milioni di stream e views, portandolo ad essere riconosciuto come una tra le penne più interessanti e innovative della scena rap e trap italiana. Apripista di un nuovo filone, quello del fantasy rap, Leon Faun dà vita attraverso i suoi brani ad un proprio personale mondo costellato di riferimenti che attingono dal suo ricco bagaglio di libri, fumetti, giochi e film che lo hanno formato fin dall’infanzia, con testi e giochi di parole dal carattere immaginifico.
Vieri, aka VillaBanks, è un cantante urban. Cittadino del mondo, viene influenzato da vari generi musicali che riporta nelle sue produzioni artistiche. Ad oggi VillaBanks è riuscito a conquistare 1 milione di ascoltatori mensili su Spotify e circa 643.000 followers su Instagram e, grazie ai suoi “switch” nei brani tra diverse lingue, ha suscitato interesse anche nei mercati internazionali. Nel 2021 ha pubblicato “Filtri + Nudo” (Virgin Records/Universal Music Italia), che chiude il percorso iniziato con il mixtape “Filtri”: due pezzi dello stesso puzzle, ma al tempo stesso due lavori profondamente diversi che si arricchiscono e si completano a vicenda.
Mambolosco, pseudonimo di William Miller Hickman III, è salito alla ribalta con esplosiva rapidità, diventando in pochi anni la Next Big Thing della trap made in Italy. Nato a Vicenza nel 1990 da madre pugliese e padre americano, ha reso particolare il proprio stile mixando e alternando italiano ed inglese per creare un mezzo espressivo unico. Così come è originalissimo l’approccio musicale dell’artista vicentino, a metà strada fra la trap italiana e la wave americana.

 

GET IN TOUCH!
Rock in Roma

 

Dinosaur Jr. @ Nova Festival 2022

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

• Dinosaur Jr. •

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

NOVA FESTIVAL

Dumbo (Bologna) // 08 Giugno 2022

 

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1552435940801{margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]

Bologna è una città magica per diverse ragioni, una delle quali è che, nonostante gli anni bui di pandemia che abbiamo attraversato, la sua fame di musica non si è mai fermata, anzi. Il NOVA Festival ne è l’esempio perfetto, sbocciato proprio nell’estate del 2021 con lo zampino dei ragazzi del Covo Club. 

L’edizione di quest’anno ha inizio con una delle band cardine della storia del rock americano, alla quale si sono ispirati e s’ispirano tutt’ora innumerevoli gruppi, tra cui mi sento in dovere di citare nientepopodimeno che i Nirvana di Kurt Cobain.

La platea è variegata, noto con piacere la presenza di elementi dalla fascia d’età post adolescenziale, dai 18 in su, dimostrando fortunatamente che la generazione Z non ascolta solo musica trap. La maggior parte è comunque un pubblico più maturo, che sfoggia magliette dei tour passati con orgoglio e porta la propria giovane prole ad assistere al concerto. 

Finalmente i Dinosaur Jr. salgono sul palco e inizia la magia: volumi tellurici e chitarre che la fanno da padrone, dove il più classico del rock si fonde perfettamente con i testi introspettivi della band. J Mascis è completamente assorto e concentrato, tanto che gli si rompe l’asta del microfono a metà del secondo pezzo ma lui non fa una piega, continua a suonare la sua chitarra come se niente fosse. 

La scaletta è perfetta, un mix tra pezzi più nuovi del disco uscito nel 2021 Sweep in Into Space come I Ain’t e I Met the Stones, e vecchie glorie che ci fanno cantare a squarcia gola. Massima commozione con Feel the Pain, che porta ad una pausa dal pogo per poter godere a pieno del momento più sentimentale. Inoltre, chi era presente a Bologna come me ha avuto la fortuna di assistere all’esecuzione anche di Get Me, brano storico che non sempre viene suonato dal vivo, assieme ad una bravissima Tiffany Anders. Un altro grande classico è il pezzo scelto per il finale, la cover più bella in assoluto di Just Like Heaven dei The Cure.

Un concerto che non è nient’altro che un’ondata impetuosa di suoni, che ti travolge, strapazza tutti gli organi interni ma di cui ne avevi assolutamente bisogno, come una boccata d’ossigeno dopo una lunga apnea. Orecchie che fischiano, lividi ma un sorriso a 32 denti e una nuova carica per affrontare le sfide della vita quotidiana.

Appuntamento a sabato, con una nuova serata targata NOVA Festival, sempre in compagnia di un gigante del rock americano underground: Thurston Moore. Ci vediamo sotto al palco!

 

Testo: Alessandra D’aloise

Foto: Alessandra Cavicchi
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685645808{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23359″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23361″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23358″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23353″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23355″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23356″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23360″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23354″ img_size=”full”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”23362″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1560685686606{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_single_image image=”23357″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Grazie a Astarte Agency[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]