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Mese: Novembre 2019

THE CHAINSMOKERS – 10 OTTOBRE – MEDIOLANUM FORUM MILANO

IL DUO DEI RECORD CHE HA SOVVERTITO LE REGOLE
DELLA MUSICA ELETTRONICA E POP

UN SUCCESSO PLANETARIO CON OLTRE 5 MILIARDI DI STREAM
E 10 MILIARDI DI VIEWS SU YOUTUBE

PREMIATI CON OLTRE 20 DISCHI DI PLATINO IN ITALIA

VINCITORI DI 1 GRAMMY AWARDS
CON DON’T LET ME DOWN

ANNUNCIATO L’ATTESISSIMO RITORNO IN ITALIA NEL 2020
PER UNO SHOW IMPERDIBILE

THE CHAINSMOKERS

SABATO 10 OTTOBRE @ MILANO
MEDIOLANUM FORUM

PREZZI BIGLIETTI:

Parterre in piedi: € 42,00 + diritti di prevendita
Primo Settore Numerato Anello A: € 42,00 + diritti di prevendita
Primo Settore Numerato Tribuna GOLD: € 42,00 + diritti di prevendita
Secondo Settore non Numerato Anello B Laterale: € 36,00 + diritti di prevendita
Primo Settore Numerato Anello C Centrale: € 36,00 + diritti di prevendita
Secondo Settore non Numerato Anello C Laterale: € 33,00 + diritti di prevendita

PACCHETTI VIP:

VIP PACK 1 – EARLY ENTRY
Costi pacchetto: € 122,00 + diritti di prevendita

 Contenuto pacchetto:

1 biglietto Parterre
Ingresso anticipato (15 minuti prima dell’apertura porte al pubblico)
Pass ricordo laminato 


VIP PACK 2 – SOUNDCHECK + EARLY ENTRY
Costi pacchetto: € 192,00 + diritti di prevendita

Contenuto pacchetto:

1 biglietto Parterre OPPURE 1 biglietto Primo anello numerato OPPURE 1 biglietto Secondo anello Gold numerato
Ingresso anticipato (15 minuti prima dell’apertura porte al pubblico)
La possibilità di partecipare al soundcheck dell’Artista (una volta terminato il soundcheck, l’acquirente del pacchetto sarà accompagnato fuori dalla’area del soundcheck e potrà rientrare per l’ingresso anticipato)
Buono da € 20,00 da spendere nel punto merchandising ufficiale dell’Artista
Pass ricordo laminato 


Biglietti in prevendita esclusiva per gli iscritti My Live Nation
dalle ore 10:00 di giovedì 7 novembre



Biglietti disponibili su www.ticketmaster.it , www.ticketone.ite in tutti i punti vendita autorizzati dalle ore 10:00 di venerdì 8 novembre

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali

The Chainsmokers annunciano l’attesissimo tour che farà tappa in Italia per una serata imperdibile!

Il duo composto da Alex Pall e Andrew Taggart ha raggiunto il successo nel 2014 con il singolo Selfie, certificato platino in Italia, subito in vetta delle classifiche mondiali di elettronica.
Successo planetario e numeri da capogiro per i singoli Closer e Don’t Let Me Know contenuti nell’EP Collage che ha debuttato nella Top 10 della Billboard Chart e include anche i singoli Setting Fires, Inside Out e All We Know.
Il singolo Closer featuring Halsey ha raggiunto e mantenuto la prima posizione della Billboard Hot 100 per dodici settimane e ad oggi conta oltre 1.6 miliardi di stream su Spotify e 2.4 miliardi di views su YouTube.
Stesso successo per Don’t Let Me Down (1.2 miliardi di stream su Spotify e 1.4 miliardi di views su YouTube) con il quale hanno trionfato ai Grammy Awards 2017 nella categoria “Best Dance Recording”.
Debutto alla #1 della classifica delle tendenze settimanali in U.K. per il singolo Paris, il primo estratto dall’album di debuttoMemories… Do Not Open.
Something Just Like This è il secondo singolo, una collaborazione con il gruppo britannico Coldplay che conta 1.6 di miliardi di stream e 1.7 di views su Youtube, seguito da The One ultimo singolo che anticipa l’uscita dell’album.
A partire da gennaio 2018 il duo ha pubblicato più o meno ogni mese un nuovo singolo.
L’insieme dei singoli rilasciati durante l’anno hanno dato vita al secondo album Sick Boy.

Numeri impressionanti per il duo dei record con oltre 5 miliardi di stream e 10 miliardi di views su YouTube in tutto il mondo.
In Italia i loro singoli hanno collezionato oltre 20 dischi di platino e 3 oro:
Something Just Like This (7 platino), Don’t Let Me Down (6 platino), Closer (5 platino), Paris (3 platino), All We Know (platino), Selfie (Platino), Roses (Platino), The One (Oro), Memorie…Do Not Open (Oro) Sick Boy (Oro).
Vincitori di numerosi premi tra cui 1 Grammy Awards, 10 American Music Awards, 9 Billboard Music Awards, 10 iHeart Music Awards, 1 MTV Europe Music Awards, 1 MTV Music Awards.

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Media Partner dell’evento:

RDS 100% Grandi Successi
www.rds.it

Per ulteriori informazioni sulla data italiana:

LIVE NATION ITALIA
www.livenation.it

• 25 ANNI DI ASH • AL COVO CLUB DI BOLOGNA L’UNICA DATA ITALIANA

Gli Ash tornano in Italia con un’unica data al Covo Club di Bologna. La band nordirlandese presenterà il nuovo album “Teenage Wildlife: 25 Years Of Ash”, celebrazione dei 25 anni di carriera.

 

Sono passati già 25 anni dal loro debut album “Trailer” (1994) e gli Ash sono pronti a festeggiare questo traguardo di carrierapubblicando un nuovo progetto discografico: “Teenage Wildlife: 25 Years Of Ash” uscirà il14 febbraio 2020 per BMG.

Il disco sarà disponibile, in quantità limitata, anche in una speciale versione con copertina lenticolare, sia in formato CD che vinile.

“Teenage Wildlife” sarà un percorso lungo l’intera carriera degli Ash, dall’esuberante singolo di debutto “Jack Names The Planets” (1994) fino ai brani più recenti come “Buzzkill” (2018), dall’inedito “Darkest Hour Of The Night” ai tredici singoli entrati nella Top 40 tra cui “Girl From Mars”, “Goldfinger”, “Oh Yeah” e tanti altri. Nella lenticular limited edition in formato CD sarà presente un terzo disco di 19 tracce, una rarities collection che includerà anche la cover dei Buzzcocks “Everybody’s Happy Nowadays” in featuring con Chris Martin dei Coldplay.

 

I 25 anni di carriera degli Ash sono iniziati nel 1994 con l’uscita del mini-album “Trailer”, mentre Tim Wheeler e gli altri membri della band (Mark Hamilton e Rick McMurray) si trovavano ancora tra i banchi di scuola. Il vero successo è arrivato due anni più tardi con “1977”, il balzo in vetta alle classifiche britanniche e le esibizioni da headliner nei più importanti festival mondiali tra cui Glastonbury e Reading. In “1977” sono contenuti alcuni dei brani più amati degli Ash, tra cui “Girls From Mars”, “Goldfinger”, “Kung Fu” e “Oh Yeah”. Nel 1997 si aggiunge alla formazione la chitarrista Charlotte Hatherley, il risultato del nuovo sound della band è “Nu-Clear Sounds”. Nel 2001 è il momento di “Free All Angels”, da cui è tratta “Shining Light”, senza dubbio uno dei loro singoli di maggior successo. Dopo l’uscita di “Meltdown” nel 2005 Charlotte Hatherley lascia la band, che torna così ad essere un trio. Nel 2007 esce “Twilight Of The Innocents”, dopodiché la scelta di pubblicare solamente singoli con la “A-Z Series”. Il ritorno agli LP avviene nel 2015 con “Kablammo!”. L’ultima uscita discografica risale al 2018 con “Islands”.

 

La release di “Teenage Wildlife: 25 Years Of Ash” (14 febbraio 2020) sarà seguita da un tour europeo durante il quale gli Ash torneranno sui palchi che li hanno già visti protagonisti nel corso della loro carriera. L’unica data italiana è in programma sabato 29 febbraio 2020 al Covo Club di Bologna.

 

DATA UNICA IN ITALIA

sabato 29 febbraio 2020 | Covo Club | Bologna

www.covoclub.it

Viale Zagabria 1, Bologna

Biglietti in prevendita disponibili online su www.boxerticket.it/ASH/

• TORNANO IN ITALIA I SUM 41 • MARTEDÌ 28 GENNAIO 2020 @ LORENZINI DISTRICT (MILANO)

OLTRE 15 MILIONI DI ALBUM VENDUTI
IN TUTTO IL MONDO


DOPO GLI STREPITOSI SHOW AD I-DAYS E FIRENZE ROCKS
CON LINKIN PARK E THE CURE

 

LA PLURIPREMIATA BAND SIMBOLO
DEL PUNK ROCK INTERNAZIONALE

TORNA IN ITALIA PER UNO SHOW TRAVOLGENTE
CON IL NUOVO ALBUM ORDER IN DECLINE


SUM 41

MARTEDÌ 28 GENNAIO 2020 @
LORENZINI DISTRICTMILANO

 

Prezzi Biglietti
Posto Unico € 35 + diritti di prevendita


Biglietti in prevendita esclusiva per gli iscritti My Live Nation
dalle ore 10:00 di giovedì 7 novembre

Biglietti disponibili su ticketmaster.it, ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati dalle ore 10:00 di venerdì 8 novembre

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteriaautorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

Nel 2020 il gruppo canadese Sum 41 ritorna in Italia per un’unica imperdibile data il 28 gennaio al Lorenzini Districtdi Milano.

L’album di esordio della band si intitola All Killer No Fillered è stato pubblicato nel 2001; tra i singoli Fat Lip ed In Too Deep, che hanno riscosso un successo fenomenale e scalato le classifiche di tutto il mondo. Il 2002 è l’anno del secondo album Does This Look Infected? da cui vengono estratti i singoli Still Waiting, The Hell Song e Over My Head (Better Off Dead). Lo stesso anno la band è stata premiata dalla rivista musicale britannica Kerrang! come miglior artista emergente internazionale. Il 2004 è la volta di Chuck album che la stessa band considera il più creativo […] più duro ed allo stesso tempo più melodico”. Con Chuck i Sum 41 si sono aggiudicati un Juno Award, conferito dall’Accademia canadese delle arti e delle scienze. Il 2005 è l’anno di uscita dell’album Happy Live Surprise, registrato a Londra; in seguito hanno partecipato ad un tour negli Stati Uniti con i Good Charlotte ed aperto i concerti dei Motley Crue. Nel 2007 è uscito il quinto album Underclass Hero che condivide il titolo con il primo singolo. With Me è stato presentato con una performance live al Jimmy Kimmel Show sul canale americano ABC. Nel 2012 i Sum 41 hanno ricevuto una candidatura ai Grammyper la categoria miglior interpretazione hard rock/metalcon il brano Blood in my eyes.
Nell’ottobre 2016 è uscito 13 Voices, il sesto album di inediti; in occasione della pubblicazione i Sum 41 si sono esibiti al The Late Show with Stephen Colbert. 13 Voicesha raggiunto rapidamente la posizione numero 6 della classifica Billboard nella categoria migliori album. Il 19 luglio 2019 è stato pubblicato l’ultimo lavoro della band intitolato Order in Decline. Il disco ha esordito in top 20 nei principali mercati mondiali: USA, CANADA, Australia Germania, Austria, Svizzera Francia, Belgio. In Italia al # 26
Il primo estratto Out for Blood, ha ri catapultato direttamente nella Top 20 della classifica radio fonica americana di Billboard la band dopo oltre 14 anni, raggiungendo le posizioni numero 15 nella classifica Active Rock Radio e numero 1 della Sirius XM Octane. Successivamente sono usciti i singoli A Death In The Family, 45 (A Matter Of Time). Con “Never There“, il quarto singolo estratto dall’Album, è stato il turno dell’Europa: il brano è stato per tutta L’estate 2019 uno dei brani rock più trasmessi dalle radio Europee.
Questo disco prosegue sulla scia del successo che hanno avuto dopo il ritorno da un periodo molto buio.
Ispirati sin dagli esordi da band del calibro di Green Day, Blink 182, NOFX, Beastie Boys ed Iron Maiden nel corso degli anni i Sum 41 hanno spaziato da canzoni irriverenti e spensierate (presenti specialmente nei primi album) a tematiche a contenuto sociale.

La band capitanata da Deryck Whibley è attesa in Italia il prossimo anno dopo l’acclamata esibizione dello scorso giugno a Firenze Rocks in apertura dello show dei Cure.

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Media partner:
ONSTAGE
www.onstageweb.com

INFO:
www.livenation.it

JustFor1Day: i TaxiWars di Tom Barman in concerto a Rimini

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• TaxiWars •

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Satellite Music Club  (Rimini) // 03 Novembre 2019

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Nella cornice underground del Satellite Music Club di Rimini è andato in scena il live dei TaxiWars per la rassegna JustFor1Day.

TaxiWars è il progetto di jazz contaminato creato da Tom Barman​, leader dei ​dEUS, con il sassofonista ​Robin Verheyer​.

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SETLIST:

Scansione 3 nov 2019 20.31[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text] 

Foto: Luca Ortolani

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AGA + Gianni Margotto

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Grazie a Justfor1day

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I Kokoroko in concerto al Locomotiv Club di Bologna

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• Kokoroko •

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Locomotiv Club (Bologna) // 03 Novembre 2019

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Foto: Siddharta Mancini

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Massimo Pericolo: il grido di rivalsa di una generazione ai margini

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• Massimo Pericolo •

Speranza

Barracano

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Estragon (Bologna) // 2 Novembre 2019

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Un live così è molto più di una semplice data promozionale, va oltre l’hype e il marketing. All’opposto, è il frutto dell’esigenza di esorcizzare anni di difficoltà e problemi all’interno di una grande festa fra amici, raccontando con durezza e verità ciò che si era, che si è e che si sarà. Stiamo parlando del primo concerto del tour di Massimo Pericolo, Speranza e Barracano, andato in scena all’Estragon Club di Bologna il 2 Novembre con grandi aspettative alle spalle.

I tre sono tra i rapper più chiacchierati e interessanti dell’ultimo periodo, essendo stati in grado di portare un’estetica e un linguaggio nuovo nel panorama hip-hop contemporaneo italiano.

Sono cresciuti tutti in situazioni non facili della provincia italiana: Massimo Pericolo, all’anagrafe Alessandro Vanetti, arriva da Brebbia, in provincia di Varese e dietro di sè ha un passato complicato che lo ha portato anni fa a scontare quattro mesi di carcere e un anno ai domiciliari per spaccio; Speranza e Barracano sono entrambi originari del casertano, un’area colpita duramente dalla presenza della mafia e dall’abbandono sociale.
Questi ragazzi sono si sono ritrovati così uniti dalla necessità di emergere da tali contesti tramite la propria arte, la propria musica e le proprie parole, per salvarsi e dare voce a chi possibilità non ne ha.

È pertanto perfettamente coerente la scelta di esibirsi in un tour congiunto, data la similarità di linguaggio, sound e anche di pubblico. Infatti, appena si arriva all’Estragon si percepisce una grande uniformità fra i fan, in larga parte giovanissimi.

A differenza di certe date in cui gli artisti di apertura sono delle comparse spesso poco considerate dal pubblico, qui nessuno sembra essere venuto appositamente per una soltanto delle esibizioni, ma vuole godersi appieno la serata, supportando con la stessa energia e lo stesso entusiasmo tutti e tre i rapper.

Il club è sold out e l’attesa si percepisce nell’aria, i ragazzi fremono davanti al palco, molto minimal, tipicamente hip-hop, senza ledwall o luci clamorose, ma solo con un fondale recante i nomi degli artisti e la postazione dei deejay incaricati di lanciare le basi.

Poco dopo le 21:30 sale sul palco Barracano, a cui è affidato il compito di scaldare i presenti, riuscendoci egregiamente. Il rapper va in scena con l’estetica classica che lo contraddistingue, fatta da una tuta da calcio e un borsello a tracolla, arringando subito i fan con brani cantati dalla prima all’ultima parola, cori e passaggi ironici e coinvolgenti. Riesce molto bene a gestire un problema tecnico all’audio intrattenendo il pubblico con barzellette, sfottò e frasi affilate nell’attesa che i tecnici risolvano il tutto. È evidente la voglia di rivalsa e la fame di Barracano, che infila in scaletta gran parte dei brani contenuti nel suo primo album Il Figlio di Scar, pubblicato lo scorso 31 Ottobre.
Appena dopo la title track che chiude il suo set, il rapper casertano lascia spazio al conterraneo Speranza che sale sul palco con una maglietta dedicata a Bologna, mandando in visibilio la folla. Ci sono tutti i singoli di successo che negli ultimi mesi hanno contribuito a far emergere il nome dell’artista, da Manfredi a Sirene, da Givova a Pagnale, non manca nulla e anche in questa occasione i fan cantano a squarciagola ogni singolo testo, nonostante le molte parole in dialetto campano che caratterizzano i brani.

L’Estragon dopo due set di fuoco così scalpita ancora di più, manca pochissimo all’arrivo sul palco del nome più atteso: Massimo Pericolo.
Al primo brano il pubblico canta così forte da sovrastare la base, costringendo il rapper di Brebbia a interrompersi e ripartire da capo con Scialla Semper, dal suo primo disco omonimo uscito alcuni mesi fa e già divenuto oggetto di culto.
Alessandro in scena è magnetico, si muove da un lato all’altro del palco con delle orecchie finte da gatto sulla testa e una birra sempre in mano. Saluta i fan, li ringrazia costantemente, infilando qua e là anche frasi di forte impatto sociale, dall’uguaglianza fra i sessi fino alla volontà di dare voce a storie vere, forti, crude e troppo spesso dimenticate come quelle dei curdi, di cui viene esibita una bandiera in loro sostegno.
Senza dubbio sa dominare la scena e coinvolgere i fan, come quando chiede a tutti di abbracciare un amico presente se ne hanno uno, mettendo dunque al centro anche una buona dose di sentimenti ed emotività, in grado di contrastare molto bene con le tematiche esplicite e forti dei testi. Ne è un esempio Sabbie d’oro, che crea un’atmosfera eterea su cui si incastra alla perfezione il flow di Massimo Pericolo, certamente uno degli episodi migliori del live.

Non poteva mancare il momento in cui tutti e tre i protagonisti della serata si riuniscono sul palco per cantare insieme alcuni pezzi in cui hanno collaborato, tra cui Criminali, l’ultimo recentissimo singolo pubblicato dal trio poche settimane fa. Viene allora raggiunto l’apice dell’evento, i cori e gli applausi si fanno sempre più intensi e il palco diventa il teatro di una festa collettiva fra le crew dei rapper, degna conclusione del concerto.

Il tour non poteva che iniziare meglio, la serata è stata trascinante ed estremamente vera, senza sovrastrutture esagerate. L’impatto è dato da una ricerca continua del contatto con le persone, dimostrando che gli artisti provengono da un’Italia dimenticata, ai margini, e non se lo scordano di certo. Con la loro ribellione e il loro furore, Massimo Pericolo, Speranza e Barracano in questo momento sono tra le voci migliori capaci di raccontare vissuti crudi e pieni di difficoltà, ma proprio per questo reali, in cui molti ragazzi possono immedesimarsi, e un concerto così è l’opportunità unica anche per loro di urlare in faccia al mondo la loro storia.[/vc_column_text][vc_column_text]Testo: Filippo Duò 

Foto: Alessandra Cavicchi

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DEPRODUCERS in scena a Genova

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• DEPRODUCERS •

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Teatro della Tosse (Genova) // 2 Novembre 2019

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Un collettivo artistico innovativo e formato da quattro teste di serie del panorama musicale italiano. I DEPRODUCERS sono Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci e compongono musiche per conferenze scientifiche. In altre parole, i loro strumenti accompagnano spiegazioni di argomenti tanto affascinanti quanto complessi come, in questo caso, l’evoluzione della vita sulla Terra.

Al Teatro della Tosse di Genova, più che ad un concerto, abbiamo assistito ad un vero e proprio spettacolo teatrale intitolato DNA, che sta girando l’Italia e la cui tappa genovese è stata inserita nel programma del Festival della Scienza del capoluogo ligure. I DEPRODUCERS hanno portato sul palco un progetto ambizioso che mira a portare quelli che possono essere gli aspetti più misteriosi e affascinanti della scienza ad un pubblico variegato, a dimostrazione che genetica, biologia o filosofia possono interessare anche i non addetti ai lavori.

Lo spettacolo è stato diviso in otto atti che hanno ripercorso la storia della vita sulla Terra. A partire dall’abiogenesi – la nascita della prima cellula organica a partire da materiale inorganico – sono state poi analizzate le varie tappe dell’evoluzione, con un’attenzione particolare verso noi esseri umani, la duplicazione del DNA e le mutazioni genetiche “frutto di caso e necessità”, tra cui anche quelle responsabili del cancro. Non a caso, il progetto è stato realizzato in collaborazione con AIRC, che da decenni si occupa di ricerca in questo campo.

Chitarra, tastiera, basso e batteria si sono fuse insieme su un palco illuminato da luci quasi psichedeliche, creando suoni elettronici e ritmi che diventavano tanto più energici e ipnotici quanto più il progresso si fa rapido. Alle spalle dei musicisti, uno schermo proiettava immagini esplicative per chi di scienza ne sa poco o nulla, in modo da essere catapultati anche noi nel mondo delle cellule. Sembrava di guardare in un microscopio a velocità aumentata e, come è accaduto con i suoni, anche le immagini del DNA che si replica sono risultate ipnotiche e affascinanti. 

Ogni atto dello spettacolo è stato inframezzato da interventi del professor Telmo Pievani, storico della biologia ed esperto di evoluzione dalla capacità oratoria incredibile, in grado di far capire a chiunque in quella sala gremita anche argomenti complessi come il funzionamento del DNA o alcuni meccanismi particolarmente altruisti che regolano le nostre cellule. 

Non sono mancati i momenti toccanti, soprattutto verso la fine. Il penultimo atto – Cancro – è stato suonato completamente al buio, dopo un discorso del professore sull’importanza di non nascondere la testa sotto la sabbia quando si parla tumori. Le luci poi le abbiamo riaccese noi dalla platea per l’ultimo atto, intitolato Serendipità. Ogni nostra torcia voleva rappresentare ogni singolo contributo della ricerca, non solo relativa alla lotta contro il cancro ma alla scienza in generale. Quei contributi che, a detta del professore, sono spesso frutto del caso, o meglio, dei momenti di serendipità, quando cioè si cerca una cosa e lungo il cammino se ne trova un’altra che nemmeno immaginavamo e che spesso ha la stessa importanza.[/vc_column_text][vc_column_text]

Testo: Francesca Di Salvatore 

Foto: Giulia Spinelli

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Grazie a Fleisch Ufficio Stampa[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Aabu + La Gabbia @ Covo Club

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• Aabu + La Gabbia (Release Party) •

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+
SAFARI

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Covo Club (Bologna) // 02 Novembre 2019

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Sono i SAFARI, trio genovese attivo dal 2016, ad aprire questa data al Covo Club di Bologna. 30 minuti di alternative rock con testi in italiano e in inglese per presentarsi al pubblico bolognese.
Secondi in scaletta gli Aabu, band nata a Bologna nel 2010, che sceglie questa data per concludere il tour 2019. Tra i suoni potenti e a tratti malinconici, gli Aabu esprimono dal palco la loro passione e la forte emozione per un percorso che si sta per consolidare con un nuovo album in cantiere.
Arriva il momento de i La Gabbia che condividono con noi un nuovo inizio, l’uscita del loro ultimo album Madre Nostra. Anche loro bolognesi, si riaffermano tra il pubblico con i loro pezzi rock, pop rock e indie, che il frontman Michele Menichetti ci trasmette dritto al cuore con tutti i sentimenti che racchiudono.

 

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Foto: Luca Ortolani

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La Gabbia

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SAFARI

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