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Mese: Ottobre 2022

Lacuna Coil @ Fabrique

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• Lacuna Coil •

Fabrique (Milano) // 15 Ottobre 2022

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Foto di Oriano Previato
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blink-182: è uscito oggi in digitale il nuovo singolo “EDGING”, in rotazione radiofonica da venerdì 21 ottobre. Anticipa l’attesissimo nuovo album in uscita nel 2023 e da oggi in pre-order!

Per la prima volta dopo quasi dieci anni
torna con la formazione originale

l’iconico trio pop punk da oltre 50 milioni di copie vendute

 

blink-182

È USCITO OGGI IN DIGITALE

IL NUOVO STREPITOSO SINGOLO

“EDGING”

 

in rotazione radiofonica da venerdì 21 ottobre

ANTICIPA L’ATTESISSIMO NUOVO ALBUM

IN USCITA NEL 2023

da oggi disponibile in pre-order

IN CONCERTO

VENERDÌ 6 OTTOBREALL’UNIPOL ARENA DIBOLOGNA

PER L’UNICA DATA ITALIANA

 

È uscito oggi in digitale ed entrerà in rotazione radiofonica da venerdì 21 ottobre EDGING”, il nuovo singolo dei blink-183, l’iconica band californiana tra le più influenti della scena pop punk che torna, dopo quasi un decennio, nella formazione originale composta da Tom DeLonge, Mark Hoppus e Travis Barker.

Il brano anticipa il nuovo attesissimo album del trio californiano, in uscita in digitale nel 2023 e da oggi già disponibile in pre-order.

Nel 2023 la band sarà in tour in tutto il mondo, compresa un’unica data in Italia, venerdì 6 ottobre 2023 all’Unipol Arena di Bologna. Ad aprire il concerto The Story So Far, gruppo pop punkstatunitense.

Dai loro inizi, quasi trent’anni fa, quando hanno iniziato a suonare in un garage di San Diego, i blink-182 hanno venduto oltre cinquanta milioni di album in tutto il mondo, diventando una delle rock band più rappresentative della loro generazione. Secondo il New York Times “Nessuna band punk degli anni ’90 è stata più influente dei blink-182” e anche se la band ha collezionato negli anni diverse certificazioni platino e singoli di successo, non vedono l’ora di far uscire il loro nuovo album. Con Delonge, tornato dopo quasi un decennio, i fan possono aspettarsi quella magia che il trio ha sempre portato sul palco nel corso degli anni. E con il loro nuovo album, i blink-182 sono entusiasti di affrontare insieme il loro futuro.

The 1975 “Being Funny in a Foreign Language” (Dirty Hit, 2022)

Prima che potessi ascoltare l’ultimo album in studio de The 1975, era stato il titolo ad attrarre maggiormente la mia attenzione: Being Funny in a Foreign Language. 

Essere divertente, far ridere in una lingua straniera, è forse la cosa più difficile che si possa fare in una lingua che non è la propria e che magari nemmeno si padroneggia alla perfezione. Richiede delle capacità e delle conoscenze notevoli. Quindi la prima domanda che è sorta nella mia testa ancora prima di ascoltarlo è stata: “cosa ci sarà di così difficile, di così complicato in quest’album?”

E forse la risposta è la sincerità.

La sincerità che serve per dire “ti amo” nella programmatica I’m in Love With You e la stessa sincerità necessaria ad ammettere di aver bisogno di sentirsi dire lo stesso nella ballad All I Need to Hear. Oppure ancora la sincerità nell’autocritica e nel mettersi in discussione, chiedendosi se certe idee sono più una posa che non una posizione, come in Part of the Band. 

Rispetto al loro precedente lavoro, Notes on a Conditional Form – uscito nel 2020 – Being Funny in a Foreign Language sì sperimenta, ma segue comunque un fil rouge comune di indie-pop che strizza un occhio, a volte due, al passato e in particolare alle sonorità degli anni ‘80 (tanto che alcuni passaggi di Wintering mi hanno pericolosamente ricordato Dancing With Myself di Billy Idol). 

Come definito dallo stesso frontman, Matty Healy, l’album rappresenta più un insieme di polaroid che un unico quadro, come se fosse dato da tante immagini separate ma che rimangono comunque coerenti tra loro. Al massimo, in alcune tracce come Happiness e Looking for Somebody (to Love) si può intravedere un po’ l’effetto “meme delle due case colorate” (che potete trovare qui per capire di cosa sto parlando): i testi – che non raccontano storie esattamente felici – sono la casa nera; la parte strumentale, con un tripudio di synth e ballabilità anni 80, la casa colorata. 

Ma soprattutto Being Funny in a Foreign Language è, oltre a un album di tracce-polaroid, un lavoro estremamente personale e in cui i riferimenti alla vita privata della band e di Healy stesso si sprecano. Un disco che cerca disperatamente di essere empatico ma di mantenere comunque allo stesso tempo una vena di sarcasmo. 

Tutte cose, come da titolo, parecchio difficili da fare. 

 

The 1975
Being Funny in a Foreign Language
Dirty Hit

 

Francesca di Salvatore

COHEED AND CAMBRIA e THRICE: in arrivo con i Touché Amoré!

Hellfire Booking Agency presenta:

Thrice, Coheed And Cambria e Touché Amoré
https://thrice.nethttps://www.coheedandcambria.com e https://www.toucheamore.com

Dopo un’attesa fin troppo lunga, è con emozione che Hellfire Booking Agency, in collaborazione con Erocks Production, annuncia i Thrice, Coheed and Cambria e Touché Amoré!

Nati a fine Anni ’90, i Thrice sono indubbiamente uno dei gruppi post-hardcore più importanti dell’intero periodo, in grado di tener testa a leggende quali Glassjaw e Thursday. Con un rapporto istintivo quanto premuroso e travolgente nei confronti della propria forza compositiva, i Thrice attraversano innumerevoli confini fra generi album dopo album, esplorando ogni aspetto musicale e introspettivo con spiglio e dinamismo, senza mai sacrificare la scintilla ‘core che li ha fatti esplodere in primo momento. Dal punk all’hardcore, dall’hard rock all’indie, i Thrice si aggiudicano un posto d’onore nelle Top Five di tutto il mondo con la stessa naturalezza con cui conquistano ogni palcoscenico su cui mettono piede dalla loro formazione, affiancando a più riprese iniziative di beneficienza e organizzazioni no profit.

Cori epocali, testi trascinanti e sound in continuo mutamento: se c’è qualcosa da aspettarsi dai Coheed and Cambria è di non potersi mai aspettar niente di previsto. Con un sound che miscela prog rock, pop, heavy metal e post hardcore, i Coheed and Cambria seguono la visione del vocalist, compositore e chitarrista Claudio Sanchez, la cui visione artistica si estende addirittura all’illustrazione e alla scrittura. Un talento che porterà la band a comporre nove album in studio, di cui ben otto danno vita al concept science-fiction delle «Amory Wars»: un’avventura così travolgente da valere ai Coheed and Cambria innumerevoli posti nella Billboard Top Ten così come nelle classifiche Hard Rock Albums, Top Rock Albums e Alternative Albums. Un’impresa mica da tutti.

Post hardcore e screamo nudo e viscerale sono gli ingredienti essenziali per la miscela straziante e caustica dei Touché Amoré, quintetto corrosivo direttamente da Los Angeles. Radicati nelle influenze di Jawbox e Converge, i Touché Amoré sono un punto di riferimento multi-genere, con i loro testi di sfogo carichi di prosa e esistenzialismo, una discografia a più riprese nelle più importanti classifiche alternative, rock e hard rock, e una reputazione di culto in ogni angolo del pianeta. Brutali, onesti fino a ferire e perennemente alla ricerca di un modo per essere sé stessi malgrado sé stessi, i Touché Amoré sono un vero e proprio conforto sconfortante.

I Thrice, accompagnati da Coheed and Cambria e Touché Amoré, passeranno per un’unica data autunnale il prossimo ottobre, per dar vita a una serata che si prospetta ben più che toccante. Se cercate la catarsi, non potete mancare. Ci vediamo all’Estragon.

 

28 OTTOBRE 2022 | ESTRAGON, BOLOGNA
Via Stalingrado, 83, 40128 Bologna
Evento FB: https://www.facebook.com/events/1586816348361580/
Biglietti: Prevendite e VIP live su Dice a partire dal 27 maggio alle 10:00 https://link.dice.fm/t45cd0e34543
Artists presale: Prevendite live a partire dal 25 maggio alle 10:00

 

Per informazioni:

www.instagram.com/hellfire_booking
www.facebook.com/hellfirebooking
www.hellfirebooking.com
info@hellfirebooking.com

AGAINST THE CURRENT: UNICA DATA ITALIANA IL 14 DICEMBRE AL LEGEND CLUB DI MILANO!

GLI AGAINST THE CURRENT TORNANO IN ITALIA

PER UN’UNICA DATA:
14 DICEMBRE 2022 AL LEGEND CLUB DI MILANO

 

Gli Against The Current tornano in tour in Europa per presentare il loro ultimo EP ‘fever: unica tappa italiana della band di Chrissy Costanza è prevista per il 14 dicembre al Legend Club di Milano.

Sarà l’unica occasione per vedere la band su un palco italiano e per poter ascoltare per la prima volta i brani del nuovo EP: in ‘fever’ gli Against The Current maturano, creando un sound potente, il giusto mix tra chitarre, ritmi propulsivi e la voce pulita di Chrissy Costanza.

 

Il trio—Chrissy Costanza [voce], Dan Gow [chitarra] e Will Ferri [batteria]—affronta senza paura e a testa alta i difetti, trasformando insicurezze, dubbi e lotte personali in inni pensati per motivare e caricare chi ascolta. Dopo aver registrato quasi 1 miliardo di stream e sold out in più continenti, nel loro EP ‘fever’ del 2021 (Fueled By Ramen) usano il rock come veicolo per esorcizzare tutte le loro paure.

 

 

BIO

Gli Against The Current emergono prepotentemente sulla scena come una forza infuocata. Tra l’acclamato In Our Bones [2016] e Past Lives [2019], gli Against The Current hanno collaborato con League of Legends per “Legends Never Die“, registrando oltre 500 milioni di stream per la colonna sonora del campionato mondiale di League of Legends del 2017. Hanno anticipato l’EP ‘fever’ con “that won’t save us“, registrando milioni di stream fin dall’inizio e ottenendo consensi da FLOOD Magazine e Billboard. A partire dal 2021, “weapon“, l’ultimo singolo ha ricevuto elogi da Dork, Upset Magazine e altro ancora. Rock Sound ha salutato la traccia come “assolutamente massiccia” e Alternative Press ha promesso: “gli Against The Current sono pronti a fare un ritorno di fuoco”.

 

AGAINST THE CURRENT

14 DICEMBRE 2022

c/o Legend Club, Milano

 

Biglietti in vendita su Ticketmaster e Dice a partire dalle 10 di venerdì 6 maggio.

Efterklang @ Locomotiv Club

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• Efterklang •

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Locomotiv Club (Bologna) // 13 Ottobre 2022

 

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BAY FEST 2023: SOLD OUT GLI EARLY BIRD TICKETS!

BAY FEST 2023

SOLD OUT GLI EARLY BIRD TICKETS

12/13/14 AGOSTO 2023 | BELLARIA IGEA MARINA (RN)

Gli Early Bird tickets di Bay Fest 2023 sono ufficialmente sold out!

Ci sentiamo sotto Natale per altre news…🎫🎅🏻🎁

Di seguito i dettagli del festival.

BAY FEST 2023

12/13/14 AGOSTO

BELLARIA IGEA MARINA (RN)

 

EVENTO FACEBOOK

THE LIBERTINES: tornano live per celebrare i 20 anni di “Up the Bracket” per un’unica data italiana l’11/11 all’Alcatraz di Milano

THE LIBERTINES

Tornano live per celebrare i 20 anni di
“UP THE BRACKET”

UNICA DATA IN ITALIA
11 NOVEMBRE 2022
MILANO – ALCATRAZ

opening acts Ramona Flowers e Dead Freights

Biglietti solo su DICE
https://link.dice.fm/H7a773a80795

 

RADAR Concerti annuncia THE LIBERTINES. Il gruppo indie rock formato da Pete Doherty, Carl Barât, John Hassall e Gary Powell è pronto a tornare sul palco per celebrare i vent’anni dall’album d’esordio “Up the Bracket”. Appuntamento l’11 novembre all’Alcatraz di Milano per l’unica e imperdibile tappa italiana del tour. Opening acts Ramona Flowers e Dead Freights.

“Up the Bracket” è frutto di una perfetta combinazione tra la visione del mondo dei membri del gruppo e consacrò i The Libertines come una tra le migliori band indie rock del mondo.
Il disco ebbe infatti un enorme successo, ricevendo ottimi riscontri sia dal pubblico che dalla critica, tanto da raggiungere il secondo posto nella classifica dei cento dischi migliori del decennio 2000-2010 stilata dalla storica rivista britannica NME.

I THE LIBERTINES si formano nel 1997 dall’unione di Pete Doherty (voce e chitarra) e Carl Barât (voce e chitarra) per poi completarsi nel 2001 con John Hassall (basso) e Gary Powell (batteria).
Nel 2002 esce il loro primo album prodotto da Mick Jones, storico membro dei Clash, dal titolo“Up the Bracket”. L’enorme successo del disco d’esordio portò i The Libertines a fare più di 100 concerti in un anno e ad essere scelti come gruppo spalla di Morrissey alla Brixon Academy. Nel 2003 il gruppo vinse il premio come Best New Band agli NME awards.
Nel 2004 la band registra con Mick Jones e Bill Price (noto per aver lavorato con nomi come The Clash, The Sex Pistols e Guns N Roses) il loro secondo album omonimo.
Dal 2004 al 2010 i membri decidono di dedicarsi ai loro progetti solisti ma le loro strade si incroceranno nuovamente nell’estate del 2010 per suonare al Reading and Leeds Festival.
Il 2014 è l’anno della reunion dei The Libertines e il gruppo viene annunciato come headliner della terza serata del British Summer Time festival all’Hyde Park di Londra.
A settembre del 2015 viene pubblicato il terzo disco di inediti “Anthems for Doomed Youth” che li porterà a realizzare il loro tour più grande nel Regno Unito.
Oggi, a 20 anni dal loro primo album “Up the Bracket”, i THE LIBERTINES sono pronti per il grande ritorno e vi aspettano l’11/11 all’Alcatraz di Milano.

Biglietti solo su DICE
https://link.dice.fm/H7a773a80795

CONTATTI
Ufficio Stampa RADAR Concerti: Astarte
[email protected]

 

 

Tre Domande a: Anna Soares

Se dovessi riassumere la tua musica con un tre parole, quali sceglieresti e perché?

Viscerale: per me è essenziale che quel che produco a livello sonoro entri completamente dentro chi ascolta, che lo percepisca a livello fisico, oltre che emotivo. Campionare il suono della cintura che mi percuote, un mio orgasmo o il suono del vento tra gli alberi mi consente di passare delle informazioni puramente fisiche che il solo blend tra ritmica, armonia e melodia a volte non riesce ad esprimere.
Intellettuale: sono consapevole che i miei lavori non siano per tutti e non lo ritengo un problema. Ci sono persone che amano fruire della musica come se fosse cibo, ingurgitando bocconi più o meno grandi, più o meno buoni, sta al mero giudizio personale trarne conclusioni e giudizi. Io amo mantenere l’attenzione alta nel cogliere citazioni filosofiche, antropologiche, legate alla più alta forma della sessualità: la sua culturalizzazione.
Eccitante: sembra quasi scontato, ma dal momento che la mia musica parla di sesso e, nello specifico, di un approccio sacrale alla sfera sessuale, è naturale che chi ascolta e ci si immerge senta quel brivido lungo la schiena, quasi assimilabile alla sensazione del flirt, della seduzione, del gioco di sguardi. Una cosa molto buffa e molto carina che mi è stata detta da più persone è stato il loro sentirsi “esposti” mentre ascoltavano i miei brani in cuffia in pubblico. Quasi come se il loro linguaggio del corpo tradisse un’eccitazione irrefrenabile. È stato molto bello prenderne consapevolezza. 

 

Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta?

Oh, molte, moltissime cose. Vorrei che le persone potessero percepire e sentire se stesse all’interno di un quadro più ampio, abbracciando chi sentono di essere al di là di quel che è stato detto loro dovessero essere. A partire dal loro aspetto, fino ad arrivare ai loro desideri più profondi e radicati, passando per la consapevolezza del non aver controllo su molti aspetti della realtà e dell’esistenza. Vorrei che si sdoganasse a livello socioculturale un certo approccio ipermorlista rispetto ai temi tabù della nostra epoca, instaurando un dialogo più ampio, e che includa le nuove generazioni e le loro tematiche. Vorrei che le persone fossero in generale più serene rispetto alle aspettative della società, che si concedessero di lasciar andare e di lasciarsi andare, assecondando luoghi interiori che hanno un loro peso specifico. Poi, si, sarebbe anche meraviglioso che in Italia si variasse un po’ con l’estetica musicale di quel che viene proposto da oltre 30 anni, sempre uguale a se stesso tranne per rarissime eccezioni. 

 

Quanto punti sui social per far conoscere il tuo lavoro? Ce n’è uno che usi più di altri?

Penso che i social attualmente siano la vetrina più sensata e più a portata di mano per chiunque voglia proporre un proprio lavoro artistico. Li utilizzo, sono parte di quel frullatore gigante come tutti, anche se vivo il rapporto con i social in modo duale e idiosincratico. Trattando tematiche legate alle sessualità alternative spesso incorro in problemi legati a segnalazioni di persone che apparentemente non apprezzano la mia faccia di bronzo nel dire delle cose in modo chiaro e schierato. O forse non apprezzano la mia autodeterminazione nel rappresentarmi libera e fiera, chissà. Vedo la faccenda in un quadro più sfaccettato, quindi non direi che “punto” sui social per far conoscere il mio lavoro, piuttosto, sento l’esigenza di occupare uno dei pochi spazi che mi sono concessi per creare consapevolezza. Poi, se le persone decideranno di ascoltare quel che faccio, mi prenderò anche uno spazio sonoro. La musica è un veicolo attraverso il quale creare magia, non il fine ultimo. Cheers! 

I The Crooks annunciano il nuovo album con il singolo I Know

Dopo un periodo di pausa, The Crooks tornano a pubblicare un disco per il loro venticinquesimo anniversario, e lo fanno con un concept album in vinile, dal titolo Mediacracy, in uscita il 28 ottobre 2022 per Maninalto! (Italia) e ProRawk Records (USA). Anticipato dal singolo I Know e composto nell’arco di due anni e mezzo ma registrato in studio su nastro in un lasso di tempo abbastanza breve, com’era buona abitudine fare nei gloriosi anni ‘70, il disco rappresenta un’evoluzione nello stile della band, che ha dato sfogo maggiore alla propria passione per il power pop americano (quello di band come i Replacements e Rubinoos per intenderci) e come sempre per il punk r’n’r, ricercando un sound decisamente moderno.

Il concept attorno a cui ruotano le quattordici canzoni di Mediacracy è l’influenza che media e social hanno avuto in questi anni sullo stile di vita delle persone e sulla cultura, descrivendo un confronto stridente con la vita prima dell’avvento dell’era digitale: il sensazionalismo, la ricerca dei semplici numeri a scapito del senso critico nel mondo dell’informazione, la sovresposizione mediatica di alcuni argomenti e la conseguente divisione in “fazioni” dei fruitori, ma anche aspetti più profondi che influiscono sul comportamento personale: l’analfabetismo funzionale, la diffusione di teorie cospirazioniste e strampalate, l’alienazione dalla realtà.

Nel disco questi temi sono parte di un racconto e sono visti attraverso lo sguardo e le riflessioni del protagonista, Tony, durante l’arco di una giornata molto speciale in cui ha deciso di mollare tutto e tutti (la sua vita pigra, il lavoro, gli amici, la ragazza, la città in cui vive) per andare a vivere sulla strada come musicista girovago in stile Woody Guthriee per cercare di ritrovare da solo le sensazioni positive che provava in tour con la band. Ecco quindi che le varie canzoni si incastrano come in un puzzle dando forma agli avvenimenti e ai pensieri di Tony, agli incontri di quel giorno: con il collega di lavoro più alto in grado che lo vuole convincere delle sue teorie cospirazioniste, con i membri della sua band ormai più attenti ai social che a suonare, con Mary, la sua ragazza, che lo ha convinto a cambiare tutto, ma che non può andarsene insieme a lui.

A dar forma a questo racconto hanno contribuito musicalmente anche vari ospiti, alcuni dei quali di una certa caratura internazionale, che negli anni hanno avuto parte alle scorribande live dei The Crooks e che si sono prestati con entusiasmo a collaborare al disco: Kevin Preston (cantante dei Prima Donna e secondo chitarrista dei Green Day) canta Rise it Up, uno dei pezzi più particolari e dal tiro power glam; Raldo Useless (chitarrista dei norvegesi Gluecifer) ha sparato a mille uno dei suoi assoli infuocati su Right Next, mentre su Bad Boys Ricky Rat (chitarrista dei Trash Brats di Detroit e bassista dei Dead Boys) ha aggiunto un tocco punk alle ritmiche. Altri ospiti italiani sono Lester Greenowski, che ha scritto il testo e canta It’s Easy col suo vocione roco, Zebra dei Boogie Spiders a cui è affidata l’intro del disco, e Nando dei Senzabenza che ha impreziosito i cori di alcuni pezzi.

Ecco la tracklist del disco:
1. Intro (Tony)
2. I Know
3. In the Air
4. Oliver Onions
5. Bad Boys (feat. Ricky Rat)
6. You Are So Special
7. Caged
8. It’s Easy (feat. Lester Greenowski)
9. Right Next (feat. Raldo Useless)
10. Rise It Up (feat. Kevin Preston)
11. Please Believe Me
12. Remedy
13. Apophenia
14. Bye Bye Baby
15. Jump In

‘INDIE JUNGLE’ SU SKY ARTE: DAL 15 OTTOBRE IN ONDA LA TERZA STAGIONE CON GIOVANNI TRUPPI, DITONELLAPIAGA, RANCORE, FRANCO 126, DUTCH NAZARI E ALTRI

AL VIA LA TERZA STAGIONE DI ‘INDIE JUNGLE’ SU SKY ARTE

RIPARTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO MUSICALE DEDICATO AL MONDO DEI LIVE
Dal 15 ottobre le puntate con:

Ditonellapiaga, Giorgio Poi, Willie Peyote, Studio Murena, Laila Al Habash, Mobrici, Franco 126, Bartolini, Giovanni Truppi, Hu, Dutch Nazari, Rancore
SKY ARTE

presenta
LA TERZA STAGIONE DI
INDIE JUNGLE
Un viaggio nella musica dal vivo con 12 concerti
 
Con Ditonellapiaga, Giorgio Poi, Willie Peyote, Studio Murena, Laila Al Habash, Mobrici, Franco 126, Bartolini, Giovanni Truppi, Hu, Dutch Nazari, Rancore
 
IN ONDA DA SABATO 15 OTTOBRE ALLE 20.10 SU SKY ARTE
IN STREAMING SU NOW E ON DEMAND
 
CIASCUN LIVE SARÀ INOLTRE DISPONIBILE PER TUTTI SUL SITO DI SKY ARTE PER UNA SETTIMANA

La nuova stagione di INDIE JUNGLE libera la musica in TV.
Dal 15 ottobre andrà in onda su Sky Arte la terza stagione del programma di approfondimento musicale, che propone 12 nuove puntate monografiche per altrettanti concerti dedicati al pubblico televisivo.

Dopo il successo delle prime due edizioni, che hanno visto raccontare la musica e la storia artistica di alcuni tra i nomi più rappresentativi della scena musicale contemporanea, e dopo la speciale parentesi live con “Indie Jungle Fest” al Lido di Venezia presso l’aeroporto Nicelli durante le giornate della 79ª Mostra del Cinema, sta per partire la terza stagione del format televisivo dedicato al mondo dei live che propone sullo schermo l’esperienza immersiva di un intero concerto dal vivo.

Protagonisti della nuova stagione di INDIE JUNGLE sono: DITONELLAPIAGA, GIORGIO POI, WILLIE PEYOTE, STUDIO MURENA, LAILA AL HABASH, MOBRICI, FRANCO 126, BARTOLINI, GIOVANNI TRUPPI, HU, DUTCH NAZARI, RANCORE.

Fin dalla prima stagione, Indie Jungle si è distinto nel panorama televisivo italiano per la novità della proposta e per le peculiarità del format che vede per la prima volta sullo schermo gli autori della musica attuale italiana raccontarsi in speciali interviste ed esibirsi in esclusive live session, attraverso un accurato ritratto che rende le puntate dei veri e propri mini documentari. Il tutto corredato anche da materiali di repertorio, con foto e video spesso inediti.

Come da tradizione, anche le nuove puntate ci accompagneranno alla scoperta di alcuni tra i principali autori del panorama attuale, introducendo un importante cambio di studio e di allestimento: i live, infatti, quest’anno hanno trovato casa presso lo storico Teatro 1 di Cinecittà, con una scenografia inedita e suggestiva rappresentata da un’enorme gabbia esplosa che “libera” idealmente le performance e il racconto degli artisti coinvolti.

In onda su Sky Arte da sabato 15 ottobre alle ore 20.10, la terza stagione di INDIE JUNGLE sarà disponibile anche in streaming su NOW e on demand. Ogni puntata sarà inoltre visibile in streaming gratuito per tutti sul sito di Sky Arte https://arte.sky.it/ per tutta la settimana successiva alla messa in onda.

Con 12 nuove puntate e nuovi artisti, INDIE JUNGLE si conferma uno speciale appuntamento con la musica dal vivo in uno spazio, sempre inedito e coinvolgente, interamente dedicato al grande pubblico televisivo.

Protagonisti della prime due stagioni sono stati Frah Quintale, Fulminacci, Calibro 35, Coma Cose, La Rappresentante di Lista, Gazzelle, Ghemon, Eugenio in via di Gioia, Colapesce e Dimartino, Selton, Lucio Corsi, Lucio Leoni, Ministri, Motta, Joan Thiele, Fast Animals and Slow Kids, Myss Keta, Francesco Bianconi, Melancholia, Tutti Fenomeni, NAIP, Vasco Bondi, Margherita Vicario.

INDIE JUNGLE è un programma scritto da Max De Carolis e Fabio Luzietti e prodotto da ERMA PICTURES in collaborazione con Sky Arte. In onda dal 15 ottobre su Sky Arte (canale 120 e 400 di Sky) e sarà disponibile in streaming su NOW e on demand. Ogni puntata sarà inoltre visibile in streaming gratuito per tutti sul sito di Sky Arte https://arte.sky.it/ per tutta la settimana successiva alla messa in onda.

Tutti i concerti sono stati registrati in studio presso il Teatro 1 di Cinecittà a Roma.

CALENDARIO PUNTATE TERZA STAGIONE
15 Ottobre 2022 Ditonellapiaga
22 Ottobre 2022 Giorgio Poi
29 Ottobre 2022 Willie Peyote
05 Novembre 2022 Studio Murena
12 Novembre 2022 Laila Al Habash
19 Novembre 2022 Mobrici
26 Novembre 2022 Franco 126
03 Dicembre 2022 Bartolini
10 Dicembre 2022 Giovanni Truppi
17 Dicembre 2022 Hu
07 Gennaio 2023 Dutch Nazari
14 Gennaio 2023 Rancore

COMA COSE – IL NUOVO ALBUM “UN MERAVIGLIOSO MODO DI SALVARSI” FUORI IL 4 NOVEMBRE

“UN MERAVIGLIOSO MODO DI SALVARSI”
IL NUOVO ALBUM DEI
COMA COSE
FUORI IL 4 NOVEMBRE

 

 

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I Coma Cose, duo rivelazione del Festival di Sanremo 2021, dove hanno incantato il pubblico con il brano “Fiamme negli occhi” (doppio disco di platino), annunciano l’uscita di “Un meraviglioso modo di salvarsi”, il nuovo attesissimo album, in arrivo venerdì 4 novembre per Asian Fake/ Epic Records Italy/ Sony Music Italy su tutte le piattaforme digitali e da oggi disponibile in pre-save e in pre-order QUI.

Con l’originalità che contraddistingue i Coma Cose, “Un meraviglioso modo di salvarsi” – scritto da California e Fausto Lama con Fabio Dalè e Carlo Frigerio e prodotto da Mamakass e Fausto Lama – è un album che racconta l’evoluzione artistica e personale del duo presentando una chiara fotografia della loro musica oggi.

“Un meraviglioso modo di salvarsi” è un disco intenso e intimo in cui il duo riflette su come vivere i rapporti, soprattutto quelli di coppia, in una società egocentrica che dà difficilmente modo di relazionarsi con le differenze dell’altro.

I Coma Cose raccontano: «Il disco è una sorta di diario, un insieme di appunti e suggestioni musicali che spontaneamente sono diventati canzoni.

All’apice della nostra esposizione, dopo il riscontro positivo di Sanremo, e un tour tutto sold-out, a fine 2021 siamo spariti, questo perché sentivamo che c’era qualcosa da sistemare, in primis dentro di noi e successivamente tra di noi. Siamo tornati al nostro nucleo, alla nostra intimità che nel bene e nel male per il lavoro che facciamo spesso viene inevitabilmente distorta. Ci siamo sentiti fragili e ci siamo interrogati su tutti quei conflitti che ci circondano, sul senso delle cose in una contemporaneità che grida pietà sul “troppo di tutto” e inevitabilmente ci siamo chiesti : ”che senso ha oggi fare musica?”.

Abbiamo scelto questo titolo perché sottende una domanda, ammettere che c’è qualcosa da sistemare per noi è il punto di partenza da cui costruire un dialogo con il pubblico, ci siamo messi a nudo, abbiamo parlato di noi e analizzato quello che ci circonda e la risposta forse l’abbiamo trovata alla fine del disco, riassaporando ogni giorno dell’ultimo anno. Parte del processo è stato allontanarci da tutto, spegnere i social, ritrovare il nostro baricentro, ma così come non esiste un solo punto di arrivo, così non esiste un unico modo di salvarsi, ognuno deve cercare il suo e questo disco è solo un piccolo invito a rallentare e provare a capire cosa ci può fare stare davvero meglio.»

L’album è stato anticipato da ”Chiamami”, uscito il 7 ottobre,  brano in cui le inconfondibili voci di Fausto e Francesca dialogano in un denso botta e risposta dove centrale è il tema della presenza: esserci l’uno per l’altra, sempre e comunque, sostenersi ed essere presenti a partire dai gesti più istintivi è fondamentale nelle relazioni umane. Come può esserlo una semplice telefonata. Il brano è accompagnato anche dal videoclip, scritto e diretto da Fausto Lama stesso, che lo vede insieme a California, seppur divisi dall’immensità del mare, uniti dal filo della cornetta del telefono, un semplice mezzo che diventa un ponte indissolubile in grado di accorciare le distanze, per poi finire in un abbraccio.

Intimi, delicati e allo stesso tempo dirompenti, i Coma Cose sono il duo più interessante della scena musicale attuale, apprezzati fin dal loro esordio con l’EP-manifesto “Inverno Ticinese” (2017), successo poi riconfermato con gli album “HYPE AURA” (2019) e “NOSTRALGIA” (2021). Con “UN MERAVIGLIOSO MODO DI SALVARSI” fuori il 4 novembre, anticipato dal singolo “CHIAMAMI”, segnano il loro ritorno sulle scene.

BIOGRAFIA
I Coma Cose sono Fausto Lama e California. Un duo nato nel 2016, una coppia prima nella vita e poi nella musica, che mischia vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautorale. Tra Febbraio e Giugno del 2017 i Coma_Cose pubblicano i primi quattro brani con relativi video e nell’autunno dello stesso anno lanciano con Asian Fake “Inverno Ticinese”, il loro primo EP-manifesto: il risultato di pubblico e critica è esplosivo. In soli 12 mesi i Coma_Cose allargano il proprio pubblico, cominciano a passare in radio e chiudono il 2018 con un centinaio di concerti all’attivo. Nel 2019 danno vita al loro primo disco “HYPE AURA” cui segue un anno fitto di soddisfazioni e riconoscimenti. Varcano i confini della Penisola: suonano a Parigi in apertura ai Phoenix e allo Sziget Festival di Budapest. Questo è l’anno dei tutto esaurito nei club, tra cui quello all’Alcatraz di Milano che segna un patto d’affetto tra gli artisti e la città d’azione. E l’anno del Primo Maggio a Roma e del Capodanno a Milano in piazza Duomo. Ottenute le prime certificazioni FIMI (“Post Concerto” (Disco d’oro) e “MANCARSI” (ad oggi Disco di Platino)) i Coma_Cose cominciano il 2020 all’insegna delle collaborazioni, duettano con i Subsonica e Francesca Michielin e insieme al produttore Stabber danno vita ad un nuovo EP: “DUE”. Nel 2021 partecipano alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo incantando con il brano Fiamme negli occhi, che diventa disco d’oro in sole tre settimane (ad oggi doppio disco di platino) e annunciano l’uscita del loro nuovo album, Nostralgia, uscito il 16 aprile 2021, e seguito dal “NOSTRALGIA TOUR”, che li ha portati ad esibirsi in tutta Italia in più di 30 appuntamenti. Il 4 novembre 2022 esce “UN MERAVIGLIOSO MODO DI SALVARSI”, il loro nuovo album, anticipato dal singolo “CHIAMAMI”.

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