Skip to main content

ALTIN GÜN: la band psych-folk torna in Italia per tre imperdibili date il prossimo giugno a Roma, Bologna e Milano

All Things Live Italy presenta

ALTIN GÜN

La band psych-folk torna con una nuova raccolta
di canzoni Anatolian e tre imperdibili date

12.06 – Largo Venue, Roma
13.06 – Locomotiv, Bologna
14.06 – Magnolia, Milano

Biglietti solo su DICE

La band, originaria di Amsterdam, che combina rock psichedelico, funk, synthpop, cosmic reggae uniti alle tradizioni della musica Anatolian e Turca, torna in Italia per tre imperdibili date il prossimo giugno: il 12 al Largo Venue di Roma, il 13 al Locomotiv di Bologna e il 14 al Magnolia di Milano.
Biglietti disponibili solo sulla piattaforma di ticketing e discovery DICE.

La band torna con un doppio singolo, pubblicato il 9 aprile 2024 – Vallahi Yok/Kirik Cam – come “saluto” a Merve e in nuova formazione di cinque elementi. 
Gli Altin Gün combinano rock psichedelico, funk, synthpop, cosmic raggae alle tradizioni della musica Anatolian e Turca. L’album di debutto On(2018) ha catturato rapidamente l’attenzione, l’anno dopo la band si è guadagnata una nomination ai Grammy Award per il “Best World Album” per Gece (2019). Dopo due anni di registrazioni in studi e case separate, causa covid, e la pubblicazione di Âlem Yol (2021) nel 2023 pubblicano Aşk, registrato dal vivo. In quest’ultimo album gli Altin Gün si allontanano dal suono elettronico per catturare la potenza della musica dal vivo, segnando un nuovo inizio: il risultato è un ritorno al suono folk-rock anatolico degli anni ’70 che ha caratterizzato i primi due album. 

“Much like Gorillaz, Altın Gün concoct their improbable musical fusions in the service of pop music’s joys, rather than eat-your-greens musical worth” – Pitchfork 

Rinomati per le loro ipnotiche performance live, gli Altin Gün hanno illuminato i palchi di tutto il mondo, tour da headliner sold out in Nord America, Europa e Regno Unito, oltre a set da urlo nei più importanti festival internazionali come il Coachella (USA), Lowlands (NL), Primavera Sound (SP), Fuji Rock (JP) tra gli altri.
Il prossimo giugno tornano in Italia per tre imperdibili appuntamenti: il 12 al Largo Venue di Roma, il 13 al Locomotiv di Bologna e il 14 al Magnolia di Milano.


Biglietti solo su DICE
12.06 – Largo Venue, Roma: https://link.dice.fm/U3412c124b16
13.06 – Locomotiv, Bologna: https://link.dice.fm/Gf5a929b116b
14.06 – Magnolia, Milano (in vendita nelle prossime settimane)

 

ALTIN GÜN
https://www.instagram.com/altingunband/

All Things Live Italy 
https://www.instagram.com/allthingsliveit/
https://allthingslive.it/

Pinguini Tattici Nucleari @ Unipol Arena

Esiste un’emozione ben precisa quando sta per iniziare un concerto, quell’attesa infinita in cui non aspetti altro che vedere le luci nel palco illuminarsi e finalmente lasciarsi andare. 

Ieri sera, i Pinguini Tattici Nucleari hanno trasformato l’Unipol Arena di Bologna in una casa, o meglio in “una scatola dove la gente si rifugia quando fuori piove”, in quella casa da loro descritta nella canzone Scatole. Non c’è un pubblico, non c’è un frontman, non c’è nessuno in sottofondo, siamo tutti lì, a sedere, attorno un tavolo che alimenta un flusso reciproco di emozioni.

I Pinguini Tattici Nucleari hanno l’unicità di essere empatici, di coinvolgere. Con una metafora, la capacità di farsi abbracciare, attraverso la potenza delle piccole e delle grandi cose, come del resto lo è, piccolo e grande, la nostra umanità. La loro musica non racconta una storia, ma la nostra storia, sotto questo unico e immenso tetto che ci unisce, in cui la band riporta anche a emozioni del passato come Caro Amico Ti Scrivo di Lucio Dalla, cantata a sorpresa a fine concerto, perla preziosa che ha fatto e farà sempre parte dell’anima di Bologna e di ognuno di noi. 

La band dimostra il valore del singolo individuo e distrugge la classica gerarchia della band, infatti durante lo show Riccardo Zanotti, cantante e cantautore della band, passa lo scettro del frontman agli altri componenti della band. Tutti hanno una parte, tutti hanno un momento dove sono loro al centro del palco, per raccontarsi e raccontare.

In questa casa i PTN accolgono anche pensieri di attualità come quello dedicato al popolo palestinese, che una casa non ce l’ha, attraverso una meravigliosa poesia letta da Elio Biffi, scritta da Mahmoud Darwish, scrittore e poeta palestinese. Un pensiero va anche al vuoto che vivono i malati di Alzheimer attraverso la canzone Ricordi

I concerti dei PTN sono un viaggio all’interno di stanze dove ogni componente della band racconta un autentico sentimento quotidiano, come la malinconia della fine di una storia, ma che risuona sempre sotto forma di un nuovo inizio. Una scatola dove ci si commuove con La Banalità del Mare, dove si balla con le paure e si ride con le lacrime negli occhi, perché “le canzoni infondo sono solo scatole dove la gente si rifugia quando fuori piove”.

Rebecca Galeotti

Tre Domande a: Biava

Come e quando è nato questo progetto? 

È il 2020 quando, cullato dalla nostalgia di un amore a distanza (lei a Roma, io ad Alicante), pubblico primo brano. La musica, però, era la mia bussola esistenziale già da tanto: la chitarra è diventata la mia compagna di vita già da ragazzino. Covo il mio progetto nella cenere per anni senza espormi troppo, come un sogno soffocato dalla paura del fallimento. Il 2023, però, è l’anno della svolta. Dopo tanti incontri, esperienze, delusioni (truffe, difficoltà economiche) hanno dipinto un quadro grigio, quasi scoraggiante. Poi, una sera di dicembre al Tempio di Milano, cambia qualcosa. Atmosfera mistica, sto con amici e la mia ex ragazza quando ho un’epifania. Capisco che la mia vita a metà tra la passione e la quotidianità mi logora. Le scelte fatte per paura di fallire facevano altro che allontanarmi da chi volevo essere. Ho 25 anni, forse tardi per alcuni, ma non abbastanza per me, quando prendo in mano la mia vita e decido che è ora di fare sul serio. Inizio a gettarmi a capofitto in quel mare incasinato che è l’industria musicale, con la consapevolezza che la mia indole non deve più essere cancellata. Gennaio 2023: esce L’Isola dei Giocattoli Difettosi, un inno dedicato a tutti quelli che si sentono inadeguati, a chi cerca disperatamente il proprio posto nel mondo e a chi sta cercando di guarire da ferite rimaste aperte. La mia storia è appena iniziata, ma so già che sarà un viaggio incredibile. Mi do forza ripetendomi che non è mai troppo tardi per essere felici. Per me questa roba è allo stesso terapia e la mia più grande ossessione.

Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta? 

Voglio costruire decostruendo. Vorrei contribuire nel vincere l’apatia e la paura del futuro, il machismo, l’ossessione per la performance, la fretta dei risultati l’intolleranza verso chi è diverso portando un minimo di rivalsa, auto accettazione, libertà. Sono solo una persona come tante, con le mie cicatrici e le mie imperfezioni. Ho vissuto il dolore, la perdita, la solitudine e la paura. Ma ho anche conosciuto l’amore, la gioia, la speranza e la forza. Le mie canzoni sono il riflesso della mia esperienza, il mio modo di creare una bussola che dia un senso alla geografia del mio mondo. Non sono qui per dire a chi mia ascolterà cosa fare o come pensare. Sono qui per condividere la mia storia, per farti compagnia nel tuo viaggio. Se ti ritrovi nelle mie parole, se le mie canzoni ti toccano, ti prendono bene o ti fanno piangere, allora sono felice. Forse, in mezzo a qualche verso, potresti trovare un pezzo di te stesso. Ma se non è così, va bene lo stesso. 

C’è un evento, un festival – italiano o internazionale – in particolare a cui ti piacerebbe partecipare? 

Mi sarebbe piaciuto tanto, tantissimo, suonare o anche solo partecipare da spettatore al Warped Tour. Dal 1994 al 2019, in America, quel tour ha visto esibirsi sui suoi palchi tutti i miei gruppi preferiti della scena pop punk e alternative-emo. Green Day, Blink-182, Sum 41, My Chemical Romance, Yellowcard, Taking Back Sunday, The Used: solo per citarne alcuni. Nomi che hanno segnato la mia adolescenza. E poi scoprire nuove band, talenti emergenti che portavano avanti la tradizione del genere con grinta e passione. Il Warped Tour era un evento unico, un’esperienza irripetibile che univa musica, sport estremi e attivismo sociale. Un vero e proprio melting pot di culture e controculture alternative. Purtroppo il tour è stato cancellato nel 2019. Ma il Warped Tour continua a rappresentare un simbolo musicale e generazionale per me e per tanti altri ragazzi come me. Certo, c’è chi lo criticava, definendolo un evento “troppo pop” o “troppo commerciale”. Ma per me e per tanti altri, quelle critiche erano solo frutto di intolleranza e di un’incapacità di comprendere la vera essenza del Warped Tour. E poi non sopporto i puristi che pretendono di insegnarti cosa è ‘vera arte’ e cosa no.

SEQUOIE MUSIC PARK una rassegna carbon neutral


PREVENDITE QUI

Sequoie Music Park, la più grande rassegna musicale dell’Emilia Romagna giunta alla sua quarta edizione, ritorna dal 13 giugno al 22 luglio 2024 all’interno del Parco delle Caserme Rosse di Bologna.
The HivesGlen HansardJames ArhurMogwaiSalmo e Noyz NarcosCat Power Sings Dylan The 1966 Royal Albert Hall ConcertTake ThatElio e le Storie TeseNick MasonMahmoodFulminacciBlueKool & The Gang.

Per questo 2024 Sequoie Music Park è poi lieta di annunciare l’innovativa collaborazione con Ollum, un’azienda tutta italiana specializzata in consulenza sulla sostenibilità aziendale.
Ollum, rinomata per la competenza nel calcolo della carbon footprint e nello sviluppo di piani di sostenibilità su misura, sarà un partner fondamentale per garantire che Sequoie Music Park riduca al minimo la sua impronta ecologica e promuova pratiche eco-sostenibili in tutte le fasi dell’organizzazione dell’evento.
Sequoie Music Park si impegna ulteriormente a ridurre l’impatto ambientale attraverso due nuove importanti misure:
– 100% Plastic Free. sia adottare  una politica rigorosa riguardo l’utilizzo della plastica, impegnandosi a eliminare completamente l’uso di plastica monouso durante l’evento. Saranno implementate alternative eco-sostenibili per tutte le esigenze di imballaggio, consumo alimentare e promozionali, contribuendo così alla riduzione dei rifiuti plastici e alla protezione degli ecosistemi marini e terrestri.
– 90% Raccolta Differenziata Certificata. Impegnarsi garantendo che almeno il 90% dei rifiuti generati durante l’evento sia raccolto e smaltito in modo differenziato, seguendo le migliori pratiche di gestione dei rifiuti e collaborando con fornitori e partner per garantire una corretta separazione dei materiali riciclabili e compostabili. Questo impegno sarà supportato da una certificazione ufficiale che attesti il rispetto degli standard di raccolta differenziata.

Nel 2024 Sequoie Music Park, oltre a confermarsi un punto saldo del palinsesto eventi di BolognaEstate dove le prossime presenze saranno 80.000 presenze certificate SIAE, punta ad emergere nel panorama nazionale andando ad offrire una programmazione artistica a 360 gradi, proponendo eventi multigenerazionali abbracciando età e gusti diversi in un’ottica sempre più eco-sostenibile.
Continuando la collaborazione con il centro sociale Circolo Arci Caserme Rosse e il Centro Socio-Riabilitativo Residenziale Selleri-Battaglia, il Sequoie Music Parksceglie anche quest’anno il Parco delle Caserme Rosse, in un’arena di 6500 mq, cercando di valorizzare una zona non centrale della città di Bologna, con l’obiettivo di riempire spazi che altrimenti sarebbero a rischio abbandono e degrado.

19/06 – CEVOLI PIZZOCCHI GIACOBAZZI
25/06 – THE HIVES W/ THE INTERRUPTERS and SCOWL

27/06 – GLEN HANSARD
29/06 – ELIO E LE STORIE TESE

02/07 – JAMES ARTHUR
03/07 – SALMO e NOYZ NARCOS
04/07 – SALMO e NOYZ NARCOS
06/07 – CAT POWER SINGS DYLAN -The 1966 Albert Hall Concert
11/07 – TAKE THAT
13/07 – TEENAGE DREAM
15/07 – MOGWAI
16/07 – BLUE
18/07 – FULMINACCI
19/07 – MAHMOOD

20/07 – NICK MASON
22/07 – KOOL & THE GANG
—–
13/06 – KID JUGI @ OLTREFESTIVAL
14/06 – MASSIMO PERICOLO @ OLTREFESTIVAL

INDIE PRIDE presenta BELLEZZA PARTY Sabato 18 maggio 2024 @ Covo Club, Bologna 


Fucksia (release party)
HU (sel. musicale)
Collettiva Elettronika (sel. musicale)
Fluido Studio (sel. musicale)


Dopo quattro anni di silenzio torna Indie Pride, l’APS bolognese che ha come cuore pulsante la lotta all’omolesbobitransfobia, bullismo e sessismo attraverso la musica ed i suoi protagonisti. L’appuntamento è a Bologna per sabato 18 maggio, non a caso il giorno dopo la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, con un’intera giornata dedicata alla bellezza e incentrata sulla produzione musicale.

Si inizierà in mattinata (in luogo da definirsi) con il workshop gratuito (prenotazioni su Dice) in collaborazione con Ableton Italia per imparare a conoscere il più utilizzato software al mondo per la produzione di musica dal vivo. Seguirà il talk(prenotazioni su Dice) “La produzione musicale in Italia: c’è rappresentanza? La produzione musicale, discografica e live, è ancora un settore ad esclusivo appannaggio maschile? Nel mercato musicale italiano, sia discografico che live, sta emergendo una nuova rappresentanza femminile e queer: a che punto siamo e quali sono le difficoltà – ancora oggi – per emergere?” in dialogo con Elastico Records, Hu, Fluido Studio e La Collettiva Elettronica. Modera Albi Scotti (Dj Mag).

La sera infine, presso lo storico Covo Club, si terrà il Bellezza Party (prevendite attive sul circuito Dice) con il concerto delle Fucksia(collettivo queer e transfemminista prodotto da Elastico Records, perfetta combinazione tra attitudine punk, sonorità techno/dance e psichedelia) che presenterà dal divo il nuovo album “Exagerat3”. A seguire le selezioni musicali di Hu (pseudonimo di Federica Ferracuti, polistrumentisa e sound engineer già al lavoro con Highsnob e Francesca Michielin), de La Collettiva Elettronika (collettivo queer bolognese specializzato nella ideazione di party scatenati) e di Fluido Studio (il progetto musicale anti razzista ideato da Stefano Libertini Protopapa e Pierpaolo Moschino).

Info
Tickets
Instagram
Facebook
Covo Club

Masterclass di chitarra di Carl Verheyen Giovedì 9 maggio presso Creative Hub di Bologna

Giovedì 9 maggio a partire dalle ore 17:00 presso Creative Hub in via del Tappezziere 4 a Bologna, si terrà una masterclass esclusiva di chitarra presieduta da Carl Verheyen, il leggendario chitarrista dei Supertramp, per una giornata all’insegna della musica, dell’apprendimento e dell’ispirazione. Un evento che offrirà quindi l’opportunità unica di apprendere direttamente da uno dei più influenti e versatili chitarristi nel panorama musicale internazionale, un maestro che condividerà la sua vasta esperienza attraverso dimostrazioni dal vivo, consigli pratici e risposte alle domande dei partecipanti.

L’ingresso, tramite prenotazione e a posti limitati, è garantito dall’acquisto del biglietto al costo di 20 euro sul sito Eventbrite.

Chitarrista, cantante, compositore e insegnante statunitense riconosciuto per la sua versatilità e per la sua abilità nel attraversare una vasta gamma di generi musicali, Verheyen ha iniziato a suonare la chitarra fin da giovane, dimostrando presto un talento eccezionale che lo avrebbe portato a diventare uno dei chitarristi più rispettati e ricercati nel mondo della musica.

La sua carriera solista è iniziata negli anni ’80, ma è come membro della leggendaria band Supertramp che Verheyen ha guadagnato fama internazionale. Con Supertramp, ha viaggiato il mondo, suonando in alcuni dei palcoscenici più importanti e di fronte a milioni di fan. Nonostante il successo con la band, Verheyen non ha mai smesso di esplorare la musica in tutte le sue forme, lavorando come session man per una vasta gamma di artisti che spaziano dal pop al rock, dal jazz al blues, e molto altro.

Carl è noto per la sua profonda conoscenza della teoria musicale e per la sua capacità di trasmettere concetti complessi in modo accessibile, rendendolo un insegnante molto ricercato. Ha pubblicato diversi DVD didattici e libri che coprono argomenti come la tecnica chitarristica, l’improvvisazione e la composizione, diventando una risorsa preziosa per chitarristi di tutti i livelli.

La discografia solista di Verheyen è altrettanto impressionante, con numerosi album che mostrano il suo ampio vocabolario musicale e la sua abilità nel mescolare generi diversi creando un suono unico e riconoscibile. Questi lavori solisti, uniti alle sue collaborazioni e progetti di session, evidenziano la sua maestria tecnica e la sua sensibilità musicale.

Oltre al suo lavoro come musicista e insegnante, Verheyen ha anche contribuito a numerose colonne sonore cinematografiche e televisive, dimostrando ancora una volta la sua capacità di adattarsi e eccellere in contesti musicali diversi.

Riconosciuto dai suoi pari e dai critici musicali come uno dei “chitarristi più versatili al mondo” e un “vero maestro della chitarra”, Carl Verheyen continua a influenzare le generazioni di chitarristi con la sua passione, il suo impegno per l’eccellenza e la sua incessante ricerca musicale.

Carl Verheyen Masterclass di chitarra
Data: 9 Maggio
Luogo: Creative Hub Bologna
Biglietti: Disponibili su Eventbrite
L’evento è aperto a chitarristi di ogni livello, da principianti a professionisti, così come agli appassionati di musica che desiderano vivere un momento di condivisione con uno dei grandi nomi della chitarra. La masterclass si pone come un’opportunità imperdibile per approfondire tecniche chitarristiche, filosofie musicali e per trarre ispirazione da uno dei più grandi musicisti dei nostri tempi.

Info
Email Creative Hub Bologna: hello@bologna-creativehub.it
Telefono Creative Hub Bologna: +39 051 6313706
bologna-creativehub.it

Tre Domande a: Seggiani

C’è un artista in particolare con cui ti piacerebbe collaborare? 

Mi sarebbe piaciuto passare una giornata in studio con Franco Battiato agli inizi degli anni ’80, oppure durante il processo compositivo di Joe Pattis Experimental Group, un album elettronico che ho adorato al primo ascolto. Il sogno più grande è quello di collaborare con Björk, mio unico vero punto di riferimento e mente eccelsa che non ha eguali. Poi dico anche Tori Amos e Kate Bush, Lana del Rey, ma sarebbe stato bello anche collaborare con i Kraftwerk. In realtà collaborerei anche con l’artista più distante da me, proprio per cercare di arricchirmi e sfruttare le differenze per creare qualcosa di diverso.

Progetti futuri? 

Scrivere un nuovo disco, andare all’estero per maturare nuove esperienze e ricercare più stimoli possibili. Voglio andare a Berlino e suonare tanta techno, sperimentare fino a quando non sarò saturo e iniziare nuovamente tutto da capo. Vivo di esperienze e sono un musicista in continua evoluzione, magari dopo Berlino andrò a suonare country in Texas. Non disdegno nulla, so solo che la musica farà sempre parte di me, anche se l’Italia sta facendo di tutto per farmi mollare. Non mi sento compreso e sono completamente fuori da qualsiasi logica di mercato, ma per me l’importante è suonare tanto e stare il più lontano possibile da numeri finti o da un pubblico completamente disinteressato. 

C’è un evento, un festival in particolare a cui ti piacerebbe partecipare? 

Vorrei tantissimo suonare al Tresor di Berlino perché l’emozione che ho provato lì è stata indescrivibile. È quasi impossibile immaginarsi la compostezza ed il rispetto per il DJ in contesti del genere, soprattutto perché erroneamente collegati alla droga e allo sfascio, ma devo dire che quel pubblico è tutto ciò di cui ho bisogno. Mi piacerebbe suonare allo Sziget Festival o al Primavera Sound. A Roma mi hanno colpito particolarmente il Cieloterra, Spring Attitude o Videocittà.

BULLET FOR MY VALENTINE e TRIVIUM: una data a Milano nel 2025

The Poison” e “Ascendancy”, due album usciti nel 2005 che modificarono in modo definitivo tutta la scena metalcore. Entrambi i dischi saranno celebrati e suonati per intero dalle band che li pubblicarono vent’anni fa, in una serata che già da questo momento si annuncia straordinaria.

BULLET FOR MY VALENTINE e TRIVIUM annunciano oggi nuove date del loro “The Poisoned Ascendancy Tour”: previsto anche un concerto italiano, che si terrà il prossimo 17 febbraio 2025 all’Alcatraz di Milano.

In apertura si esibiranno gli Orbit Culture, band scandinava reduce dal successo dell’ultimo “Descending Into Madness Tour”.

I biglietti saranno in vendita secondo le seguenti modalità:

– in prevendita esclusiva ​​collegandosi a Metalitalia.com dalle ore 10:00 del 23 aprile fino alle ore 22:00 del 25 aprile. Non sarà necessaria la registrazione al sito.

– In prevendita generale su MC2Live.it e Vivaticket.com dalle ore 10:00 del 26 aprile.

Onestamente non riesco a credere che siano passati 20 anni dall’uscita di “The Poison”, e che incredibili 20 anni sono stati“, afferma il frontman dei Bullet For My Valentine Matt Tuck. “Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto come band negli ultimi due decenni e tutto è iniziato con quell’album di debutto. “The Poison” è una parte importante delle nostre vite musicalmente e personalmente, conosciamo l’enorme impatto che ha avuto sul mondo metal a livello globale. Questo tour sarà reso ancora più speciale dal momento che anche i nostri fratelli Trivium si uniranno a noi per celebrare e suonare nella sua interezza il loro straordinario album Ascendancy”.


The Poison e Ascendancy sono due dischi la cui influenza può essere ascoltata ancora oggi – nel DNA del metal moderno”, dichiara il frontman dei Trivium Matt Heafy. “È incredibile pensare all’impatto che hanno avuto gli album quando sono usciti nel 2005. Sono stati entrambi come fulmini. Entrambe le band sono cresciute indipendentemente l’una dall’altra in paesi diversi e separatamente da qualsiasi movimento o scena, ma entrambe condividevano un amore comune per l’heavy metal melodico (…) Trivium e BFMV erano talmente impegnati quando uscirono i nostri rispettivi album che non riuscimmo mai veramente a suonare insieme o sederci e festeggiare durante il vortice di continui tour e registrazioni. Ma questo è lo scopo del tour dell’anniversario. È una celebrazione da parte delle band per i fan di un’epoca importante, e soprattutto è un invito ai fan a venire e trascorrere una notte epica con noi e cantare, scatenarsi e celebrare l’incredibile potere della musica”.


Radiofreccia e Metalitalia.com sono media partner di “The Poisoned Ascendancy Tour”.

Dettagli

BULLET FOR MY VALENTINE e TRIVIUM
+ Orbit Culture
17 febbraio 2025 – Milano, Alcatraz


Biglietti
MC2 Live | Vivaticket
Prezzo del biglietto in prevendita: € 60,00 + d.p.

Trophy Eyes @ Santeria Toscana 31

Al Santeria Toscana 31 di Milano, in una serata all’insegna dell’emo più spensierato, i Trophy Eyes hanno confermato il loro momento d’oro con uno show fatto di energia, emozione e unione strettissima con i fan.

La band di apertura: i britannici Out of Love, un antipasto breve ma delizioso per i palati più punk. Cantante statuario e chitarre sbarazzine riescono subito nel compito di scaldare l’ambiente. Set troppo corto per una valutazione oggettiva, ma al pubblico si è aperto lo stomaco. Missione compiuta, li riassaggerei.

Si prosegue in tempi molto serrati con gli Hippie Trim: la band tedesca, in giro dal 2019, ci presenta un mix di punk, hardcore e power-pop. Sul palco non mancano potenza, sudore, divertimento e attitudine che ricordano i Drug Church e i Superheaven. Alcune aperture e passaggi shoegaze/dreampop sono coinvolgenti, ma la percezione è che siano solo piccoli momenti a farci battere il piede; la mezz’ora complessiva mi è risultata un po’ stucchevole e confusa. Da rivedere.

I Trophy Eyes sono uno di quei gruppi di cui si dice: “Dal vivo sono ancora meglio che su disco”. Non me la sento di smentire questa voce, se contiamo che strumentalmente sono delle spade e John Floreani, dall’alto dei suoi 2 metri e 3 centimetri, sfodera una voce dalla vibrazione tanto accurata quanto imprevedibile, e se a questo aggiungiamo un’interazione col pubblico quasi fraterna e un’esibizione tutt’altro che statica del quartetto australiano…ascolto su disco, levati proprio.

A distanza di pochi mesi dalla loro ultima performance in Italia dello Slam Dunk dell’estate 2023, è uscito il freschissimo ultimo lavoro Suicide And Sunshine, di cui in scaletta troviamo tre singoli che sono già tra le hit che più esaltano i fan dal vivo. Il pubblico è regolarmente sul pezzo con la discografia dei Trophy Eyes, che possono pescare dove vogliono e quando vogliono, va bene tutto! 

Un’ora di repertorio che attinge in ordine sparso e nella stessa misura da tutti e quattro gli album. Nessun momento morto, ad ogni attacco un’ovazione. Se dovessi proprio trovare dei difetti – e dovrei sforzarmi – direi che la loro formula che miscela emocore e pop-punk in maniera piuttosto originale, fino ad ora vincente, rischia di esaurire le cartucce e, a lungo andare, calare di entusiasmo. Ma ancora non ho avvertito questa mancanza di varietà, il mio è solo un lieve sentore.

Come spesso accade nei migliori concerti l’affluenza non è stata esagerata; è in dubbio che l’intimità migliori l’esperienza dei presenti, ma non nego di aver provato un certo dispiacere. Di fronte al palco non ci sono transenne, si salta, si urla, ci si commuove e ci si abbraccia spesso; il clima che questo gruppo ha creato con la propria fanbase pervade la sala, e il concerto diventa una community in cui ci si sente parte di qualcosa. È un classicone dire che la musica unisce, è più arduo metterlo in pratica: con i Trophy Eyes ci si sente in famiglia.

Stefano “Cece” Gardelli

WARDRUNA: una data a novembre al Teatro Arcimboldi di Milano

Dopo aver pubblicato il nuovo singolo “Hertan”, i WARDRUNA annunciano le nuove date del loro tour mondiale. Tra queste è previsto anche un appuntamento in Italia: il concerto si terrà il prossimo 7 novembre 2024 al Teatro Arcimboldi di Milano.
I biglietti saranno disponibili su MC2live.it, Vivaticket.com e prevendite autorizzate dalle ore 10:00 del 12 aprile.

Einar Selvik dichiara: “È sempre una sensazione speciale pianificare e annunciare un nuovo tour. Questa volta lo è stato ancora di più, probabilmente perché andremo in alcune parti del mondo dove non ci siamo mai esibiti prima con i Wardruna. Non vediamo l’ora di ritrovare alcuni volti familiari e di suonare le nostre canzoni per tutti i nostri fan”.

Dettagli

WARDRUNA

7 novembre 2024 – Milano, Teatro Arcimboldi


Biglietti
MC2 Live | Vivaticket
Prezzo del biglietto in prevendita: a partire da € 50,00 + d.p.