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Anno: 2023

MALTO BEER EXPO 2023 – DAL 10 AL 12 NOVEMBRE L’EVENTO DEDICATO ALLA BIRRA ARTIGIANALE E ALLA MUSICA DAL VIVO TORNA ALL’UNIPOL ARENA DI BOLOGNA

Dal 10 al 12 novembre all’Unipol Arena di Bologna torna l’appuntamento con MALTO Beer Expo e il Beered Festival. Un evento dedicato alla birra artigianale, italiana e straniera, e alla musica dal vivo, con chicche gastronomiche di produttori nazionali con food truck dolci e salati.
Sarà una tre giorni di festa, nel nome della birra di qualità, con tanti birrifici pronti a raccontare e far assaggiare più di 200 birre artigianali italiane e straniere. 
Se dalle 14 alle 19 l’evento sarà focalizzato più su un pubblico di beer geek e di operatori del settore, con tour dei birrifici e un ricco programma di incontri con birrifici italiani e stranieri (CanediguerraBrewfistGiusto SpiritoUnionBirraiItalian Hops Company,CanediGuerraBrewfistAles&Co e Giusto Spirito), dalle 19 in poi Unipol aprirà il suo palco al Beered Festival (stage partner Stone Brewing) con tanti concerti di cantautori come Alan SorrentiFederico Aicardi e importanti artisti della scena hip-hop, reggae e rap come Claver GoldMellow Mood, Inoki eJungle Army; il punk rock di Braghe Corte e di Rats, il groove napoletano di Napoli Segreta, l’electro house dei CrookersDj RalfBia Pils; il folk rock di Nobraino per chiudere con i Teppa Bros, il dj set dello Stato Sociale. 

IL PROGRAMMA
Il programma di MALTO si articola in diversi momenti di formazione con talk, laboratori e degustazioni sulla birra per nerd, birrai, operatori del settore e neofiti, tenuti da Unionbirrai, Italian Hops Company, CanediGuerra, Brewfist, Giusto Spirito, la Beer School di Ales&Co, la presentazione dei birrifici stranieri Brlo, Stone, Bevog, Siren. 
MALTO ospiterà inoltre la seconda edizione del concorso Birra dell’anno HARVEST BEERS 2023, organizzato da Unionbirrai che premia le migliori birre artigianali prodotte con luppolo appena raccolto (harvest). Due categorie di concorso, tre birre vincitrici per ogni categoria selezionate da una giuria internazionale di esperti degustatori.

BEER POP AWARDS
Domenica 12 novembre sul palco di MALTOsaranno consegnati i Beer Pop Awards, i premi popolari alla migliore birra e al migliore birrificio votati dal pubblico nelle giornate di venerdì e sabato. 

I CONCERTI
VENERDÌ 10 NOVEMBRE 2023 
18:45 – Jungle Army
20:00 – Inoki Dj Set
20:45 – Mellow Mood
22:10 – Claver Gold

SABATO 11 NOVEMBRE 2023 
19:30 – Federico Aicardi
20:15 – Alan Sorrenti
21:55 – Napoli Segreta
23:25 – Crookers
00:30 – Bia Pils
01:15 – Dj Ralf

DOMENICA 12 NOVEMBRE 2023 
19:00 – Le Braghe Corte
20:30 – Rats
21:45 – Nobraino
23:10 –Teppa Bros (Lo Stato Social Dj Set)

TICKET
Ingresso giornaliero 8€
Abbonamento 3 giorni 16€
Ingresso giornaliero + tour degustazione 22€
Prevendite: https://www.boxerticket.it/eventi/malto/

Contatti:
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Locomotiv Club (Bologna) – Programma della settimana – DANIELA PES (SOLD OUT) | ALFA MIST (SOLD OUT) | KASSA OVERALL | MNDSGN | SKYND | STAND UP COMEDY OPEN MIC | JOHN GRANT

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA

martedì 07.11.2023

SKYND
opening act: KNIFE BRIDE

Una tempesta sta per abbattersi su Bologna. Hellfire Booking Agency annuncia gli Skynd! Duo elettronico ed elettrizzante reso ancora più fulminante da tratti industrial e un gusto per gli aspetti più macabri della società, gli Skynd sono uno shock continuo da 10,000 volt. Cupi, travolgenti e armati di tanta audacia compositiva quanto ethos artistico, gli Skynd si tuffano nelle profondità più recondite e paralizzanti dell’animo umano con un impatto sonoro destabilizzante e ipnotico oltre ogni limite. Gli Skynd si abbatteranno su Bologna per un’unica data che stravolgerà qualunque partecipante – il tutto a pochi mesi di distanza dalla loro micidiale performance in apertura agli Ice Nine Kills. Non potete mancare.

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Apertura porte ore  20:00
KNIFE BRIDE live ore 20:30
SKYND live ore 21:30
Biglietti in cassa e su DICE
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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mercoledì 08.11.2023

STAND UP COMEDY BOLOGNA OPEN MIC

Anche questo mercoledì ritorna l’open mic di stand up comedy del Locomotiv Club! L’open mic – microfono aperto per i meno anglofoni tra noi – coinvolgerà otto comici che si alterneranno sul palco con monologhi da provare o migliorare, un susseguirsi dinamico di stili ed energie diverse da non perdere.

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Apertura porte ore  20:30
Inizio ore 21:30
UP TO YOU
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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giovedì 09.11.2023

SOLD OUT // DANIELA PES

Dopo un esordio che le è valso il Premio Tenco come Miglior opera prima e un successo di pubblico che l’ha portata in giro per l’Italia con oltre 30 date, lo Spira club tour di Daniela Pes arriva sul palco del Locomotiv.

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Apertura porte ore 20:30
Inizio 21:45
SOLD OUT
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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«Il miglior debutto italiano del 2023 […] una voce personale che sa intrappolare sussurri» (Internazionale), «Un disco unico nel panorama italico» (Alias, Il Manifesto), «Qualcosa di diverso, un disco bello e misterioso» (Rolling Stone), «Daniela Pes è una musica a cui abbandonarsi» (Corriere della Sera).
Già vincitrice nel 2017 del prestigioso premio Andrea Parodi, dei premi Nuovoimaie (2017 e 2018) e SIAE miglior musica nell’ambito di Musicultura, Daniela Pes è tra le personalità più interessanti della scena attuale. Sette tracce compongono un album tra elegante e oscura elettronica dai beat a tratti galoppanti e ambient dal respiro cosmico avvolti dal canto di un’artista dal talento multiforme, votata alla destrutturazione della forma canzone e alla decostruzione della lingua per creare un mondo sonoro esoterico in cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si avviluppano l’un l’altro come nella danza gravitazionale di due galassie in procinto di fondersi.
Classe 1992, nata in Gallura, una formazione jazzistica alle spalle che le consente una assoluta libertà compositiva, Daniela Pes utilizza la voce come strumento cantando in una lingua fatta di antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani, vocaboli totalmente inventati: molecole organiche di una lingua inedita in cui i versi sono svincolati dalla metrica e le parole non sono veicolo di un concetto, bensì puro suono, come grani di un rosario fonetico articolato, inaccessibile dal punto vista razionale ma inebriante dal punto di vista emotivo.
Lunare e misterica, Daniela Pes accede dunque alla dimensione primordiale del linguaggio per definire un nuovo archetipo di comunicazione. Enigmatica come un oracolo greco, ci trasporta nei meandri di un’iniziazione, lasciandoci dominati dalla fascinazione per gli aspetti magici della musica. Composte alla chitarra, al pianoforte e con il software Ableton nell’arco di tre anni – un periodo di tempo in cui si è sviluppato un profondo e costante confronto con IOSONOUNCANE – le sette tracce di Spira si sviluppano come flussi sonori più che come brani e sembrano disegnare la musica di un rituale sciamanico.

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venerdì 10.11.2023

SOLD OUT // ALFA MIST
in collaborazione con Bologns Jazz Festival

Variables, il nuovo lavoro dell’artista, produttore dell’East London, Alfa Mist, è uscito il 21 aprile, ed è la sua seconda pubblicazione via Anti-. Insieme a questo annuncio arrivano anche due nuovi singoli estratti dall’album: la cupa e introspettiva “4th Feb (Stay Awake)” e i sette minuti di improvvisazione libera di “BC”.

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Apertura porte ore 20:30
Inizio live ore 21:30
SOLD OUT
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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“4th Feb (Stay Awake)” è una proposta lofi che abbina le barre riflessive di Alfa a una produzione ricca di groove. Esprimendo i suoi pensieri interiori, l’artista trova conforto nella solitudine, prima che lo svenimento degli archi chiuda il brano. “BC” è una colorata esplosione di percussioni, espressiva e sfrenata, che dimostra l’ingegnosità di Alfa Mist e della sua affiatata band.
“Mi sono concentrato su chi sono nella mia musica, ma ora sto esplorando dove sono”, dice Alfa Mist. “Mi chiedo: come sono arrivato qui?”. Questa è la domanda che sta alla base del quinto album di Alfa, Variables. Attraversando un lussuoso swing da big band, ritmi boom-bap da far girare la testa e struggenti melodie vocali, il disco è espansivo, soul e commovente, sia nel corpo che nello spirito. In Variables, Alfa realizza il suo lavoro musicale più pienamente realizzato ed espressivo fino ad oggi, accoppiando il suo orecchio acuto per le melodie di pianoforte in loop, memorabilmente emotive, con groove intuitivi e una libera improvvisazione jazz.
Variables vede Alfa Mist offrire un’esperienza d’ascolto variegata, con un’immersione nell’argomento della natura contro l’educazione nella ritmica “Borderline” e nei suoni ariosi e cristallini di “Cycles”. Gli elementi di spicco dell’album sono accattivanti, con la voce delicata di Kaya Thomas-Dyke, collaboratrice di lunga data e bassista della band, che aggiunge un’essenza eterea a “Aged Eyes”, mentre la cantante folk sudafricana Bongeziwe Mabandla drappeggia il vibrante sfondo e la frenetica batteria di Jas Kayser con il suo falsetto cristallino in “Apho”.
Dall’uscita del suo primo progetto completo Nocturne nel 2015, Alfa si è affermato come una delle voci musicali più focalizzate, richieste e distinte del Regno Unito. Ha lavorato con artisti del calibro di Jordan Rakei e Tom Misch. Gli artisti si rivolgono a lui per la sua miscela unica di produzione intima da camera da letto e orchestrazione espansiva da gruppo jazz, poiché Alfa non è ancora incasellabile in un genere specifico. La sua musica spazia dalla creazione di beat hip-hop alla produzione per artisti come il rapper Loyle Carner, dalla composizione di opere neoclassiche per la London Contemporary Orchestra alla rielaborazione di brani del compositore Ólafur Arnalds e della pionieristica etichetta jazz Blue Note.

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a seguire

FRIDAY BEST w/ MNDSGN LIVE PA
(STONES THROW, USA)

Mndsgn, alias Ringgo Ancheta, è nato a San Diego, è cresciuto nella regione meridionale del New Jersey e attualmente vive a Los Angeles. Il più giovane di una famiglia di origine filippina, Ringgo è cresciuto in una famiglia in cui l’amore e l’apprezzamento per la musica sono sempre stati sinonimi. Ringgo ha cercato di esplorare la condizione umana nella sua musica. Nel complesso, il suo lavoro racconta l’evoluzione del sé, chiedendosi: come possiamo vivere in un modo che sia fedele a noi stessi? Come possiamo trovare la bellezza nel quotidiano e nel non familiare?

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Inizio ore 00:00
Biglietti su DICE
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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sabato 11.11.2023

in collaborazione con Bologna Jazz Festival
KASSA OVERALL
opening act: NADT ORCHESTRA

𝐀𝐧𝐢𝐦𝐚𝐥𝐬 il nuovo album di Kassa Overall è fuori ora per Warp records. Potrai ascoltarlo dal vivo a Novembre sul palco del Locomotiv Club!

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Apertura porte ore 20:30
Nadt Orchestra live ore 21:00
Kassa Overall live 21:45
Biglietti su DICE
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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Kassa Overall è un musicista jazz, emcee, cantante, produttore e batterista, prodotto della scena jazz di New York City, che fonde la sperimentazione d’avanguardia con le tecniche di produzione hip-hop per inclinare il nesso tra jazz e hip-hop in direzioni non ancora tracciate, riflettendo un background musicale panoramico che va dal West Coast G-Funk ai suoni dell’underground di New York. Negli ultimi due anni, Overall ha pubblicato tre progetti acclamati dalla critica: Go Get Ice Cream and Listen to Jazz (2019), I THINK I’M GOOD (febbraio 2020), seguito poco dopo da SHADES OF FLU (maggio 2020), un mixtape in quarantena liberamente ispirato a Shades of Blue di Madlib. Qualunque sia l’esperimento, Overall rimane fedele alla batteria jazz nella tradizione dei suoi mentori, i compianti Elvin Jones e Billy Hart, con cui ha studiato all’Oberlin Conservatory of Music. Overall ha lavorato in prima linea nel jazz per due decenni, facendo tournée e incidendo come batterista sideman con artisti
diversi come Geri Allen, Steve Coleman, Francis and the Lights, Geri Allen e Steve Coleman, Francis and the Lights, Yoko Ono, Peter Evans e Gary Bartz.

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a seguire

1 HOUR PARTY

Un mega 𝐂𝐎𝐔𝐍𝐓𝐃𝐎𝐖𝐍 di 60 minuti detterà la durata di uno specifico e delirante party a tema. Allo scoccare dell’ora 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗖𝗔𝗠𝗕𝗜𝗘𝗥𝗔’, 𝗢𝗚𝗡𝗜 𝗢𝗥𝗔

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Inizio ore 00:00
Biglietti in cassa
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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domenica 12.11.2023

JOHN GRANT

Gli ultimi anni sono stati un periodo sorprendente per John Grant, da quando 13 anni fa il ragazzo del Michigan ha rilasciato il suo album di debutto da solista, “Queen of Denmark”. Col tempo, Grant si è consolidato come uno dei grandi cronisti del sogno americano, rappresentato spesso dal punto di vista più oscuro, il luogo dove i sogni vanno a morire e tutto si trasforma in cenere. Ora si prepara a rilasciare un nuovo atteso album con il progetto collaborativo Creep Show, insieme ai ragazzi di Wrangler, intitolato “Yawning Abyss”. Se gli album di Grant sono dei bellissimi gioielli raffinati, la sua stella brilla ancora più luminosa sul palco, supportato da un’empatica band formata da musicisti islandesi, americani ed inglesi, dove i racconti profondamente personali di quest’affascinante personaggio, provocano un responso immediato nei suoi seguaci affezionati.

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Apertura porte ore  20:30
Inizio ore 21:30
Biglietti su DICE
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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Le timeline potranno subire delle modifiche che verranno comunicate sul sito e tutti i social in prossimità degli eventi stessi.
Per ulteriori informazioni e foto in alta risoluzione contattate

Tre Domande a T Vernice

Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta?

A chi ascolterà il disco che sta per uscire mi piacerebbe che arrivasse l’attitudine con la quale è stato scritto e prodotto, che prevede impegno, ricerca, la volontà di lasciare un messaggio ma anche una grande voglia di divertirsi e di cazzeggiare. Io credo che ogni tipo di musica meriti di essere presa sul serio ma… per quanto riguarda me come musicista/persona che si approccia al mondo (e, ahimè, mercato) musicale, meno mi prendo sul serio e meglio sto.

C’è un evento, un festival – italiano o internazionale – in particolare a cui ti piacerebbe partecipare?

Dei festival che conosco mi piacerebbe molto suonare al Primavera Sound per molte ragioni. In primis, nonostante l’enorme successo, rimane un appuntamento per gente che ama la musica; inoltre pullula di persone con il mullet o che indossano quei berrettini estivi senza la visiera, il che è notoriamente indice di un ottimo pubblico. Infine, avendo già acquistato il biglietto per il 2024, potrei rivenderlo e farci anche una cresta ahaha.

Qual è la cosa che ami di più del fare musica?

Mi piace molto l’atto della “creazione” di qualcosa che prima non c’era, quella momentanea sensazione di scoperta che poi viene sopraffatta dal buon senso e dall’autocritica. Mi piace anche suonare dal vivo e per fortuna sono circondato da persone che sanno suonare benissimo che non smetterò mai di ringraziare. Ma sicuramente la cosa che amo di più della musica è la facilità con cui si possono fare i soldi e diventare ricchi. 

IAMDDB • La songwriter, attrice e fashion icon di Manchester arriva in Italia in occasione del Love is War Europe Tour il 22.02.24 al Fabrique di Milano

All Things Live Italy presenta IAMDDB. L’emblema di una nuova generazione di artiste: giovane, talentuosa e sicura di sé. La songwriter, attrice e fashion icon di Manchester arriva in Italia in occasione del Love is War Europe Tour il 22 febbraio 2024, al Fabrique di Milano.
Biglietti disponibili solo sulla piattaforma di ticketing e discovery DICE.
 
IAMDDB, nome d’arte di Diana di Brito, è una songwriter, attrice, fashion icon e artista di origini angolane e portoghesi che combina il soul e il jazz senza tempo, della tradizione di Nat King Cole e Erykah Badu, con la trap e l’R’n’B moderni. 
È cresciuta con la musica di Bob Marley e ne è stata influenzata. All’età di sette anni ha iniziato a scrivere canzoni e poi a produrre musica nel 2015, dopo essersi immersa nel jazz angolano per mezzo anno. I suoi testi parlano d’amore, di esperienze quotidiane e soprattutto di empowerment: l’arte di essere se stessi e di agire per se stessi
La sua musica riflette l’energia dei tempi di trasformazione in cui ci troviamo, portandoci a un’espressione autentica e sana, fornendo al contempo colonne sonore ai nostri percorsi di evoluzione e guarigione.
IAMDDB ha ottenuto il successo mondiale con il singolo “Leaned Out” nel 2016. Fin dall’inizio il suo sound è sempre stato incentrato sull’anticonformismo e sulla celebrazione della propria unicità. Da allora ha registrato il tutto esaurito in numerosi tour e ha conquistato il suo pubblico con: Waeveybby, Vol. 1VibeVolume 2, che ha prodotto l’inno “Pause“, Hoodrich Vol. 3, che contiene il singolo di successo “Shade” Flightmode, Vol. 4, la meditazione guidata che è Swervvvvv.5 e Kare Package, contenente tre tracce.
Dopo l’ultimo volume del 2019, DDB ha pubblicato diversi singoli tra cui la dancehall “Wahum“, l’incantevole “JGL” e la liberatoria “Silver Lines.” Il suo attesissimo Volume 6 è programmato per la fine del 2023 e la sua collection sarà ancora più sperimentale.

IAMDDB è un’artista in ascesa da tenere sott’occhio, mentre continua a superare i suoi stessi limiti. Da non perdere il concerto il 22 febbraio 2024 al Fabrique di Milano, in occasione della data italiana del tour europeo Love is War.

Biglietti solo su DICE
22.02.24 – Fabrique, Milano: https://link.dice.fm/Mc508ec72961


IAMDDB https://www.instagram.com/iamddb/

RADAR Concerti è All Things Live Italy, segui tutti gli aggiornamenti 
https://www.instagram.com/allthingsliveit/
https://allthingslive.it/

COVO CLUB: concerti di novembre • Do Nothing, Ada Oda, Sherlocks e tanti altri

Programma NOVEMBRE 2023
COVO CLUB

(Viale Zagabria 1, Bologna)

ven 3 novembre – ADA ODA (BEL – post punk/indie pop) + Baseball Gregg
aftershow P.L.A.Y. (vinyl set)

sab 4 novembre – COLLEEN GREEN (USA – pop punk) + Di Notte

gio 9 novembre – LE FESTE ANTONACCI (ITA – italo disco)

ven 10 novembre – DO NOTHING (UK – art rock) + Eugenia Post Meridiem
aftershow COOL BRITANNIA party

sab 11 novembre – IBISCO (ITA – pop/wave)

ven 17 novembre – WESTERMAN (UK – songwriting)

sab 18 novembre – LEATHERETTE (ITA – punk rock)

gio 23 novembre – THE SHERLOCKS (UK – indie rock)

ven 24 novembre – SENYAWA (IDN – experimental / neo-tribal)

sab 25 novembre – BLUEM (ITA – art pop / folk) + Nima

Per tutti i concerti, prevendite disponibili su DICE.
Tutti gli eventi e le info aggiornate sul sito ufficiale delCovo Club e su FB.

ASSOCIAZIONE CULTURALE HOVOC e INFO TESSERAMENTO

L’ingresso è riservato ai soci tesserati HOVOC 23/24. La tessera ha validità per tutta la stagione 2023/2024 e ha un costo di 5€.
Info tesseramento e delega minorenni: http://covoclub.it/bo/tesseramento

Tre Domande a: Humble

Come e quando è nato questo progetto?

Suoniamo insieme da quando avevamo 16 anni. Siamo stati il gruppo Thrash Metal del liceo, siamo stati la cover band in acustico, abbiamo avuto progetti con altre persone, tuttora ne abbiamo, ma humble nasce, nel Maggio del 2021, dall’esigenza di mostrare insieme cosa siamo, o per lo meno una parte di noi, essere onesti. Così abbiamo preso alcune sonorità a noi consone e affini e abbiamo cercato un filo conduttore che speriamo possiate trovare anche voi ascoltando Getaway. Abbiamo fatto un album per trentenni stanchi di sentirsi dire cosa fare e cosa andrebbe fatto musicalmente.

Ci sono degli artisti in particolare che influenzano il vostro modo di fare musica o a cui vi ispirate?

Zurma: Posso dire Jordan Rakei e Tom Misch.

Umberto: citare i grandi classici è scontato facendo RnB, parlare di Michael Jackson, Marvin Gaye e Stevie Wonder è quasi d’obbligo, ma per un progetto di questo tipo ho trovato forte ispirazione anche da cantanti che hanno letteralmente fatto scuola a partire dagli anni 2000 a chi fa adesso questo genere come: Justin Timberlake, Usher, John Legend, Bruno Mars, Craig David, Neyo, Beyoncé.                      Forse però, ad oggi, cioè che mi colpisce e studiamo di più sono gli artisti che arrivano ad un vasto pubblico producendo la propria roba letteralmente in cameretta ma usando tutto ciò che un pc e il proprio strumento può darti: cito ancora Tom Misch, Ella Mai, Young Franco, Masego e Marc Rebillet.
Ad essere onesto, in questo periodo sto ascoltando parecchio RnB semi sconosciuto in Italia  che scopro insieme a mio fratello scavando tra artisti che hanno venduto moltissimo in USA ma che al di fuori del loro stato non sono praticamente mai usciti come Keysha Cole, Vedo, 112 e gli artisti New Jack Swing.

C’è un artista in particolare con cui vi piacerebbe collaborare/condividere il palco?

Zurma: Tom Misch e Neffa.

Umberto: Se fosse ancora vivo direi Pino Daniele. Per Ben L’Oncle Soul, farei volentieri pure il corista sottopagato. Lo ascolto fin dai suoi primi lavori e sarebbe un onore anche solo guardarlo da dietro le quinte. Infine farei di tutto per cantare una strofa di un pezzo con i Neri per Caso. Ho iniziato ad ascoltarli che già studiavo canto e sono stati per me, letteralmente, un caso di studio intensivo.

Tre Domande a: Giobbe

Ci sono degli artisti in particolare che influenzano il tuo modo di fare musica o a cui ti ispiri?

Sicuramente Glen Hansard è diventato un mio punto di riferimento sempre più importante negli ultimi anni, e non ne faccio mistero. Non solo per la musica che produce, ma per l’approccio genuino e costante negli anni. Lo considero un mio “maestro”, se così si può dire. Ma come lui, e prima di lui, ce ne sono stati altri di riferimenti, quali Eddie Vedder, Chris Cornell o Maynard (James Keenan, NdR). Le influenze vengono da tutti loro, sebbene di alcuni non vi sia una traccia evidente nelle mie canzoni. Butto giù qualche nome, in ordine sparso, dei tanti artisti e dell numerose band che mi hanno in qualche modo influenzato: The Frames, Pearl Jam, Interpol, Soundgarden, Beatles, City and Colour, Band of Horses, Jeff Buckley, Broken Social Scene, The Veils, A Perfect Circle, Beck, Coldplay (primi due dischi), Starsailor, Elbow, Emmett Tinley, Mic Cristopher, Mark Geary, Kings of Convenience, Sun Kil Moon, dEUS, Motorpsycho, Phoenix, Stereophonics, The National, Swell Season. Mi fermo qui, ma potrei allungare ancora di parecchio la lista, anche a causa del fatto che ascolto musica praticamente sempre e cerco sempre nuove band, anche se meno rispetto al passato. In generale, credo di subire ancora il fascino della musica degli anni ’90 o comunque di tutta quella che sia in qualche modo riconducibile a quella decade che io adoro. 

Se dovessi scegliere una sola delle tue canzoni per presentarti a chi non ti conosce, quale sarebbe e perché?

Se penso al nuovo disco, Gentle Dwellings, in uscita per la Sound Inside Records il 27 Ottobre, sceglierei Whenever You Did Ask. Perchè è una canzone che ho scritto nel 2017 circa, ma che tratta un tema costante nella mia esperienza di vita: i rapporti umani a senso unico, le amicizie sbilanciate, gli abbandoni inaspettati e senza spiegazione apparente. Musicalmente, invece, è interessante per via di una struttura ordinata ma non troppo, che traccia un flusso slegato dalla forma canzone a tutti i costi, seguendo invece l’ondata emotiva delle sensazioni descritte dal testo. 

Qual è la cosa che ami di più del fare musica?

Pur essendo un solista, ho sempre fatto parte di band in passato. Anche adesso, in realtà, c’è una band che mi accompagnerà nell promozione dal vivo del nuovo disco Gentle Dwellings. Probabilmente proprio questa condivisione con altri musicisti è ciò che amo di più del fare musica: condividere esperienze, scambiarsi insegnamenti che ci rendono migliori, o comunque diversi, sia come esseri umani che come musicisti, appunto. Tutto ciò grazie ad una forte passione in comune, ad un motore invisibile che però tutto muove. Alla fine contanto soprattutto le canzoni, ma grazie ad esse tutto intorno c’è un mondo meraviglioso di cui non si riesce a fare a meno facilmente, nonostante gli anni che passano inesorabilmente. 

WEYES BLOOD IL 3 NOVEMBRE ALL’ALCATRAZ DI MILANO – IN HOLY FLUX TOUR: THE RESURRECTION

03 novembre 2023 MILANO Alcatraz

UNICA DATA IN ITALIA

Biglietti in vendita su TicketOne

https://www.ticketone.it/artist/weyes-blood/

Opening Act: VAGABON

Bob Seger che incontra Enya“. È così che la cantautrice californiana Natalie Laura Mering, in arte Weyes Blood, ha descritto il suo lavoro. Etereo, trascendentale e talvolta malinconico, il folk-pop di Weyes Blood esplora tutto ciò che ci guida, ci divide e ci distrugge, e lo fa con grazia e profondità. Con un occhio sempre puntato sul proprio sé e l’altro fisso sulla complessità del mondo in cui viviamo, Mering è in grado di condurci senza sforzo anche negli angoli più ruvidi dell’esistenza, grazie alla sua grande erudizione e a un’autentica sensibilità emotiva. 

And in The Darkness, Hearts Aglow” (Sub Pop, 2022), il sesto album della sua carriera preceduto dall’acclamatissimo “Titanic Rising” (Sub Pop, 2019) (citato tra i miglior album dell’anno e del decennio su testate come Pitchfork, Uproxx, Paste, Uncut, Dazed, The Guardian e NPR), è il secondo album di un’ambiziosa trilogia che oscilla tra esplorazione esistenziale dei luoghi profondi della propria identità e la critica verso lo smarrimento della società. Sebbene costantemente accompagnata da un sano beneficio del dubbio, è anche sempre sostenuta dalla speranza (e da un apprezzabile humor), grazie alla quale la sua musica si dispiega con godibilità sbalorditiva. Se Titanic Rising è un’osservazione del destino a venire, il suo seguito, And in the Darkness, Hearts Aglow, la trova collocata nel bel mezzo di tutto alla ricerca di una via di fuga, lontana dagli algoritmi e dal caos ideologico. 

Mering è cresciuta cantando in cori gospel e madrigali, prima di prendere prodigiosamente in mano la chitarra all’età di 8 anni. Questo – mescolato con il suo amore per il jazz, il regista Alejandro Jodorowsky e lo studioso Joseph Campbell – ha contribuito a plasmare il suo immaginario e la sua musica, che racconta storie di miti antichi e moderni. Perché, dice, “i miti condivisi fanno parte della nostra psicologia e sopravvivenza”.

Vederla dal vivo a Milano sarà un’esperienza mistica e imperdibile.

Klang: Pangea la rassegna che viaggia verso la ricerca di nuovi confini musicali, sonori e cinematografici

“Pangea: Il primordiale unico continente terrestre dal quale sarebbero derivati per frammentazione i continenti attuali”.

La rassegna “KLANG:PANGEA”, ospite dell’Hacienda di Roma, punta ad indagare e sviscerare quelle identità artistiche emergenti che, dai più disparati angoli del globo, hanno fatto della ricerca in ambito cinematografico, musicale e sonoro il cuore pulsante della propria attività, al di fuori degli schemi costituiti e sempre verso nuovi confini espressivi. 
In un ventaglio di ambientazioni che abbraccia trasversalmente pressoché ogni genere ed approccio musicale, dall’improvvisazione radicale all’hyper-pop, dal noise al folclore tradizionale, dall’elettronica accelerazionista e destrutturata ai ritmi etnici più misteriosi, così come cinematografico, dal linguaggio documentaristico a quello dell’autorialità più surrealista, il filo conduttore di “KLANG:PANGEA” è proprio la sperimentazione e lo spingersi costantemente oltre i parametri e le definizioni di ciò che l’arte dovrebbe essere, verso piuttosto ciò che potrebbe diventare. 
Eppure cosa significa e da dove nasce la sperimentazione in ambito artistico per qualcuno che abbia sviluppato la propria individualità in contesti così diversi e sia stato soggetto a stimoli così peculiari rispetto alla nostra specifica quotidianità?
Anche nell’era della radicale digitalizzazione che abbatte ogni frontiera, tali caratteristiche rimangono un bagaglio imprescindibile nella vita e nella voce di ciascun panorama locale, declinandosi e sintetizzandosi in un qualcosa di spesso inafferrabile, ma che in qualche modo, come un idioma segreto, accomuna le esperienze ed i linguaggi di chiunque ne faccia parte. 
L’ elaborazione intima di tali circostanze ambientali diviene un qualcosa dai risultati inaspettati, misteriosi ed unici, spesso diversissimi da individuo ad individuo, eppure in qualche modo riconoscibili e tangibili, così come avviene in ognuno degli artisti proposti in questa rassegna, a loro modo intrisi, ciascuno nella propria formula unica e personale, del proprio territorio di provenienza.
”KLANG:PANGEA” si pone quindi come un viaggio transculturale e un atlante virtuale, un percorso attraverso una spirale ideologica.

Accanto all’offerta artistica e performativa, si propone anche un’esperienza più strettamente sensoriale attraverso l’ideazione di aperitivi-cene e selezioni di beverage a tema, reinterpretando con accuratezza e rispetto insieme ad alcune delle realtà più interessanti del territorio, elementi chiave del panorama di ciascun paese, per potersi immergere completamente nella dimensione folcloristica di riferimento. 
Il viaggio sul personale atlante di “KLANG:PANGEA” è iniziato dagli Stati Uniti il 15 ottobre ospitando il dj set di MA/E ed i live di Pamela Angela, Axime M e Bakudi Scream e continua il 29 ottobre spostandosi verso  l’India ospitando i live di Tadleeh e Ruhail Quaisar. la proiezione del film Om-Dar-B-Dar (1988) di Kamal Swaroop e il dj set de La Diferencia,

TADLEEH: 
Hazina aka Tadleeh, è ​​una musicista, produttrice e dj di base i Italia da diversi anni. Collabora con l’etichetta milanese Haunter Records per la quale ha pubblicato il singolo “Ruba Meta” nella compilation “forever”. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo Ep con il suo nuovo moniker su Yegorka (Berlino) “Ego Will Collapse”, seguito dalla versione digitale “1year Remix pack” con la partecipazione di CRYSTALLMESS e Slikback (Yegorka, 2020). Nel 2023 ritorna con un nuovo Ep “Dribbling” pubblicato sull’etichetta INITIATION di NKISI. Un disco di quattro tracce con uno spirito di comunione nella condivisione di ritmi, batteria e voce per coloro che hanno bisogno di un nuovo palcoscenico, un nuovo livello e una nuova energia.
https://www.instagram.com/_tadleeh_/ 
https://tadleeh.bandcamp.com/album/dribbling-int002 

RUHAIL QAISAR: 
Ruhail Qaisar è un artista autodidatta del Ladakh. Come musicista, esplora i confini della memoria, il marciume secco del trauma intergenerazionale, gli inquietanti sciami dell’inconscio umano, incorporando concetti vernacolari, gesti poetici e caos improvvisato mutilato. L’opera serve a trasmettere memorie di collage sonori sotto zero basati su eventi della vita reale e miti locali, sviluppati attraverso i suoi ricordi nell’essere cresciuto nei villaggi di frontiera della regione del Ladakh, situati nell’alta quota dell’Himalaya. Sonorità di droni di fantasmi disturbata da tremori spastici di delirio postindustriale e crudele potenza elettronica.
https://www.instagram.com/iakksakkath/ 

LA DIFERENCIA:
La Diferencia è duo romano che si è imposto con la sua missione di ricerca e divulgazione di tutti quei suoni di intersezione e cortocircuito fra la fredda elettronica radicata nel background occidentale e il sempre più fertile scenario sonoro proveniente dall’emisfero australe, in un percorso di incontro/scontro che trasuda fermento e tradizione, attitudine futurista e suggestioni ancestrali.

ON-DAR-B-DAR:
È un film postmodernista indiano in lingua hindi del 1988 diretto da Kamal Swaroop e interpretato da Anita Kanwar, Aditya Lakhia e Gopi Desai. 
Il film racconta le avventure di uno studente di nome Om e della sua famiglia, è ambientato ad Ajmer e Pushkar nel Rajasthan e utilizza una narrativa non lineare e una trama assurda per fare satira sulla mitologia, l’arte, la politica e la filosofia. 
Il film ha vinto il Filmfare Critics Award come miglior film nel 1989.

I prossimi appuntamenti
DOMENICA 29/10: INDIA 
h. 20:00 Film Screening: ‘Om-Dar-B-Dar’ by Kamal Swaroop, 1988 
h. 22:00 TADLEEH live 
h. 23:00 RUHAIL QAISAR live 
h. 00:00 LA DIFERENCIA dj-set 

VENERDI’ 03/11: PANGEA EXTRA (Main Room) 
h. 22:30 BECOMING ANIMAL (Massimo Pupillo + Gordon Sharp + Abul Mogard) live 
h. 23:30 DEBIT live 
h. 00:30 KLARA LEWIS + NIK VOID live 
h. 01:30 YUKO ARAKI live 
h. 02:30 COSIMO DAMIANO dj-set 

DOMENICA 12/11: IRAN 
h. 20:00 Film Screening: ‘Raving Iran’ by Susanne Regina Meures, 2016 
h. 22:00 SABA ALIZADEH live 
h. 23:00 ROJIN SHARAFI live 
h. 00:00 A-TWEED dj-set 

DOMENICA 26/11: TURKEY 
h. 20:00 Film Screening: ‘Kazarken: As We Dig’ by Guldem Durmaz, 2016 
h. 22:00 OKAY VIVIAN live 
h. 23:00 HUMA UTKU live 
h. 00:00 GATTONERO dj-set 

VENERDI’ 01/12: PANGEA EXTRA (Main Room) 
h. 22:30 KATARINA GRYVUL live 
h. 23:30 FLORA YIN-WONG live 
h. 00:30 S280F live 
h. 01:30 ZOE MC PHERSON live 
h. 02:30 PEARL RIVER SOUND dj-set 

DOMENICA 10/12: SWEDEN 
h. 20:00 Film Screening: ‘Songs From The Second Floor’ by Roy Andersson, 2000 
h. 22:00 LINUS HILLBORG live 
h. 23:00 KABLAM live 
h. 00:00 NICOLA CASALINO dj-set 

DOMENICA 07/01: JAPAN 
h. 20:00 Film Screening: ‘The Clone Returns Home’ by Kanji Nakajima, 2008 
h. 22:00 ‘TEMPLE OV SUBSONIC YOUTH’ aka MARS89 live 
h. 23:00 MIRA live 
h. 00:00 NICOLA CASALINO dj-set 

DOMENICA 21/01: GREECE 
h. 20:00 Film Screening: ‘Topos’ by Antonietta Angelidi, 1985 
h. 22:00 XATO live 
h. 23:00 MMMD live 
h. 00:00 MARIA VIOLENZA dj-set

Tre Domande a: Le Tendenze

Se doveste scegliere una sola delle vostre canzoni per presentarvi a chi non vi conosce, quale sarebbe e perché?

Sceglieremmo Palloncino d’Elio, il nostro nuovo singolo. È una canzone emotivamente intensa, parla di un periodo di depressione dal quale siamo usciti liberando le energie negative proprio attraverso la musica. Il 13 ottobre abbiamo portato questo concept al release party della canzone, invitando le persone a disegnare o scrivere su dei palloncini le emozioni che volevano lasciar andare via. Poi durante il live c’è stato un momento nel quale ci siamo tutti scatenati lanciando, prendendo a calci e pugni questi palloncini che rimbalzavano a destra e sinistra, su e giù dal palco! Un gesto simbolico come questo, per noi ha un valore sia artistico che di contenuto umano. 

Cosa vorreste far arrivare a chi vi ascolta?

La possibilità di esprimersi liberamente, portare fuori la pesantezza e le energie negative che si accumulano nella vita quotidiana. Tornando al live del 13 ottobre, una ragazza ci ha detto: “Oggi ho avuto una giornata di merda, ma sono uscita dal concerto felice!”. Questo è lo spirito che vorremmo arrivasse a chi segue il progetto. Siamo in un periodo nel quale c’è molta compressione emotiva, ma noi viviamo la musica come mezzo di decompressione e vogliamo portarla alle persone.

C’è un evento, un festival in particolare a cui vi piacerebbe partecipare?

Sicuramente il Primo Maggio a Roma, perché siamo convinti che il messaggio del nostro progetto sia in linea con l’impegno sociale dietro questa manifestazione. Il mondo interiore delle persone è parte del sociale. La possibilità di liberare la negatività attraverso l’energia della musica, ci rende tutti più socievoli.

IL DUO CRIMINALE SKYND RILASCIA IL NUOVO SINGOLO E VIDEO «BIANCA DEVINS»

Il duo elettronico Skynd, tinto di industrial e direttamente ispirato dal true crime, è il cupo outlet creativo ed alter ego della cantante Skynd e del producer e poli-strumentista Father; noti per trarre ispirazione da casi criminali inspiegabili quanto brutali e dal mistero che circonda le morti irrisolte, e per il trasformarli in canzoni in grado di ricordarci dell’oscurità interna alla psiche umana – il tutto evitando accuratamente ogni processo di glorificazione. Ad oggi, hanno rilasciato piccoli gruppi di brani come EP, titolati quali capitoli numerati.

Oggi, gli Skynd continuano il «Chapter V» con il rilascio della nuova traccia «Bianca Devins» e del suo video ufficiale. «Bianca Devins» si distingue fra le release di Skynd, in parte per essere chiamata come la vittima e non il carnefice, diversamente dalle tracce precedenti. Questo caso recente – datato 14 luglio 2019 – mostra quanto raccapricciante possa essere il lato oscuro dei social media.

Skynd dice, «Quello di Bianca Devins è un caso che mi ha scosso profondamente, poiché ci mostra nuovamente il potere che possono avere i social media. Quanto incredibilmente confuse siano le regole. Una donna che mostra i propri capezzoli è censurata, ma una foto di una giovane ragazza mezza decapitata di nome Bianca Devins è circolata per settimane sulle piattaforme social. La brutalità delle storie di Instagram postate da Brandon Clark miravano tutte allo stesso concetto: era geloso, la voleva per sé, voleva ucciderla, e perché lei aveva baciato un altro ragazzo gli pareva come una vendetta. Ha infranto la vita di Bianca perché non poteva tollerare che lei volesse vivere nel modo in cui faceva. Le ha strappato via la vita, la sua essenza. La gente ha poi postato questa orribile sua foto, senza neanche conoscere il suo nome. L’ha solo condivisa, senza sapere appieno quanto fosse avvenuto. Questo è il motivo per cui è stato molto importante per me scrivere di lei, portare nuovamente il suo nome in primo piano, e metterla sotto i riflettori».

L’altamente rispettato regista PR Brown, che ancora una volta ha diretto il video ufficiale del brano, aggiunge: «Quando ho sentito la traccia «Bianca Devins» per la prima volta non sono riuscito a pensare ad altro che a mia figlia. Il video è una sorta di ammonimento riguardo i pericoli del diventare un supereroe nel mondo online dei social e quanto ciò potrebbe coinvolgere. Skynd voleva riflettere l’immagine reale di Bianca e il suo mondo immaginario come due aspetti opposti. Nel video, Bianca cede alla tentazione di essere più grande dei propri limiti mentre il tutto diventa un po’ troppo surreale e sopraffacente. Alla fine, i confini fra realtà e sogno sono completamente sfocati».

Clicca qui per vedere il video

Gli Skynd stanno per imbarcarsi in una serie di date headliner in giro per l’Europa e possono finalmente svelare gli ospiti speciali Knife Bride. Saranno in Italia per la prima volta come headliner per una data esclusiva al Locomotiv Club di Bologna con Hellfire Booking Agency. Non perdetevi i biglietti!

07 NOVEMBRE 2023 | LOCOMOTIV CLUB, BOLOGNA
Via Sebastiano Serlio, 25/2, 40128 Bologna
Evento FB: https://www.facebook.com/events/634822451891136/ 

Tre Domande a: Zagara

Come e quando è nato questo progetto?

Questo progetto è nato in un momento particolare della mia vita in cui ho preso consapevolezza di stare perdendo la mia identità. Circa tre anni fa mi trovavo lontano da casa ed è stata la vicinanza che mi hanno mostrato le persone che mi vogliono bene che mi ha portato a scegliere il nome
Zagara. Il fiore è uno dei simboli della Sicilia, un richiamo per nulla velato a quelle che sono le mie radici e la mia casa. Dopo più di un anno di scrittura e composizione musicale è finalmente fuori dal primo settembre di quest’anno il mio EP d’esordio checosarimane, anticipato dai due singoli libidine e elisir

Se dovessi riassumere la tua musica con un tre parole, quali sceglieresti e perché?

Sincera: perché non mi sono posto alcun limite nell’esprimere ciò che volevo sia dal punto di vista del contenuto sia dal punto di vista estetico-musicale.
Indipendente: perché è tutto autoprodotto e interamente registrato nella mia mansarda.
Sperimentale: perché avendo ascoltato generi musicali e artisti molto variegati tra loro facenti parte della mia forma mentis, è stato naturale per me andare a creare una speciale commistione tra le particolarità stilistiche che sono caratteristiche principali di determinati generi o di determinati artisti che mi hanno maggiormente influenzato.

C’è un artista in particolare con cui ti piacerebbe collaborare/condividere il palco?

Colapesce, Dimartino, Niccolò Fabi e i Verdena sono quelli che io considero i miei “padri musicali”, artisti che ascolto da sempre e che mi hanno formato sotto molto aspetti. Stessa cosa posso dire di Bais e Davide Shorty, due ragazzi secondo me fenomenali che fanno parte della “nuova” scena musicale italiana. I loro brani e il loro modo di scrivere sono veramente accattivanti e non riesco a non inserire questi due artisti tra coloro che mi hanno influenzato maggiormente stilisticamente, specialmente negli ultimi anni. Sarebbe molto stimolante per me collaborare con loro!