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Anno: 2023

Lullabies, il ritorno di Camilla Sparksss

Camilla Sparksss, aka Barbara Lehnhoff, (musicista electro noise pop, artista visiva svizzero-canadese e co-fondatrice della band post-punk Peter Kernel), annuncia l’uscita di un nuovo album su On the Camper Records.

Lullabies è un album audiovisivo che presenta otto filastrocche per adulti su due dischi vinili animati, accompagnati da un accessorio insolito: uno specchio magico disegnato dall’artista. Appoggiandolo sul disco, le animazioni prendono vita a 45 giri al minuto. In un’epoca di sovraccarico digitale, questo album doveva essere puramente analogico, fisico e reale. Un album che il pubblico può scoprire in un ambiente naturale, senza dover guardare uno schermo.

Parlando del concetto, Camilla Sparksss spiega che il fenakistoscopio di Joseph Plateau è stato la principale fonte d’ispirazione per il progetto, ed è con l’aiuto del designer Giulio Parini che hanno progettato i primi prototipi. Ci sono voluti mesi per determinare la giusta frequenza delle immagini.

L’album contrasta dal punto di vista sonoro con i suoi dischi precedenti, pur rimanendo pienamente in linea con il suo impareggiabile approccio art-punk.

“Lullabies” è disponibile per il pre-ordine al seguente link

SKYND: Knife Bride in apertura!

A poco meno di un mese dalla prima data headliner di Skynd, è tempo di svelare una sorpresa. Hellfire Booking Agency annuncia i Knife Bride!


Una trilogia di incubi paralizzanti e sogni perversi, i Knife Bride sono un ciclone di visioni disturbanti espresse tramite nu-gothika, un metal dritto alla giugulare con influenze prog, alla Spiritxbox e addirittura Kate Bush. Omaggio ed esplorazione delle donne reali e fittizie dei nostri tempi, i Knife Bride vantano il supporto di BBC Radio 1 e Kerrang! così come del Download, Great Escape e Burn It Down, affiancate da performance esplosive quanto anticonformiste.


I Knife Bride apriranno le danze prima di Skynd in occasione della sua unica data italiana, approdando per la primissima volta nel nostro Paese. Non tardate, sarà una serata da brivido!
07 NOVEMBRE 2023 | LOCOMOTIV CLUB, BOLOGNA
Via Sebastiano Serlio, 25/2, 40128 Bologna
Evento FB: https://www.facebook.com/events/634822451891136/

I TesseracT presentano il nuovo singolo e video “Echoes”e danno il via al lungo tour americano ed europeo.

Dopo aver pubblicato il loro miglior album, “War Of Being”, i TesseracT invitano ancora una volta i fan a vivere un’intensa esperienza d’ascolto con il nuovo singolo“Echoes”. Domani la band darà il via al suo più lungo tour in Nord America, portando gli ascoltatori direttamente nel mondo di “The Strangeland”. Il tour si svolgerà dal 5 ottobre in North Carolina fino al 13 novembre al Brooklyn Bowl di Nashville, Tennessee. 

Guarda il video del visualiser di “Echoes” qui:
https://youtu.be/HBuZjg4aSA0


Il brano “Echoes” arriva con un impatto devastante: i riff di chitarra si scontrano con la batteria poliritmica, lasciando spazio a fluide linee di basso, accompagnate da una performance vocale tanto fragile quanto brillante. Il brano giunge poi al gran finale, dove le scosse di groove si diffondono negli ascoltatori. È il prologo perfetto per comprendere la relazione tra El e The Scribe

A proposito del brano, Daniel Tompkins ha dichiarato quanto segue: “Il concept di Echoes si basa su alcuni dei nostri personaggi principali, El e The Scribe. Questi due svolgono un ruolo fondamentale nel concept e nel gioco, poiché The Scribe è una parte frammentata dell’ego di El che ha la capacità di controllare il destino e riscrivere il passato“. 
Dan continua: “Questa è sempre stata una canzone che colpisce a fondo e aggiunge una vera dinamica all’album. Come brano a sé stante emana sentimenti contrastanti, dalla massima euforia, alla disperazione più profonda. C’è un vero senso di frustrazione e di rimpianto, soprattutto quando la canzone culmina con la sua brutale apertura“.

Il video visualiser, creato da Asiel Manuel Rodriguez Espinosa (@ asiel_type), ci trasporta in altri strati dal misterioso mondo di “The Strangeland”. Passa da tranquille pianure lunari a rovine infuocate, portando con sé gli ascoltatori in un altro mondo. 

Ora, per la prima volta, la band porterà The Strangeland dal vivo con in un tour mondiale. Oltre ai biglietti normali, i fan avranno anche l’opportunità di vivere un’esperienza VIP che consiste in un’esclusiva performance, Q&A con i TesseracT, una stampa autografata in edizione limitata, un porta badge laminato, l’accesso prioritario al merch e allo spettacolo. 

Acquista i biglietti VIP qui:
https://tix.soundrink.com/tours/tesseract


TesseracT hanno aperto la strada al loro ritorno con il brano “War Of Being”, una vera e propria dichiarazione d’intenti della durata di 11 minuti con l’annuncio di un tour mondiale, seguito da “The Grey”, che ha portato i fan direttamente nel mondo di “The Strangeland”. I TesseracT hanno anche presentato il Kickstarter per il gioco completo VR + Desktop, “War Of Being”, come ci spiega qui il frontman Daniel Tompkins
https://www.kickstarter.com/projects/dmtesseract/war-of-being

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US 2023 – support Alluvial e Intervals

OTT 5 The Underground, Charlotte NC
OTT 6 Music Farm, Charleston SC
OTT 7 Norva, Norfolk VA
OTT 8 Rams Head Live!, Baltimore MD
OTT 10 House of Blues, Chicago IL
OTT 11 Roxian Theatre, Pittsburgh PA
OTT 13 Irving Plaza, New York NY
OTT 14 Paradise, Boston MA
OTT 15 TLA, Philadelphia PA
OTT 17 Corona Theatre, Montreal QC
OTT 19 Danforth Music Hall, Toronto ON
OTT 20 Elevation, Grand Rapids MI
OTT 21 Red Flag, St. Louis MO
OTT 23 Summit Music Hall, Denver CO
OTT 24 The Depot, Salt Lake City UT
OTT 26 The Showbox, Seattle WA
OTT 27 Commodore, Vancouver BC
OTT 28 Knitting Factory, Spokane WA
OTT 29 Hawthorne Theatre, Portland OR
OTT 31 Regency Ballroom, San Francisco CA
NOV 1 The Regent Theatre, Los Angeles CA
NOV 3 Observatory North Park, San Diego CA
NOV 4 Nile Theater, Phoenix AZ
NOV 5 Revel, Albuquerque NM
NOV 7 The Granada Theater, Dallas TX
NOV 8 Emo’s, Austin TX
NOV 9 Warehouse Live, Houston TX
NOV 11 The Orpheum, Tampa FL
NOV 12 Buckhead Theatre, Atlanta GA
NOV 13 Brooklyn Bowl, Nashville TN

‘War Of Being’ è stato registrato presso i Middle Farm Studios nel Regno Unito con Peter Miles (Architects/Sylosis/Dodie) che ha co-prodotto con la band insieme a Katherine Marsh dei Choir Noir (Bring Me The Horizon / Architects / Marillion). Al programming e alla produzione si è aggiunto Randy Slaugh (Periphery, Architects, Devin Townsend). L’additional engineering è stato curato da Forrester Savell (Karnivool). L’artwork, che presenta i caratteri “ex” ed “el”, è stato creato in collaborazione tra l’IA e l’uomo come mezzo per estendere il concetto nella sua presentazione.
 

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“War Of Being” tracklist:
1 – Natural Disaster
2 – Echoes
3 – The Grey
4 – Legion
5 – Tender
6 – War Of Being
7 – Sirens
8 – Burden
9 – Sacrifice



EUROPE 2024 – support Unprocessed e The Callous Daoboys

GEN 18 Rockhal, Esch-sur-Alzette LU
GEN 19 CCO La Rayonne, Villeurbanne FR
GEN 20 Sala Apolo, Barcelona ES
GEN 21 La Paqui, Madrid ES
GEN 23 Bataclan, Paris FR
GEN 25 Laiterie Strasbourg, FR
GEN 26 Trix, Antwerpen BE
GEN 27 Im Wizemann, Stuttgart DE
GEN 28 Alcatraz, Milan IT
GEN 30 Komplex 457, Zurich CH
FEB 1 Palac Akropolis, Prague CZ
FEB 2 Backstage, Munich, DE
FEB 3 Simm City, Vienna AT
FEB 4 Barba Negra Red Stage, Budapest HU
FEB 6 Colombia Theater, Berlin DE
FEB 7 Progresja, Warsaw PL
FEB 9 Tavara-asema, Tampere FI
FEB 10 Tavastia, Helsinki FI 
FEB 12 Klubben Fryshuset, Stockholm SE
FEB 13 Vulkan, Oslo NO
FEB 15 Amager Bio, Copenhagen DK
FEB 16 Gruenspan, Hamburg DE
FEB 17 Calswerk Victoria, Cologne DE
FEB 18 Tivoli Vredenburg – Ronda, Utrecht NL
FEB 20 Nottingham Rock City, Nottingham UK
FEB 21 O2 Institute, Birmingham, UK
FEB 22 O2 Academy, Bristol UK
FEB 23 O2 Forum Kentish Town, London UK
FEB 24 O2 Ritz, Manchester UK
FEB 25 SWG 3 Studio Warehouse, Glasgow UK
FEB 27 The Academy, Dublin UK

AUSTRALIA E ASIA 2024 – support TBC
Nota bene:
Biglietti per l’Australia in vendita ora
Biglietti per il Giappone e Singapore in vendita da ottobre 2023
Biglietti per Hong Kong/Taiwan in vendita nel 2024

APR 26 Imperfecto Patio, New Delhi IN
APR 27 Dublin Square – Phoenix, Mumbai IN
APR 28 Gylt, Bangalore IN
MAG 2  Princess Theatre, Brisbane, QLD AUS
MAG 3 Metro Theatre, Sydney, NSW AUS
MAG 4 Croxton Bandroom, Melbourne, VIC AUS – SOLD OUT
MAG 5 Croxton Bandroom, Melbourne, VIC AUS 
MAG 7 Lion Arts Factory, Adelaide, SA AUS
MAG 9 Magnet House, Perth, WA AUS
MAG 11 GR.iD L5, Singapore SG
MAG 13 Lido Connect Hall, Bangkok, TH
MAG 15 Music Zone, Hongkong, HK
MAG 16 The Wall, Taipei, TW
MAG 18 Shibuya Cyclone, Tokyo, JP
MAG 19 Shibuya Cyclone, Tokyo, JP

RUMÂGNA UNITE • 29-30 Settembre e 1 Ottobre • Un festival per la raccolta fondi per gli alluvionati

Nelle giornate Venerdì 29, Sabato 30 Settembre e Domenica 1 Ottobre presso l’area verde della Pieve San Cassiano in Campiano, Campiano (RA), il circolo Primo Bandini Noco, i Consigli territoriali di S.P. in Vincoli e Roncalceci, l’Esercito delle 12 birre (E12B), i Comitati cittadini e leassociazioni delle Ville Unite e Disunite, i volontari e le attività della zona, con il patrocinio del Comune di Ravenna, daranno luogo alla prima edizione di Rumâgna Unite! Rumâgna Unite è il festival delle Ville Unite per la sua comunità e per i paesi limitrofi, che in
questa prima edizione ha lo scopo di donare tutto il guadagno alle comunità delle Ville Unite e Disunite, fortemente colpite dall’alluvione.

Programma:

Venerdì 29 Settembre
Dalle 18 alle 24:00, apertura cancelli ore 17:30

Djs locali:
Dj Angelo (Italiana)
DJ Red (Funky)
DJ Bosco (Funky – Pop)
DJ Nik (Rock)
DJ Cik (House)

Ninety Disco:
DJ Ebreo (Afro)
Dj Fary
Dj Gianmaria Montanari
Vocalist: Dany Gattelli

Ingresso ad offerta libera (minimo 5 euro) e stand aperti dalle 18.00 alle 00.00.

Sabato 30 Settembre
Dalle 18 alle 24:00, apertura cancelli ore 17:30

Intervento dell’Associazione Minerva (Giovani divulgatori scientifici) con Martina Cavallucci e Pierluigi Randi dell’Associazione Meteo Professionisti (AMPRO).
Si discuterà di cambiamenti climatici, cause dell’alluvione e risvolti futuri riguardo dal punto di vista ambientale e climatico.

Serata Punk-Rock
Dj Set Il Doc (Ska vs Punk)
Bull Brigade
Sunset Radio
Giancane
Dj Sibode

Ingresso ad offerta libera (minimo 5 euro) e stand aperti dalle 18.00 alle 00.00

Domenica 1 Ottobre
Dalle 17 alle 24:00 apertura cancelli ore 16:30

Rezophonic:
Cristina Scabbia + Andrea Ferro (Lacuna Coil)
Eva Poles (Prozac +)
Modena City Ramblers
Omar Pedrini
Paletta e Noyse (Punkreas)
Danny Metal
Mario Riso
Andy (Blue vertigo)

Tizio
Girless
Parenti
Heartfall
Bandiga

Presenta la serata Danny Metal

A Seguire Dj Set a cura di: Arkansas Is Dead

Info Utili:
Lo stand gastronomico offre piatti locali, piadina e salsiccia, arrosticini e patate fritte, aperto dalle 18.00 alle 00.00 Per tutta la durata del festival sarà presente un’area per famiglie con giochi quali calcio balilla, gonfiabili per bambini, area retro-gaming. Il festival coinvolgerà 100 e più volontari e tutti coloro che collaboreranno per garantire il miglior servizio alle 6000 presenze in tre giorni (il nostro obiettivo minimo per concretizzare il progetto).

Ingresso a offerta libera (minimo 5 euro)


Luogo:
Pieve San Cassiano in Decimo, Via Trava 2, Campiano, (Ra)

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Tre Domande a: Lazzaro

Come e quando è nato questo progetto?

Il progetto è nato nel 2018 dopo l’esperienza del mio EP solista pubblicato sotto le pseudonimo di Leo Lazz: dall’incontro di Antonio Montecucco e Fabrizio Solinas, che in quel periodo collaboravano con me, è nata Solid Records e a loro due è venuta l’idea di cambiare il nome in Lazzaro e fare un album. Da lì la voglia e l’intenzione di lavorare con Taketo Gohara come produttore artistico ha portato ad un’evoluzione impensabile di tutto il percorso. 

Se dovessi scegliere una sola delle tue canzoni per presentarti a chi non ti conosce, quale sarebbe e perché?

Sicuramente Ancora un po’ di te, perché è il primo brano nella tracklist e anche il primo ad essere stato composto per È Ora di Andare, che è il titolo del disco. Il più viscerale, quello che raccoglie tutti i sentimenti che attraversano l’album: una ballad d’amore senza mai dirlo, un urlo soffocato mentre sto cercando di risalire dal fondo, che raccoglie la mancanza, la lontananza, la consapevolezza che si sta perdendo qualcosa ma in maniera matura, cercando sempre di mantenere qualcosa di vivo e la speranza di andare oltre. In ogni caso, di andare.

Cosa vorresti far arrivare a chi ti ascolta?

Dal punto di vista musicale la forza e la bellezza di ciò che abbiamo messo insieme ai grandi musicisti che hanno preso parte a questo progetto, perché è davvero stato suonato in ogni singola nota.  
Dal punto di vista narrativo la  verità di ciò che sto raccontando. Dare un messaggio forte, cercare sempre una possibilità, un’opportunità nei momenti difficili, per fare meglio e di più.  Far passare l’idea che siamo materia in trasformazione e mai fermi, e questo può solo portare cose nuove.
All’inizio di questo lavoro Taketo Gohara mi disse immediatamente: “Se non sei autentico io non posso fare un disco, la gente  percepisce sempre se non sei vero”.

God Is An Astronaut @ The Factory

San Martino Buon Albergo, 20 Settembre 2023

Non so se capiti a tutti prima o poi, anzi probabilmente no, però io per un periodo della mia vita, orientativamente a metà tra i miei venti e trent’anni, sono stato un assiduo ai limiti del maniaco fruitore e fedele adepto del post rock, specialmente quello strumentale e prettamente chitarristico.

Se hai Spiderland come stella polare effettivamente la rivelazione non stupisce troppo, ne convengo, tuttavia dai GY!BE ai Mogwai, dai Tortoise ai Don Caballero, EITS, Mono e via dicendo, i miei ascolti si sono orientati in queste zone.

Tra i nomi che hanno contribuito alla crescita ed evoluzione del genere, quello dei God Is An Astronaut non può essere omesso, eppure nelle mie gerarchie si collocavano ben distanti dalle posizioni di vertice, principalmente perchè, probabilmente sbagliando, li accostavo più al versante ambient del mondo post, per l’uso di synth e altri strumenti elettronici, a discapito del duro e puro chitarra, basso e batteria al quale mi sentivo maggiormente affine.

Tuttavia l’occasione di vederli dal vivo (per la prima volta) non me la volevo certo far sfuggire e quindi eccoci qui: God Is An Astronaut (GIAA da qui in avanti per comodità) in concerto al The Factory, San Martino Buon Albergo, Verona.

Il locale è in piena zona industriale, scarsamente illuminato all’esterno, ma uno sgargiante ingresso arancione ti conduce alla sala, ampia e nerissima, in altre parole splendida.

Alle 21:40 era previsto l’inizio e alle 21:40 i due Kinsella, Torsten e Niels, e Lloyd Hanney, si fanno strada nel denso fumo che avvolge il palco e imbracciata rispettivamente chitarra, basso e batteria (ok non si imbraccia ma insomma avete capito) smontano in poco più di un’ora e venti anni e anni di mie errate e infondate convinzioni.

Lo spettacolo che i GIAA propongono è esattamente ciò di cui avevo bisogno, volevo, speravo: volumi assordanti (quantomeno dalla postazione in cui mi trovavo, ovvero di fronte ad una cassa…), ritmiche incendiarie, suoni ora evocativi, ora minacciosi, raramente dilatati, molto più spesso tumultuosi.

Ecco forse ciò che mi ha sorpreso maggiormente è stata proprio l’attitudine più distorta e violenta che ha tratteggiato il concerto, dove anche le parti che su disco si caratterizzavano per una maggior melodia e lirismo (mi viene in mente la prima parte di All Is Violent, All Is Bright) sono state rese più nervose, più aspre.

Il risultato è stato travolgente, catartico in più momenti, sorprendente per la ricchezza di suoni e varietà che tre sole persone riuscivano a sprigionare, capaci di tenere incollati i numerosi presenti dall’inizio alla fine, anche dal punto visivo (fumo, luci quasi nulle e strobo impazziti alle spalle a disegnare in maniera sincopata le sagome dei tre), che non guasta.

La sensazione al termine è di pieno e totale appagamento, quel benessere che ti coglie quando senti di esserti arricchito, di essere in qualche maniera migliore della tua versione precedente, perchè d’altra parte “siamo la somma delle nostre esperienze”. Cit.

6, 7, 8 ottobre 2023 – DumBO (Bologna) • SCHIFO, il festival che fà 

Non abbiamo la pretesa di rivendicare l’innovazione o la genialità, quello che ci sembra nuovo è come abbracciamo l’idea e noi stessi, sapendo che andrà tutto bene anche facesse davvero schifo“.

SCHIFO, IL FESTIVAL CHE FA” una tre giorni focalizzata a 360° sul concetto dell’anti-performance vedrà la luce (o il buio chi può saperlo) i prossimi 6, 7 e 8 ottobre al DumBO di Bologna.
SCHIFO, IL FESTIVAL CHE FA” in che senso? In un’epoca storica e in un contesto socio-culturale che ci chiede di essere sempre perfetti, senza potere mai commettere nemmeno un errore, Schifo Festival vuole creare un’occasione per ricordare (e ricordarsi) che va anche bene essere imperfetti, non essere sempre i migliori, non avere sempre le energie per dare il massimo e che va bene anche fare schifo. Va perfino bene che lo schifo piaccia, perché dallo schifo possono nascere dei capolavori: “SCHIFO, IL FESTIVAL CHE FA” vuole sperimentare e far sperimentare il sentirsi a proprio agio nel disagio. 
Allo Schifo festival si potrà partecipare a workshop, laboratori, corsi di educazione alcolica, pranzi conviviali e musica che declineranno in vari ambiti il concetto di schifo, disagio, anti-performance permettendo a tutti di uscire dalla propria comfort zone. 
Tanti i workshop e i laboratori durante la tre giorni: “Do you need a hair for the dog? – Corso di sopravvivenza ai postumi”, “Laboratorio di sceneggiatura per un film di serie B”, “Esplorazioni Elettroacustiche – corso di sperimentazione musicale e costruzione di strumenti partendo da materiale di recupero”, “Uncinetto fo Dummies” e molto altro. Ad allietare la serata di sabato i dj set di Frank Agrario e Splendore.

Urliamo quindi a gran voce per richiamare tutte le persone che hanno voglia di sperimentare, di sbagliare, di provare ma soprattutto di riunirsi con persone diverse ma aventi tutte la stessa matrice: facciamo schifo insieme“.

Lancey Foux_il rapper britannico in Italia per un’unica e imperdibile data: il 30 novembre al Gate di Milano

All Things Live Italy presenta Lancey Foux. Il rapper britannico dal flow e dalla penna inconfondibili arriva in Italia il 30 novembre al Gate di Milano, per un’unica e imperdibile data in occasione del tour europeo. 
Biglietti disponibili solo sulla piattaforma di ticketing e discovery DICE.

La storia di Lancey Foux inizia a Plainstow, nell’Est di Londra. Originario dell’Uganda, cresciuto parlando acholi e inglese, è stato introdotto alla musica dell’Uganda e del Congo dal padre (uomo d’affari e DJ). Durante gli anni di scuola si è distinto in tutte le materie che “avevano a che fare con le arti”, mentre lo studio di vecchi dischi gli ha insegnato a prestare più attenzione alle storie degli altri.
Preso in mano il microfono non l’ha più lasciato, pubblicando gli albu: Pink (2015), First Day At Nursery (2017) e Pink II (2018). La consacrazione a livello globale è arrivata con FRIEND OR FOUX del 2019, in particolare con i singoli INDIA,DREAM e GHETTO YOU e FIRST DEGREE del 2021, con WHAT U WANT ft. Skepta e DONT TALK. Per la rivista PAPER “There Are No Limits to Lancey Foux” mentre per Study Breaks LanceyFoux è “an Unexpected Rockstar in the Making“.
Da maggio a settembre del 2021 ha passato del tempo negli Stati Uniti, visitando Los Angeles, New York, Atlanta, Las Vegas e registrando quello che è poi diventato LIVE.EVIL (2021) contenente il singolo OUTTAMYMIND! ft. Lil Yachty. Ad ottobre 2022 è uscito l’ultimo album LIFE IN HELL.
Lancey Foux si rivolge al pubblico come se fosse una “setta”, generando un livello di fanatismo da parte degli ascoltatori – fan devoti che includono anche Kanye West e Playboi Carti – che si rivedono nei suoi testi e lo emulano nei look all’ultima moda.
When you hear me, I want you take away emotion. If you listen to my songs and genuinely feel happy, I’m happy. If you want to do good or improve on something, I can help you with that. If it makes you want to get some anger out, that’s what it is. It’s all emotion.” (Lancey Foux).

Lancey Foux ti aspetta il 30 novembre al Gate di Milano, per un unico e imperdibile show.

Biglietti solo su DICE
30.11.23 – Gate, Milanohttps://link.dice.fm/mfd0c4577245


Lancey Foux https://www.instagram.com/lanceyfouxx/

RADAR Concerti è All Things Live Italy, segui tutti gli aggiornamenti 
https://www.instagram.com/allthingsliveit/
https://allthingslive.it/

Tre Domande a: Japaneseghostarmy

Ci sono degli artisti in particolare che influenzano il vostro modo di fare musica o a cui vi ispirate?

Da sempre condividiamo la passione per gli stessi gruppi/artisti, una passione comune che riflette pesantemente sul modo in cui pensiamo e suoniamo la nostra musica. Il primo nome che ci salta in mente sono sicuramente i King Crimson, ma attingiamo tantissimo anche dalla scena post rock anni ’90, in modo particolare dai Karate e dagli Slint, senza mai dimenticarci dei Radiohead e, ovviamente, dei Nirvana. Siamo influenzati tanto anche dalla musica italiana, Verdena primi su tutti, ma amiamo molto anche Pino Daniele, Dalla e Battisti.

Se doveste scegliere una sola delle vostre canzoni per presentarvi a chi non vi conosce, quale sarebbe e perché?

Se dovessimo sceglierne una sarebbe sicuramente Lavatrici.
Lavatrici è stato il primo brano scritto per il nostro nuovo e primo disco in italiano Abbey Pazienza, una canzone che nasce dopo un periodo di trasformazione, che ci ha visto cambiare sia come band, che come persone all’interno di una band. È un brano dinamico, che sale e scende continuamente. 
Che si ferma solo per esplodere di nuovo. 
Una canzone nata di pancia, che abbiamo pensato e ultimato quasi subito, in cui per la prima volta abbiamo sentito la forte necessità di dare molto più spazio e attenzione al testo con l’obbiettivo di essere più chiari e diretti, per esprimere un concetto cantando senza nascondersi dietro chitarre troppo alte o finti accenti inglesi.

Qual è la cosa che amate di più del fare musica?

La cosa più bella del fare musica per noi è fare la NOSTRA musica.
È il nostro mezzo di comunicazione con tutto quello che ci circonda, l’unico modo in cui sappiamo esprimerci al meglio senza essere fraintesi o ignorati. 
Imbracciare uno strumento per noi è il modo più bello con cui distinguerci dagli altri, che sia durante un concerto o in sala, mentre scherziamo tra un brano e l’altro.
Suonare per noi è divertimento, passione, crescita. 
La musica per noi è una scelta di necessità.
È tutto.

sPAZIO211: Una sconfitta per noi, per la la Cultura e per la Città

Dopo l’ennesima effrazione ai danni della struttura di Via Cigna 211, l’Associazione Spazi Musicali ETS non ha più intenzione di sacrificarsi per rimediare agli ingenti danni materiali e morali subiti.

A malincuore, prendiamo atto del fatto che, nonostante le innumerevoli segnalazioni inviate negli anni alle Amministrazioni ed alle Autorità competenti, le questioni in oggetto non solo non siano state risolte, bensì siano esponenzialmente peggiorate, specialmente nell’ultimo periodo. La situazione è diventata umanamente ed economicamente insostenibile oltre che pericolosa per gli associati e per il pubblico.

Non siamo più disposti a subire furti con scasso, minacce e aggressioni fisiche a qualsiasi ora del giorno e della notte. Non siamo più disposti a vivere in costante stato di allerta a causa delle gravissime problematiche di ordine pubblico che ormai da troppi anni affliggono l’area in cui operiamo. 

Per la prima volta dopo oltre trent’anni di attività, siamo dunque costretti a chiudere fino a quando le Istituzioni non decideranno di intervenire con determinazione e risolutezza. Nei prossimi giorni comunicheremo attraverso tutti i canali a nostra disposizione le attività annullate e/o rimandate a data da destinarsi. 

Ci dispiace dirlo ma questa è una sconfitta tanto per noi quanto per la Cultura e per la Città stessa che sta perdendo un presidio territoriale, guardando ad una “Primavera” ancora lontana e non preoccupandosi dell’Inverno in arrivo.

Cordialmente

Spazi Musicali ETS

RIPARTE LA STAGIONE DEL LOCOMOTIV CLUB DI BOLOGNA

Il Locomotiv Club spegne diciassette candeline e inaugura questa nuova stagione con l’unica data italiana della leggendaria band statunitense CODEINE. Di seguito il programma già annunciato degli eventi di settembre:

martedì 05.09.2023

CODEINE
UNICA DATA ITALIANA

I Codeine, band degli anni ’90, si esibiranno in 10 concerti nell’UE e nel Regno Unito a sostegno del loro album perduto Dessau, registrato nel 1992 ma pubblicato solo l’anno scorso, insieme alle nuove ristampe in vinile colorato dei loro tre dischi originali della Sub Pop: Frigid Stars LP, Barely Real (EP) e The White Birch, tutti tramite l’etichetta d’archivio Numero Group. Con l’uscita di Frigid Stars LP (1990), i Codeine inventarono quasi da soli quello che sarebbe poi diventato noto come “slowcore”, anticipando di quasi mezzo decennio gli influenti album degli spiriti affini Low e Duster.
Le canzoni lente e aggraziate dei Codeine supportano testi che sono un’incarnazione inquietantemente pura della depressione. Il gruppo si è fermato nel 1995 e la loro ultima pubblicazione è stata una cover di “Atmosphere” dei Joy Division, che recentemente è stata inserita nella serie televisiva 13 Reasons Why.

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Apertura porte ore 19:00
Inizio ore 20:30
SOLD OUT
tessera AICS 23-24 obbligatoria
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“Ascoltate la poesia cupa di Stephen Immerwahr, le chitarre rintoccanti di John Engle e il drumming glaciale di Chris Brokaw e immaginate la neve che cade. Il suono, che ha caratterizzato il sottogenere slowcore dell’indie-rock, è così agghiacciante, preciso e ammaliantemente estremo – timido, e poi dirompente – da ricalibrare i vasti spazi intorno a ogni nota curiosa. Diventa un’esplorazione del tono e della tensione, e una desolata meditazione.”- JennPelly/The New Yorker
Registrato nel giugno 1992 presso lo studio Harold Dessau Recording di New York City con il batterista e chitarrista fondatore Chris Brokaw, Dessau è costituito quasi interamente da versioni alternative di canzoni successivamente riregistrate dalla band. I nastri furono infine abbandonati per motivi che includevano rumori ad alta frequenza udibili solo da un membro della band, l’allagamento, e la partenza di Chris Brokaw come guitar hero a tempo pieno nei Boston’s Come. Due canzoni sono apparse sul Barely Real EP, mentre una manciata di altre sarebbero finite su The White Birch (1994). Birch (1994) in versioni più crude ed epiche, registrate con il potente batterista Doug Scharin (poi dei Rex, June of 44). L’anno scorso, Numero Group ha riesumato le registrazioni di Dessau, che sono state pubblicate con la grafica originale prevista per l’album: un turbolento dipinto verde e blu del tonalista americano Thomas Wilmer Dewing. “Dessau è probabilmente il migliore dei tre album dei Codeine,
un’istantanea perfetta dell’ansia esistenziale che può arrivare alla fine dei vent’anni, quando l’adolescenza svanisce nel dimenticatoio, ma il futuro si avvicina rapidamente”. –

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sabato 09.09.2023

CONFUSIONAL QUARTET
LIVE + TALK
in collaborazione con BIGLIA e RUMORE

Questo speciale appuntamento di Biglia in collaborazione con la rivista Rumore, vedrà il live dei Confusional Quartet, storico gruppo musicale bolognese, sul palco del Locomotiv Club per un live imperdibile. La band alla fine degli anni ‘70 diede origine al proprio percorso producendo il primo album (omonimo): un’autentica pietra angolare della musica underground italiana del periodo, pubblicato dalla storica Italian Records.

Tre appuntamenti (Marina di Ravenna, Modena, Bologna) in collaborazione con la nota rivista musicale 𝙍𝙪𝙢𝙤𝙧𝙚, legati in particolare allo speciale estivo sulla scena post punk – new wave italiana. Le presentazioni dedicate a questo importante periodo della storia musicale italiana vedranno la partecipazione del direttore della rivista 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗟𝗼 𝗠𝗲𝗹𝗲, del produttore artistico 𝗢𝗱𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗥𝘂𝗯𝗶𝗻𝗶 e del giornalista autore dello speciale 𝗟𝘂𝗰𝗮 𝗙𝗿𝗮𝘇𝘇𝗶.

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talk ore 19:00
Inizio live ore 20:30
UP TO YOU
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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sabato 16.09.2023

BUCK MEEK (BIG THIEF)
opening act: Germaine Dunes

Membro fondatore della band Big Thief. Una giovinezza trascorsa a Wimberley, in Texas, suonando blues, manouche jazz e swing western nei locali di tutto lo stato. Trasferitosi a Brooklyn pubblica due EP, “Live from a Volcano” nel 2013 e due anni dopo nel 2015 è il momento di “Heart Was Beat”. Contemporaneamente al suo trasferimento avviene l’incontro con la cantautrice Adrianne Lenker e dopo un anno di collaborazione, insieme registrano due EP “A Sides” e “B Sides”. Nel 2014 poi, l’incontro con Max Oleartchik e James Krivchenia da vita al quartetto che conosciamo con il nome di Big Thief. Nel 2018 pubblica l’omonimo album “Buck Meek”, un caleidoscopio di relazioni umane dove racconta della vulnerabilità delle persone, della potenza stessa della fragilità e di quelle parole non dette che confermano l’essenza, l’amore. Nella sua nuova casa, sulle montagne a nord di Los Angeles, con la stessa band con cui ha registrato “Buck Meek” e con cui ha condiviso molti chilometri in t
our, registra il suo ultimo lavoro “Two Savior”. “Two Saviors” arriva come una catartica e nuda confessione di chi ha il cuore spezzato ma resta comunque resiliente ed incantato.

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Apertura porte ore 20:30
Inizio ore 21:30
Biglietti su DICE e TICKETMASTER
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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domenica 17.09.2023

DADI FREYR
opening act: TOUCAN

La stella islandese dell’Eurovision, che ha conquistato il pubblico con la canzone “Think About Things” con oltre 200 milioni di stream. Il suo tour europeo ha registrato il sold out vendendo un numero record di biglietti in soli sette giorni. Ora l’artista annuncia al mondo l’album di debutto “I Made An Album”, che uscirà questa estate. “I Made An Album” arriva due anni dopo che Daði Freyr ha conquistato il cuore del pubblico all’Eurovision2021. Con oltre 200 milioni di stream, 2 momenti pop virali globali, tour sold out e molti altri momenti iconici in cantiere, è chiaro che Daði Freyr è solo all’inizio. “I’m Making An Album 1/3” è la prima di due uscite di nuovi brani, che anticipano l’uscita dell’album. Una raccolta di 4 brani di ispirazione pop, disco music, sofisticati e autoriflessivi, pur conservando il senso dell’umorismo unico e affascinante tipico di Daði Freyr. Questa prima uscita di nuove opere si apre con “I’m Fine”, una danza elettronica tagliente e stimolante, d
ove il cantante islandese è alle prese con idee di autocritica e motivazione. La seconda traccia, “Limit To Love”, accoglie un lato più morbido e maturo di Daði, una bellissima e melodica lettera d’amore ai suoi due figli, mentre “Shut Up” è un omaggio danzante e liberatorio. La traccia centrale, “Thank You”, è stata presentata come canzone di apertura del suo recente tour mondiale tutto esaurito, brano che consolida Daði Freyr come una pop star istantanea e piena di vibrazioni.
Non è solo un grandissimo performer, Daði abbaglia sul palco, il suo talento è evidente anche nel suo lavoro in studio. A testimonianza di questo, il fatto che ogni singola parte di “I Made An Album” è stata prodotta e registrata da lui stesso. Inizia alla lavorazione dell’album nel 2021. Un album di cui sentiva una necessità importante e per il quale fondamentale è stata la scelta di farlo completamente da solo, suonarne ogni singola parte e producendolo. Questo percorso rende questo album, molto personale, riflette chiaramente il suo percorso artistico e testimonia chi è diventato. Registrato nel suo Home Studio di Berlino, iniziato quando sua moglie era incinta del loro secondo figlio, le canzoni sono state per lo più composte, nel lungo tour del 2021. L’ispirazione, musicale arriva da tutti i suoi ascolti, ma la composizione è fortemente influenzata, dalle persone che vuole vicino e dalla sua famiglia, aspetto fondamentale della sua creazione e della sua vita.

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Apertura porte ore 20:30
Inizio ore 21:30
Pprevendite su DICE e TICKETMASTER
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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venerdì 29.09.2023

ROME STREETZ

Rome Streetz, mc di new york passato alla ribalta nel 2016 con il suo mixtape di debutto “I Been Thru Mad Shit”, rappresenta una delle punte di diamante del roster della Griselda Records (l’etichetta di Westside Gunn); lo scorso anno, con il suo “Kiss The Ring”, la rivista Rolling Stone ha inserito l’album tra i venticinque migliori album usciti nel 2022. Dopo aver fatto da hosting al primo “Griselda Records Official Party” italiano nel giugno dello scorso anno durante la Design Week a Milano, torna in Italia a settembre per il suo primo tour ufficiale organizzato dalla Soul Food Promotions; il tour avrà come special guest Chyna Streetz.

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Apertura porte ore 20:30
Inizio  ore 21:30
Biglietti su DICE
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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sabato 30.09.2023

SOEN
opening act: MOLYBARON + TERRA

Torna in Italia il supergruppo prog metal svedese SOEN per un unico concerto. L’appuntamento esclusivo sarà sabato 30 settembre 2023 a Bologna presso Locomotiv Club, a supporto del nuovo album “Memorial” in uscita il prossimo 1° settembre, fuori i singoli “Unbreakable”, “Memorial” e “Violence”. In apertura Molybaron e Terra. I biglietti per il concerto italiano sono disponibili in prevendita sui circuiti ufficiali TicketOne e Mailticket, ingresso riservato ai soci AICS. Il nuovo singolo “Unbreakable” è una dichiarazione di intenti di ciò che verrà dal prossimo album e vede la band adottare un approccio molto più pesante, pur mantenendo la propria sensibilità melodica. Il nuovo album “Memorial”, in uscita per Silver Lining Music, ha una guida potente e vede la band incanalare i mali della società attuale con una ferocia frizzante e pesante, ma allo stesso tempo mostra ancora la miscela unica di prog, aggressività e bellezza dei Soen. “Memorial” è intriso di melodia con chitarre
e ritmi schiaccianti dall’inizio alla fine, un classico hard rock moderno e stimolante. Oltre ai fondatori Martin Lopez (batterista) e Joel Ekelöf (voce), i Soen sono completati da Lars Enok Åhlund (tastiere e chitarra), Oleksii ‘Zlatoyar’ Kobel (basso) e Cody Ford (chitarra solista), suoneranno al Download Festival (GB) di quest’anno domenica 11 giugno, prima di intraprendere il Memorial 2023 tour in Europa questo settembre, con il nuovo concerto aggiunto in Italia al Locomotiv di Bologna.

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Apertura porte ore 19:30
Biglietti su TICKETONE e MAILTICKET
Tessera AICS 2023-24 obbligatoria
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